Il giovane cameriere

Come ogni estate, nel mese di agosto trascorro sempre qualche settimana di riposo tra i monti pistoiesi con i miei anziani genitori. Un giorno invito un mio amico con la sua compagna - entrambi sui quarant'anni passati - per un pranzo in un rinomato ristorante locale, specializzato nei prodotti stagionali di montagna, tra cui funghi porcini e selvaggina. Avevo prenotato a nome del mio amico, quindi andiamo al bar del ristorante dove ci servono un aperitivo. Nel frattempo chiedo a un'addetta se fosse possibile pranzare nella veranda all'aperto, coperta in alto da un grande tendone; fa caldo, nonostante un po' d'aria fresca di montagna ogni tanto si faccia sentire, con qualche leggera folata.
Ci sediamo per terminare con calma il nostro aperitivo, e per poco non rimango senza fiato: un giovanissimo cameriere sui 20 anni, magro, nel suo completo nero elegante di servizio, si avvicina al nostro tavolo portandoci i piatti e le posate: naturalmente gli dico subito grazie, e lo guardo per un attimo nei suoi bellissimi occhi, di un azzurro chiaro che ricorda un lontano mare tropicale. Ho 40 anni e sono segretamente bisessuale da qualche tempo, credo di aver maturato una certa predilezione, forse per il mio amore per l'arte, per ogni forma di bellezza nella natura, nel meraviglioso corpo femminile e - come dicevo - da qualche anno mi lascio sorprendere nell'ammirare pure la bellezza di certi ragazzi. Nel frattempo il camerierino si allontana e arriva l'addetta del bar per prendere l'ordinazione. Io non ci facevo caso, perché ero sempre assorto dopo l'incontro di poco prima con quello stupendo ragazzo. Sto ancora sognando ad occhi aperti, mentre inizio a degustare una buona lasagna e poco dopo un'ottimo filetto di manzo con cappelle di funghi porcini sopra.
Mentre pranziamo racconto alla coppia di amici adulti un po' di particolari, di bellezze ed esperienze personali vissute in montagna, che ormai frequento da quasi 20 anni. Loro amano molto la montagna, in particolare le Alpi, e adorano sciare. Anche sulla montagna pistoiese, un tempo assai rinomata sia per le villeggiature estive che per le stazioni climatiche frequentate dai malati di asma e altre malattie respiratorie da lavoro, ogni 4-5 anni viene ancora qualche inverno molto nevoso, ma la neve non è più abbondante come qualche decennio fa. Ci sono luoghi molto belli che ricordano vagamente le Alpi, la natura si fa apprezzare ancora nella sua bellezza, pur tuttavia ci sono ormai molti meno frequentatori rispetto a un tempo.
Mentre stavo ancora parlando, ritorna il giovane cameriere che porta un generoso vassoio di funghi fritti per contorno: con un tono di voce forte ma elegante e un lieve sorriso ci chiede nel frattempo se è tutto ok, lo rassicuro e nuovamente lo ringrazio.
Questa volta approfitto per ammirare un po' più a lungo il suo volto. È biondo, con un po' di ciuffino sulla fronte - adoro alla follia questo tipo di capigliatura dei ragazzi, già... guardo anche i loro capelli! - occhi azzurri, come detto, fantastici, piccole rosse labbra all'apparenza morbidissime, mi dico: caspita, ma questo ragazzo è veramente bellissimo, rischio di impazzire per l'eccitazione!! Ma quanto possono essere belli anche i maschi! Come faccio? Non devo destare strane attenzioni nei miei amici! Tuttavia, non posso che approfittare ogni volta di ringraziarlo con gentilezza, di annegare il mio profondo e insaziabile desiderio di bellezza nei suoi stupendi occhi azzurri che sembrano sì dolcissimi, ma anche impercettibilmente venati di malinconia o forse è solo un po' di stanchezza, poverino. Chissà, questo ragazzo starà passando qualche pena d'amore? Certo, ci saranno fior fiore di ragazze estasiate dalla sua giovane bellezza. Oppure, vuoi vedere che sarà solo come me, e sta cercando sempre il grande amore, se esiste sempre? E se invece questo piccolo Adone, il sexy biondino dai bei capelli e dal volto tenero apprezzasse anche lui, più o meno segretamente, la bellezza maschile di qualche amico? Cazzo sto di nuovo fantasticando, ma quanto mi eccito facilmente e mi incuriosisco! Immagino di trovare con naturalezza il coraggio di chiedere il suo nome, se sia fidanzato o meno, e chissà, sia che fosse gay oppure un etero (cui oggi piace, almeno una volta, sperimentare qualcosa con persone dello stesso sesso), di poter rubare un suo bacio innocente, di assaporare la dolcezza delle sue labbra bollenti, di sentire il suo calore e il suo respiro addosso alla mia pelle, di poter baciare con gratitudine e tenerezza i suoi bei capelli o di sognare un'esperienza di sesso di una notte, in una bella camera d'albergo o forse, con molta più adrenalina addosso, di poter rubare dieci preziosi minuti del suo servizio trascinandolo nel bagno del ristorante, per baciarlo avidamente, con passione, ma sempre con il rispetto e con la tenerezza che merita questa bellissima creatura. Un bellissimo ragazzo la cui sola vista oggi - soltanto oggi - ha spento un po' della mia grande sete di bellezza.