Per 300 euro ho convinto Edoardo

di
genere
feticismo

Una noiosa primavera a Ostia. Decido di movimentarla con una proposta che mi manda su di giri. Entro sui social e chatto un po' con il mio amico Edo, quasi un fratello. Lui è etero e sa che ho qualche tendenza bisex, quindi ogni tanto ci scherziamo. Ma stavolta insisto e alla fine lo convinco. Per 300 euro è disposto a venire a casa mia e farmi giocare coi suoi piedi. Le condizioni sono prevalentemente due: la cosa si farà in penombra e lui non andrà oltre il rimanere in boxer e guardare.
Edo è un ragazzo sui 20 anni, magro ma sportivo, con ogni muscolo ben definito e in risalto. Un corpo davvero armonioso, che fa impazzire le ragazze. Spalle larghe e fianchi stretti, ricciolino, con due occhi grandi, marroni, quasi magnetici.
Io mi chiamo Alessio, ho 24 anni e rispetto a lui sono più basso, ma anche più muscoloso, fisico da palestra, ma senza troppo fanatismo. Capelli corti, barba corta appena appena accennata, e anche io con un ottimo successo con le tipe Solo Edo sa di questa mia passione per la sottomissione e i piedi.

Mi preparo, so che arriverà sulle 14...
Cerco di essere carino, mi lavo, mi depilo bene e indosso qualcosa di comodo: una canottiera a spalla strettissima che lascia vedere molto bene petto e spalle e un pantaloncino della tuta grigia lungo e aderente. Il sedere sodo e il pacco vengono sempre esaltati da questi pantaloni leggeri e aderenti senza essere troppo stretti.
Suona il campanello, lui arriva, come sempre un po' timido, ma sorridente, in maglietta e jeans, casual ma bono.
Non capisco mai se gli sono indifferente, ma l'occhio sul mio fisico sembra buttarlo spesso, forse perché anche a lui piace la palestra.
Parliamo di cose di circostanza e poi quando i discorsi cominciano a esaurirsi prendo iniziativa e gli chiedo "che me dici? Saliamo?" Sembra molto ansioso e rigido, ma gli sorrido e gli dico rilassati. Entriamo nella camera che ho preparato bene, gli accordi sono chiari e iniziamo a rispettarli. C'è una luce molto bassa ma calda, che rilassa e fa sentire meno in colpa, ma non è così buoi da nascondere i dettagli di ciò che stiamo facendo. Lui non dice niente quindi questa penombra gli va bene. Forse un po' è curioso di vedere anche lui.
Edo mi chiede cosa deve fare. Io gli do subito i soldi che gli avevo promesso, poi sorrido, gli dico di spenderli bene, e che ora può mettersi comodo in boxer e sedersi sul divano che c'è su un lato della mia camera. Devo dire che è proprio un bel vedere, la luce soffusa della candela lo colpisce da un lato facendo risaltare la definizione dei suoi muscoli e delle sue vene. Nonostante sia magro il petto e le spalle larghe con quei fianchi stretti,gli addominali cosi definiti e poi le belle cosce molto toniche strette da quei boxer firmati. Anche il suo pacco è proprio niente male. Nel complesso è cosi armonioso che mi eccita quasi solo guardarlo.
Io un po' mi incanto e mi accordo che mi sta fissando come a dire "quindi ti muovi?".
Allora mi sfilo la canottiera, mi tolgo i pantaloni il tutto in maniera un po' esibizionista, e resto in slip. In realtà per provocare un po'la situazione ho indossato un perizoma molto sexy, che esalta al massimo i miei glutei sodi e evidenzia bene il pacco. Lui alla vista fa il solito sorriso imbarazzato e mi dice "ma che cosa ti sei messo ahah" io rispondo che mettermi indumenti sexy mi eccita. Bene iniziamo, mi inginocchio davanti a lui , entrambi in intimo e guardandolo il mio cazzo è già duro.
Le mie mani iniziano a scivolare dalle sue cosce verso le sue ginocchia e poi fino ai polpacci, tasto bene la tonicità delle sue gambe e poi gli afferro i piedi, entrambi e li porto sulla mia faccia direttamente. Me li strofino in viso, lecco lentamente tutta la pianta, mi metto l'alluce in bocca e ci gioco scorrendoci la lingua tutto attorno in modo circolare, poi mentre continuo a giocare col piede destro in viso, guido il sinistro a scendere, strofinando sul mio collo... poi sul mio petto... poi sull'addome. Poi lo riporto sul petto. Finora ho tenuto gli occhi chiusi, ora che li apro incrocio i suoi occhi che mi fissano, e sembra un incrocio abbastanza infuocato mentre col mio viso da porco assatanato, continuo a giocare con la mia lingua sul suo piede. Ora guido entrambi i suoi piedi a scendere, si soffermano sul mio petto e me li strofino convinto sui capezzoli, una delle cose che mi eccita di più, poi di nuovo si va verso l'addome, ma stavolta si scende anche piu in basso e stavolta attraverso il perizoma inizio a utilizzarli per segarmi un po'...
Lui non dice nulla, ma nel vedermi che mi sego coi suoi piedi sembra essersi eccitato un po'. Non credo gli piacciano i maschi, ma l'erotismo della situazione, la solennità di quella stanza, il rapporto di amicizia che abbiamo, e forse anche il fatto che ho un bel corpo, credo lo stiano rilassando molto.
A questo punto passiamo alla seconda posizione delle 4 che avevamo pattuito.
Lui resta seduto sul divano coi piedi a terra. Io mi metto a gattoni rivolto verso di lui e poi piegando le braccia a terra porto la faccia verso il pavimento e gli lecco il dorso del piede. Prima uno poi l'altro, poi la parte interna poi la caviglia, a volte salgo sullo stinco, lecco fino al ginocchio, bacio il polpaccio, poi con una strana presa di iniziativa mentre gli sto leccando il piede sinistro, lui con il destro me lo porta sopra la testa e me la schiaccia a terra dominandomi. Ora lui dall'alto della sua posizione mi vede con la faccia a terra, la schiena bella tesa e il culo in sù, con i miei bei glutei separati dal filo del perizoma. Mi sussurra una frase "hai un culo che se ti vedessi in foto coi capelli lunghi che ti coprono la schienza" come ragazza mi piaceresti..." e nel suo tono di voce c'è comunque un velato senso di eccitazione, soprattutto perché parla a mezzavoce.
Io non rispondo, cerco di pulire bene anche il piede che mi sta schiacciando la faccia a terra.
A questo punto siamo pronti per la terza posizione. Lui si alza in piedi, io mi stendo completamente a terra a pancia in su. Le sue gambe sono all'altezza dei miei fianchi e ci guardiamo in faccia.
Non posso dire con certezza che sia eccitato ma il suo pacco mi pare enorme da quella prospettiva. Ora come da accordi mi sale in piedi sul petto e poi lentamente porta il piede destro verso la mia faccia e inizia a calpestarmi. C'è un po'di forza e un po'di erotismo nel come lo fa, a volte perde un po'l'equilibrio e si aggrappa ad una mensola della camera per tenersi su, mentre quasi mi toglie il respiro questo insieme di sensazioni, l'eccitazione della situazione, il suo peso sul mio petto, il suo piede sulla mia lingua.
Ce l'ho durissimo e vorrei segarmi fortissimo e venire. Ma manca ancora la quarta posizione pattuita.
Questa volta tocca a lui stendersi sul letto. Si mette molto comodo, cuscino un po' alzato sulla testiera, braccio dietro la testa gambe rilassate stese e ben aperte, con i piedi che si riavvicinano.
Io sono di fronte a lui, in ginocchio sul letto, e questo è il momento in cui posso finalmente toglierli gli slip.
Il mio cazzo è drittissimo, la posizione è simile alla prima ma stavolta sono io a guardarlo dall'alto mentre lui è steso.
Di nuovo i suoi piedi li prendo e li porto alla mia faccia, li strofino su ogni parte del mio fisico, mi fermo più possibile per fargli sentirti il volume e i muscoli dei miei pettorali e poi me li porto verso il cazzo e li uso amcora per segarmi.
Di gioco in gioco sento che la sua partecipazione è sempre un po' più attiva e anche se è sempre timido e molto pacato, mi sussurra "beh se ti piacciono i fisici maschili puoi eccitarti anche guardando il tuo allo specchio"...
Io rispondo che guardare il suo mi piace di più..e rido...
A questo punto vorrei sborrare, ma senza essere invadente, gli chiedo se in tutta questa intimità non gli andasse anche a lui di venire, anche senza essere toccato da me, o anche guardando un porno etero.
L'opzione lo rilassa e lo convince, il porno etero piace a entrambi e ci proiettiamo sulla tv una bella scopata di una coppia fit molto bella e intraprendente.
Ora siamo entrambi sul divano seduti a gambe aperte, io mi sego nudo appoggiato al poggiolo di destra, lui con i boxer se lo smanetta appoggiato sul poggiolo di sinistra. Ma il divano non è poi così grande e la nostra gambe rimasta sul divano, sinistra mia e destra sua si sfiorano insistentemente in modo casuale.
A questo punto provo a spingermi un po'oltre e prometto altri 200 euro se avesse voglia di togliersi i boxer e di farsi fare un servizio da me. Il porno etero sta facendo molto effetto, l'eccitazione è altissima, e quello che stiamo guardando insieme al discorso economico gli tolgono di dosso anche il peso e la paura di doversi sentire gay per quello che sta succedendo li.
Mi risponde sottovoce "possiamo provare"
Allora torno lentamente a inginocchiarmi ai suoi piedi. Gli stringo le gambe gli sfilo i boxer e mi trovo davanti alla faccia questo bel cazzone, grande, lungo duro e totalmente depilato.
Lo afferro stretto con una mano comincio a muoverla su e giù e poi preso fiato me lo infilo fino alla gola.
Ora vedo tutta la sua eccitazione e finchè lo succhio lo guardo negli occhi, luo mi fissa poi ogni tanto torna sul porno, poi mi prende le mani e me le porta sul suo petto, anche lui vuole sentire apprezzato il suo fisico e il frutto dei suoi allenamenti.
Io impazzisco toccando questi pettorali, questi addominali, poi gli massaggio le palle e intanto continuo a succhiarlo.
Ad un certo punto la scopata del video arriva ai momenti più hot, e lui si sta irrigidendo sempre di più. Ormai è lui a scoparmi la bocca, mentre i con le mani gli accarezzo il petto e gli stuzzico i capezzoli... In un sospiro prolungato mi sborra tantissimo addosso, in bocca sul petto sul viso... Gode tantissimo e scorda ogni imbarazzo. Dice solo "quanto ho goduto cazzo"...
Diciamo che la sua parte sarebbe già ampiamente meritata, ma gli chiedo di dare un aiutino anche a me... Accetta forse solo per riconoscenza... io mi stendo sul letto a gambe aperto, lui in ginocchio a fianco a me con la mano destra mi accarezza il fisico mentre con la sinistra gli chiedo di infilarmi un dito in culo come farebbe ad una tipa...
Esegue senza dissentire particolarmente, e in pochi minuti, con il suo aiuto la mia sega diventa una delle più belle e intense che mi sia mai fatto e finisco con una sborrata che mi arriva fino sul viso.
A questo punto ci lasciamo andare per qualche minuto sul letto... Nessuno dice granchè, facciamo una doccia, ci rivestiamo, lui come prima, io stavolta meno esibizionista, e scendiamo a bere qualcosa dal frigo...
Le chiacchiere tornano quelle di inizio pomeriggio, in fondo è passata nemmeno un'ora, ed ognuno può tornare rilassato e svuotato a passare un normalissimo pomeriggio. Non ne abbiamo mai più riparlato.
scritto il
2023-07-27
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