Cornuto e Maledetto
di
GiovaneTrattore
genere
tradimenti
Questo è un racconto fantasy erotico,
E' un racconto lento, questa prima parte è anche priva di rapporti sessuali, leggete solo se amate i racconti erotici e la lettura in generale, se siete in cerca di racconti brevi per masturbarvi non siete nel racconto adatto. Continuerò la storia solo dopo i vostri feedback.
Nella città oscura e misteriosa, Mark è un uomo che svolge un lavoro insolito per la pubblica sicurezza. La sua missione? Dare la caccia ai demoni che si nascondono tra gli umani. Ma c'è qualcosa di importante da sapere: quasi tutti i suoi colleghi hanno stretto un patto con questi demoni. Questo accordo conferisce loro il potere di vedere i demoni, ma ha strani effetti sul loro aspetto fisico. Cambiano, diventano diversi. Non è un segreto, tutti lo sanno.
Tuttavia, c'è qualcosa di speciale in Mark: lui non ha ancora stretto alcun patto. Nonostante tutti intorno a lui abbiano scelto questa strada, Mark ha deciso di andare controcorrente. La sua avventura sarà un'ardua prova, perché dovrà affrontare i demoni senza l'aiuto diretto di questo patto, e dovrà anche confrontarsi con le scelte dei suoi amici e colleghi.
Insieme a Mark, c'è un'altra persona che non ha ancora stretto un patto: una ragazza di nome Kobeni. Mark nutre un profondo amore per Kobeni, ma lei è scomparsa per una settimana, un sintomo comune tra coloro che hanno siglato un patto con i demoni. Quando Kobeni torna, Mark fa una scoperta sconvolgente: Kobeni ha fatto un patto con un demone che ha radicalmente alterato il suo fondoschiena. Questa rivelazione lo spinge a capire quanto sia urgente e importante confessare i suoi sentimenti a Kobeni. La sua risolutezza nel proteggerla e nell'ideare un modo per liberarla dalla presa del demone diventa un elemento essenziale della sua missione, poiché ora è costretto a dichiararsi, rischiando tutto per l'amore che prova.
Finalmente, Kobeni dopo una settimana, si presentò in ufficio.
Non appena entrata, fu subito evidente che in qualche modo il suo sedere fosse diventato enorme. Guarda Mark, sudando come una fontana per l'imbarazzo e decide di avvicinarsi per andargli a parlare. Il suo massiccio culone rimbalza mentre si avvicina.
"Io.. ho finalmente fatto un contratto con un diavolo..." Dice con voce bassa a Mark, "È il... Demone Mappamondo.."
Mark guarda Kobeni dritto negli occhi, incuriosito dal contratto che Kobeni ha firmato. "Demone Mappamondo? Non ho mai sentito parlare di un demone con questo nome!"
Lei annuisce, continuando a guardare altrove. "Sì, neanche io lo conoscevo... so solo che mi spinge a fare cose con il... sedere." Kobeni inizia ad agitarsi, le interessa molto il giudizio di Mark, inizia a colarle il sudore dal viso e le bagna la camicia. "Se qualcuno lo tocca, anche per sbaglio, il contratto mi costringe ad eccitarmi molto..." Dice con voce tremolante "L'unico modo per calmarmi, è sedermi sulla faccia di chi mi tocca e.."
"E?!" Esclama Mark, già frustrato e nervoso dalle rivelazione di Kobeni
"Fare sesso anale con colui che mi ha toccata.."
Mark è visivamente distrutto, il suo cuore è già spezzato e rassegnato, amava Kobeni, ma questo era troppo per lui. "Cornuto già prima di intraprendere una relazione? No grazie." Pensò tra se e se.
Kobeni rompe il silenzio, "S-sì, lo so... è un po' imbarazzante.... Non ho nemmeno pensato a cosa sarebbe successo dopo aver firmato il contratto... sono stata stupida e me ne sono già pentita.."
Pur sapendo di non voler intraprendere una relazione, Mark decide comunque di rivelare i suoi sentimenti a Kobeni. "Capisco... Sono un po' giù di morale, mi sei sempre piaciuta, eravamo gli unici senza contratto e pensavo ci fosse un legame tra noi due. Stavo già pensando ai figli e al matrimonio" Dice scherzandoci su "Ma non voglio che la mia ragazza scopi altri uomini."
Che Mark e Kobeni si piacessero a vicenda era palese a tutti, difatti Kobeni non era sorpresa dalla sua dichiarazione, nonostante ciò lei comincia a lacrimare, capendo la gravità della situazione. "Lo capisco, Mark.. davvero. Ma cos'altro potrei fare ormai? Il contratto dice che devo fare queste cose... e il mio sedere si eccita molto quando qualcuno lo tocca. Non è colpa mia e lo sai bene.."
Lui sospira, guardando il gigante e inumano sedere di Kobeni. "Lo so, lo so... ma forse c'è un modo per rompere questo contratto? Hai già provato qualcosa?"
Kobeni riflette un attimo, poi scuote la testa. "No, non ho ancora provato nulla. Forse c'è un modo per romperlo... Sai come potrei provare a romperlo?"
Mark riflette a sua volta, finchè non giunge ad una conclusione. "Potresti provare a meditare e parlare con il Diavolo Mappamondo, hai firmato il contratto quindi dovrebbe vivere dentro di te, magari trovate un accordo"
Kobeni annuisce "Ok, facciamolo!" Kobeni quindi prende un respiro profondo e chiude gli occhi, cercando di concentrarsi sulla comunicazione con il Demone Mappamondo. "Demone... ci sei? Riesci a sentirmi?"
La voce del Demone Mappamondo riecheggia nella mente di Kobeni. "Sì, Kobeni, ti sento. Che cosa vuoi?"
Kobeni emette un respiro profondo prima di parlare. "Voglio rompere il contratto. Voglio smettere di essere costretta a sedermi sulla faccia della gente e a fare sesso anale." dice Kobeni in tono disperato, "Ti prego, liberami.."
Il Demone Mappamondo rimane in silenzio per un momento prima di rispondere. "Hmmmm... Cosa hai in mente?"
Kobeni riflette per un momento, poi parla. "Ho in mente qualcosa. Se riuscissi a trovare qualcuno disposto a prendere il mio posto, ad avere il mio culo gigante e ad essere costretto a fare le stesse cose che faccio io, prenderesti in considerazione la possibilità di rompere il contratto con me?"
Il Demone Mappamondo rimane in silenzio per un momento prima di rispondere. "Interessante. E chi sarebbe questa persona?"
Kobeni pensa per un attimo, poi parla. "Una ragazza a caso, la sceglierò io per te!" Kobeni pensa già di dare in pasto al demone una ragazza che la pubblica sicurezza cerca di anni e che verrà punita con la pena di morte.
Il demone ride "Sai cosa? Ok, affare fatto! Ma devi usare il tuo culo indemoniato almeno una volta! E non può essere usato da Mark, anzi lui deve assistere a tutto."
Mark assiste a tutto, ma non sente la voce del demone. "Kobeni! Cosa dice il Demone?"
Lei sorride non avendo capito a pieno cosa lei debba fare per rompere il contratto. "Il diavolo ha detto che va bene rompere il contratto, ma devo usare il mio culo da demone almeno una volta! E non può essere usato da te, Mark."
Lui è senza parole" ... non so... non voglio che tu scopi con nessuno..."
Kobeni inizia a valutare le opzioni possibili, non può astenersi da ciò che gli ha detto il demone, "Che ne dici dell'assistende del capo, Tendo? E' molto basso e minuto, scommetto che non lo sentirò nemmeno.."
Mark ormai rassegnato risponde "Sicuramente, ma mi tradirai lo stesso con lui, piccolo o grande che sia, mi cambia poco" risponde lui in maniera abbastanza infastidita.
Lei annuisce, comprendendo. "Lo so, Mark... Ma fa parte dell'accordo, no. Inoltre, non ci farà male o altro... giusto?" dice con occhi pieni di speranza.
Mark sospira. "Se vuoi davvero farlo... va bene... ma promettimi che non ti piacerà e che non gemerai..."
Lei annuisce, comprendendo la sua preoccupazione. "Te lo prometto, Mark. Non mi piacerà.." Sorride rassicurandolo."Ora andiamo dall'assistente Tendo! Liberiamoci di questa maledizione"
Così Kobeni e Mark si avviano verso Tendo, spaventati per ciò che li aspetta.
E' un racconto lento, questa prima parte è anche priva di rapporti sessuali, leggete solo se amate i racconti erotici e la lettura in generale, se siete in cerca di racconti brevi per masturbarvi non siete nel racconto adatto. Continuerò la storia solo dopo i vostri feedback.
Nella città oscura e misteriosa, Mark è un uomo che svolge un lavoro insolito per la pubblica sicurezza. La sua missione? Dare la caccia ai demoni che si nascondono tra gli umani. Ma c'è qualcosa di importante da sapere: quasi tutti i suoi colleghi hanno stretto un patto con questi demoni. Questo accordo conferisce loro il potere di vedere i demoni, ma ha strani effetti sul loro aspetto fisico. Cambiano, diventano diversi. Non è un segreto, tutti lo sanno.
Tuttavia, c'è qualcosa di speciale in Mark: lui non ha ancora stretto alcun patto. Nonostante tutti intorno a lui abbiano scelto questa strada, Mark ha deciso di andare controcorrente. La sua avventura sarà un'ardua prova, perché dovrà affrontare i demoni senza l'aiuto diretto di questo patto, e dovrà anche confrontarsi con le scelte dei suoi amici e colleghi.
Insieme a Mark, c'è un'altra persona che non ha ancora stretto un patto: una ragazza di nome Kobeni. Mark nutre un profondo amore per Kobeni, ma lei è scomparsa per una settimana, un sintomo comune tra coloro che hanno siglato un patto con i demoni. Quando Kobeni torna, Mark fa una scoperta sconvolgente: Kobeni ha fatto un patto con un demone che ha radicalmente alterato il suo fondoschiena. Questa rivelazione lo spinge a capire quanto sia urgente e importante confessare i suoi sentimenti a Kobeni. La sua risolutezza nel proteggerla e nell'ideare un modo per liberarla dalla presa del demone diventa un elemento essenziale della sua missione, poiché ora è costretto a dichiararsi, rischiando tutto per l'amore che prova.
Finalmente, Kobeni dopo una settimana, si presentò in ufficio.
Non appena entrata, fu subito evidente che in qualche modo il suo sedere fosse diventato enorme. Guarda Mark, sudando come una fontana per l'imbarazzo e decide di avvicinarsi per andargli a parlare. Il suo massiccio culone rimbalza mentre si avvicina.
"Io.. ho finalmente fatto un contratto con un diavolo..." Dice con voce bassa a Mark, "È il... Demone Mappamondo.."
Mark guarda Kobeni dritto negli occhi, incuriosito dal contratto che Kobeni ha firmato. "Demone Mappamondo? Non ho mai sentito parlare di un demone con questo nome!"
Lei annuisce, continuando a guardare altrove. "Sì, neanche io lo conoscevo... so solo che mi spinge a fare cose con il... sedere." Kobeni inizia ad agitarsi, le interessa molto il giudizio di Mark, inizia a colarle il sudore dal viso e le bagna la camicia. "Se qualcuno lo tocca, anche per sbaglio, il contratto mi costringe ad eccitarmi molto..." Dice con voce tremolante "L'unico modo per calmarmi, è sedermi sulla faccia di chi mi tocca e.."
"E?!" Esclama Mark, già frustrato e nervoso dalle rivelazione di Kobeni
"Fare sesso anale con colui che mi ha toccata.."
Mark è visivamente distrutto, il suo cuore è già spezzato e rassegnato, amava Kobeni, ma questo era troppo per lui. "Cornuto già prima di intraprendere una relazione? No grazie." Pensò tra se e se.
Kobeni rompe il silenzio, "S-sì, lo so... è un po' imbarazzante.... Non ho nemmeno pensato a cosa sarebbe successo dopo aver firmato il contratto... sono stata stupida e me ne sono già pentita.."
Pur sapendo di non voler intraprendere una relazione, Mark decide comunque di rivelare i suoi sentimenti a Kobeni. "Capisco... Sono un po' giù di morale, mi sei sempre piaciuta, eravamo gli unici senza contratto e pensavo ci fosse un legame tra noi due. Stavo già pensando ai figli e al matrimonio" Dice scherzandoci su "Ma non voglio che la mia ragazza scopi altri uomini."
Che Mark e Kobeni si piacessero a vicenda era palese a tutti, difatti Kobeni non era sorpresa dalla sua dichiarazione, nonostante ciò lei comincia a lacrimare, capendo la gravità della situazione. "Lo capisco, Mark.. davvero. Ma cos'altro potrei fare ormai? Il contratto dice che devo fare queste cose... e il mio sedere si eccita molto quando qualcuno lo tocca. Non è colpa mia e lo sai bene.."
Lui sospira, guardando il gigante e inumano sedere di Kobeni. "Lo so, lo so... ma forse c'è un modo per rompere questo contratto? Hai già provato qualcosa?"
Kobeni riflette un attimo, poi scuote la testa. "No, non ho ancora provato nulla. Forse c'è un modo per romperlo... Sai come potrei provare a romperlo?"
Mark riflette a sua volta, finchè non giunge ad una conclusione. "Potresti provare a meditare e parlare con il Diavolo Mappamondo, hai firmato il contratto quindi dovrebbe vivere dentro di te, magari trovate un accordo"
Kobeni annuisce "Ok, facciamolo!" Kobeni quindi prende un respiro profondo e chiude gli occhi, cercando di concentrarsi sulla comunicazione con il Demone Mappamondo. "Demone... ci sei? Riesci a sentirmi?"
La voce del Demone Mappamondo riecheggia nella mente di Kobeni. "Sì, Kobeni, ti sento. Che cosa vuoi?"
Kobeni emette un respiro profondo prima di parlare. "Voglio rompere il contratto. Voglio smettere di essere costretta a sedermi sulla faccia della gente e a fare sesso anale." dice Kobeni in tono disperato, "Ti prego, liberami.."
Il Demone Mappamondo rimane in silenzio per un momento prima di rispondere. "Hmmmm... Cosa hai in mente?"
Kobeni riflette per un momento, poi parla. "Ho in mente qualcosa. Se riuscissi a trovare qualcuno disposto a prendere il mio posto, ad avere il mio culo gigante e ad essere costretto a fare le stesse cose che faccio io, prenderesti in considerazione la possibilità di rompere il contratto con me?"
Il Demone Mappamondo rimane in silenzio per un momento prima di rispondere. "Interessante. E chi sarebbe questa persona?"
Kobeni pensa per un attimo, poi parla. "Una ragazza a caso, la sceglierò io per te!" Kobeni pensa già di dare in pasto al demone una ragazza che la pubblica sicurezza cerca di anni e che verrà punita con la pena di morte.
Il demone ride "Sai cosa? Ok, affare fatto! Ma devi usare il tuo culo indemoniato almeno una volta! E non può essere usato da Mark, anzi lui deve assistere a tutto."
Mark assiste a tutto, ma non sente la voce del demone. "Kobeni! Cosa dice il Demone?"
Lei sorride non avendo capito a pieno cosa lei debba fare per rompere il contratto. "Il diavolo ha detto che va bene rompere il contratto, ma devo usare il mio culo da demone almeno una volta! E non può essere usato da te, Mark."
Lui è senza parole" ... non so... non voglio che tu scopi con nessuno..."
Kobeni inizia a valutare le opzioni possibili, non può astenersi da ciò che gli ha detto il demone, "Che ne dici dell'assistende del capo, Tendo? E' molto basso e minuto, scommetto che non lo sentirò nemmeno.."
Mark ormai rassegnato risponde "Sicuramente, ma mi tradirai lo stesso con lui, piccolo o grande che sia, mi cambia poco" risponde lui in maniera abbastanza infastidita.
Lei annuisce, comprendendo. "Lo so, Mark... Ma fa parte dell'accordo, no. Inoltre, non ci farà male o altro... giusto?" dice con occhi pieni di speranza.
Mark sospira. "Se vuoi davvero farlo... va bene... ma promettimi che non ti piacerà e che non gemerai..."
Lei annuisce, comprendendo la sua preoccupazione. "Te lo prometto, Mark. Non mi piacerà.." Sorride rassicurandolo."Ora andiamo dall'assistente Tendo! Liberiamoci di questa maledizione"
Così Kobeni e Mark si avviano verso Tendo, spaventati per ciò che li aspetta.
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