La sega di Clarissa

di
genere
masturbazione

Anni fa andai a Gallipoli in vacanza con i miei amici, tra cui Clarissa, fidanzata all'epoca con un ragazzo di nome Giulio, che lavorava e non avrebbe potuto venire con noi. Ci dividemmo le camere ragazzi con ragazzi e ragazze con ragazze, ma dato l'improvviso flirt nato tra due nostri amici finí in camera con Clarissa. Non avevo una grande confidenza con lei, però accettammo entrambi questa soluzione piu comoda per tutti. Una sera tornammo prima a casa in quanto pioveva molto forte, e finimmo tutti a letto presto, anche in previsione della giornata successiva in cui saremmo dovuti andare in barca fuori. Il letto matrimoniale in cui dormivamo c'é da dire che era abbastanza grande per ospitare due non amanti ma di certo creava un po' di imbarazzo. Quella sera fu davvero difficile prendere sonno, un po' per il temporale fuori, un po' perche eravamo abituati a fare altri orari, un po' perche sentivamo i nostri amici scopare, quindi iniziammo anche per gioco a commentare quello che stava succedendo, e piano piano il gioco si faceva sempre più piccante...io dicevo "ma secondo te lei ora cosa sta facendo?" lei rispondeva "eh ora sta succhiando il cazzo di Alberto"...devo dire che la conversazione in se mi stava abbastanza eccitando e dato che eravamo in vacanza, nello stesso letto, e non avevo nulla da perdere mi avvicinai sempre più a Clarissa e continuai a parlarle, in termini sempre più spinti di quello che stava succedendo nell'altra camera...lei non disdegnava la conversazione. Mi feci coraggio e poggiai una mano sulla sua coscia per vedere la reazione, che fu molto positiva così mi avvicinai sempre più alla vagina...quando ero pronto lei mi disse che non poteva, che aveva il ciclo e che non se la sentiva, ma che poteva fare qualcosa per me. Innanzitutto iniziammo a baciarci appassionatamente, io toccavo le sue tette e cercavo il contatto fisico, lei da una parte non voleva dall'altra mi fece fare...tirai giu il reggiseno, si sedette su di me e iniziai a succhiarle i capezzoli...godeva, ansimava ma non voleva andare oltre. Disse "ora basta, ci penso io" tirò giu la coperta, e mi sfilò piano piano le mutande. Mi accarezzò le palle col le dita, poi inizio a strofinare il palmo delle mani sul mio cazzo ormai dritto e duro... Io gia godevo, desideravo solo che mi segasse e facesse uscire tutto quello che avevo in corpo ma non volevo dirglielo. Nel frattempo Clarissa iniziò a leccarmi l'orecchio e poco dopo riprendemmo a limonare...ogni tanto si avvicinava all'orecchio e mi diceva qualcosa di sporco, io ero completamente in estasi, e replicai "fammi esplodere ti prego". Lei, che nel frattempo continuava a strusciare la mano sul mio cazzo, strinse il palmo e iniziò a segarmi parlandomi all'orecchio. "Cosi va bene?" "Si va bene, continua" "io comtinuo, faccio più veloce"... aumentò la velocità, io non riuscivo piu a trattenere il mio corpo da spasmi e la mia bocca iniziava a dire "aaa siiii" quandò capí che stavo per arrivare glielo dissi, lei aumentò ancora la velocità...esplosi in un orgasmo senza precedenti, la sborra mi ricoprí la pancia e fuoriuscí per 30 40 secondi...lei si accasciò sul mio corpo e iniziò a ripulire la mia pancia...le dissi "se da qua alla fine della vacanza non ti entro dentro non torno più a casa."
scritto il
2023-08-17
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