L'aperitivo
di
Just a guy
genere
tradimenti
Personalmente non mi interessa vedere la mia ragazza fare sesso con un'altra persona, non sono un cuckold classico. Il tradimento che cerco, quella cosa che mi stuzzica è il tradimento emotivo. Mi eccita che tra la mia lei e il suo lui ci sia quella complicità, quel voler stare assieme. Non voglio vederli scopare e godere, voglio vederli baciarsi dolcemente nudi.
Per questo motivo spinsi per riallacciare i rapporti con il suo ex.
Noemi ci raggiunse sul divano di casa, mentre io e Matteo commentavamo il calciomercato. Capelli sciolti, abito floreale con nulla sotto. Non sapevo cosa si erano detti, parlavano da mesi, ma non ero autorizzato a sapere nulla. Lui si alzò per salutarla, le disse che era stupenda, lei arrossì e si scambiarono un bacio. Un bacio sulla guancia ovviamente, ma le labbra andarono quasi ad incrociarsi.
Noemi si sedette in mezzo, mostrandomi la sua splendida schiena scoperta. Ciò però significava che le attenzioni per la serata si sarebbero rivolte solo a Matteo. Il calcio come argomento fu abbandonato, chiacchiere informali prima, per poi parlare di come si stava, e poi, sfruttando come argomento il ferragosto che era alle porte, ci si immerse nel viale dei ricordi, dal quale fui escluso. La bottiglia di vino reclamava attenzioni e l'aprii, versandola per tutti e 3. Un Brindisi fu proposto da Matteo, agli amici ritrovati...
Il vino scorreva, mentre Noemi e Matteo ricordarono il loro viaggio a Barcellona e mi raccontarono del topless fatto lì.
Non ne avevo idea di questa storia.
Matteo sospirando disse che non scorderà mai quella spiaggia, Noemi lo incalzò 'non scorderai mai queste' indicandosi il seno, 'non potrei mai scordare nulla di te' rispose lui. Il silenzio interminabile che si creò fu reso ancora più fragoroso dai loro sguardi, intensi, carichi di emozioni,ndi rimpianti. Noemi si girò verso di me 'poi ti ci portiamo su quella spiaggia'
Ridemmo.
Andai a prendere i salatini, che aperitivo era senza qualcosa da sgranocchiare.
Quando tornai, con vassoio, ciotole e tovaglioli erano abbracciati.
Non so perché, e non l'ho saputo mai.
Tornammo a chiacchierare, lui le aveva preso un braccio e le faceva i gattini, lei era in estasi. Entrambi conoscevamo quello sguardo.
Parlando di un film proposi un'ulteriore brindisi facendo una battuta. Bevemmo e dalle risate lei si buttò su di lui. Faccia a faccia, vicini. Si guardarono. Lui l'avvolgeva quasi, lei era poggiata sul suo petto.
Io non esistevo più.
Matteo mi disse senza guardarmi che la bottiglia era vuota, né andava presa una nuova. Mi alzai di fretta, presi la bottiglia con calma. Quando tornai li vidi baciarsi con foga. È arrivato il vino dissi. Mi ignoravano.
Lei si alzò e si sfilò il vestito. Lui si tolse la cintura.
Lei nuda per lui, lui con solo il cazzo di fuori. Si mise sopra di lui. Entrò con facilità dentro di lei. Un piccolo gemito fu emesso da parte di entrambi. Quanto mi sei mancato, disse lei prima di iniziare a baciarlo nuovamente.
Per questo motivo spinsi per riallacciare i rapporti con il suo ex.
Noemi ci raggiunse sul divano di casa, mentre io e Matteo commentavamo il calciomercato. Capelli sciolti, abito floreale con nulla sotto. Non sapevo cosa si erano detti, parlavano da mesi, ma non ero autorizzato a sapere nulla. Lui si alzò per salutarla, le disse che era stupenda, lei arrossì e si scambiarono un bacio. Un bacio sulla guancia ovviamente, ma le labbra andarono quasi ad incrociarsi.
Noemi si sedette in mezzo, mostrandomi la sua splendida schiena scoperta. Ciò però significava che le attenzioni per la serata si sarebbero rivolte solo a Matteo. Il calcio come argomento fu abbandonato, chiacchiere informali prima, per poi parlare di come si stava, e poi, sfruttando come argomento il ferragosto che era alle porte, ci si immerse nel viale dei ricordi, dal quale fui escluso. La bottiglia di vino reclamava attenzioni e l'aprii, versandola per tutti e 3. Un Brindisi fu proposto da Matteo, agli amici ritrovati...
Il vino scorreva, mentre Noemi e Matteo ricordarono il loro viaggio a Barcellona e mi raccontarono del topless fatto lì.
Non ne avevo idea di questa storia.
Matteo sospirando disse che non scorderà mai quella spiaggia, Noemi lo incalzò 'non scorderai mai queste' indicandosi il seno, 'non potrei mai scordare nulla di te' rispose lui. Il silenzio interminabile che si creò fu reso ancora più fragoroso dai loro sguardi, intensi, carichi di emozioni,ndi rimpianti. Noemi si girò verso di me 'poi ti ci portiamo su quella spiaggia'
Ridemmo.
Andai a prendere i salatini, che aperitivo era senza qualcosa da sgranocchiare.
Quando tornai, con vassoio, ciotole e tovaglioli erano abbracciati.
Non so perché, e non l'ho saputo mai.
Tornammo a chiacchierare, lui le aveva preso un braccio e le faceva i gattini, lei era in estasi. Entrambi conoscevamo quello sguardo.
Parlando di un film proposi un'ulteriore brindisi facendo una battuta. Bevemmo e dalle risate lei si buttò su di lui. Faccia a faccia, vicini. Si guardarono. Lui l'avvolgeva quasi, lei era poggiata sul suo petto.
Io non esistevo più.
Matteo mi disse senza guardarmi che la bottiglia era vuota, né andava presa una nuova. Mi alzai di fretta, presi la bottiglia con calma. Quando tornai li vidi baciarsi con foga. È arrivato il vino dissi. Mi ignoravano.
Lei si alzò e si sfilò il vestito. Lui si tolse la cintura.
Lei nuda per lui, lui con solo il cazzo di fuori. Si mise sopra di lui. Entrò con facilità dentro di lei. Un piccolo gemito fu emesso da parte di entrambi. Quanto mi sei mancato, disse lei prima di iniziare a baciarlo nuovamente.
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