Simona moglie fedele fino alla scoperta di un cazzo degno di questo nome

di
genere
prime esperienze

Lavoriamo entrambi, purtroppo insieme le nostre retribuzioni non superano 2000 €, abbiamo un mutuo per l'appartamento dove abitiamo di 600 € 140 di condominio, 260 la rata della macchina, aggiungiamo le bollette, si può dire che non navighiamo nell'oro, anzi a volte facciamo i salti mortali per arrivare a fine mese. Nel nostro stesso condominio vive Rossano, lui occupa il mini appartamento nell'attico. Questo signore, ex funzionario della dogana, ha meno di settant'anni, li porta molto bene, la moglie è morta diversi anni fa, per non fare un torto all'unica figlia non si è risposato, ora lei abita
col marito a Bolzano, si sentono tutti i giorni. Con noi è molto gentile, un sabato pomeriggio ci ha invitato a prendere il caffè nel suo appartamento, ci ha raccontato la
sua vita, il rapporto che aveva con la moglie, era un piacere ascoltarlo. Certo che quel
giorno forse Simona ha esagerato perché è salita come si trovava in casa, pantaloncini corti e maglietta senza reggiseno, quindi normale che gli occhi di Rossano cadessero spesso su di lei. Ci ha trattenuto fino alle 17 circa, dopo il caffè ci ha offerto il gelato. Ci siamo sentiti obbligati ad invitarlo una sera a cena, è stato felicissimo.
Noi dovevamo conciliare alcune cose, quindi l'invito andava programmato, intanto tutti
i pomeriggi del sabato, ormai era diventata un'abitudine, era d'uopo il caffè nel suo
appartamento. Ormai eravamo entrati in confidenza, spesso si parlava della nostra intimità e lui raccontava quello che lui e la moglie facevano in ambito sessuale.
A vederlo sembrava un signore, elegante, fisicamente ben messo, i suoi trascorsi erano
tutt'altro che lineari. Una delle attività preferite da loro era quella di far entrare
un terzo nella coppia, a volte maschio che scopava con la moglie, mentre lui guardava, altre volte femmina che scopava con lui sotto lo sguardo eccitato della moglie. Si finiva
a risate. Anche noi gli abbiamo rivelato alcune nostre iniziative, sempre e solo noi due,
non sentivamo la necessità del terzo, poi continuando lo abbiamo reso partecipe della
nostra situazione economica, non disastrosa, comunque impegnativa. Si è offerto subito di aiutarci, abbiamo rifiutato gentilmente l'offerta, l'orgoglio fa parte del mio carattere, è stata la giustificazione. Naturalmente a casa io e Simona abbiamo sciorinato l'argomento, facendo varie ipotesi, anche per ridere, nessuna di queste prevedeva che
accettassimo l'offerta di Rossano. Una sera al ritorno dal lavoro, mi ha telefonato perché aveva un problema con la macchina pregandomi di raggiungerlo, in cinque minuti
l'ho trovato, mi aspettava in piedi vicino alla macchina. "Mauro scusa, la macchina non
ha alcun problema, volevo parlare con te senza la presenza di Simona, ti disturba questo"? "Rossano figurati parla liberamente" "Stiamo nella mia macchina" "Ascolta
Mauro quello che sto per dirti può offenderti, forse irritarti, forse deluderti ma con
qualcuno ne devo parlare, non ho nessuno, non posso parlarne con mia figlia, mi vergognerei, sei l'unico a cui mi posso rivolgere. Iniziamo, mio padre è morto con il
cancro alla prostata, potrebbe esserci la possibilità di ereditarietà, non lo so non
voglio rischiare. Dovrei avere un'attività sessuale per decongestionarla, l'urologo
dice almeno una volta alla settimana dovrei espellere lo sperma, da solo non riesco
ad eccitarmi, con le prostitute assolutamente non vado" L'ho interrotto ed abbastanza
risentito "Vorresti scopare con Simona"? "Ecco lo sapevo che finiva così, lasciami
finire, non voglio scopare Simona, vorrei assistere alla vostra scopata una sola volta
a settimana, naturalmente saprò ricompensarvi. Non mi devi rispondere ora, rifletti,
soltanto dopo, se sei d'accordo, ne parli con Simona e mi fai sapere, grazie di avermi
ascoltato, possiamo andare" Sono tornato a casa abbastanza imbronciato, Simona mi ha
chiesto se il problema della macchina era stato risolto. Le ho raccontato tutto, mi
sarei aspettato qualche epiteto nei confronti di Rossano, invece nulla solo silenzio.
"Cazzo non rispondi"? "Non vorrei alterarti ulteriormente, ne riparliamo in seguito"
"Quindi saresti d'accordo"? "Calmati Mauro, in fondo dovremmo scopare io e te, con
la sua presenza una volta a settimana, se economicamente il gioco vale la candela,
perché rifiutare". La risposta ora non l'avevo io. La nostra solita scopata serale è
avvenuta in modo diverso, la sua figa in fiamme, il mio cazzo non ne voleva sapere di ammosciarsi neanche dopo la sborrata, quella era la nostra risposta. Abbiamo preferito
aspettare il sabato pomeriggio in occasione del solito caffè. Simona si è perfino truccata oltre ad essere poco vestita, questo è bastato a lui per capire la nostra risposta, ci ha abbracciati quasi commosso. Non abbiamo parlato di denaro, abbiamo
solo detto che per noi andava bene il sabato sera. "Perfetto stasera andiamo in
pizzeria o la facciamo portare qui"? E' stata Simona a disporre che saremmo scesi a
casa nostra. Non eravamo tranquilli, anzi forse un pochino agitati, però ormai la
decisione era stata presa. Ci siamo rilassati sulla poltrona poi siamo andati a letto.
Avevamo preparato la poltrona protetta da un telo da mare per far sedere Rossano,
Simona in un attimo era nuda, ho invitato Rossano a spogliarsi e sedersi in poltrona, li ho imitati immediatamente. Non mi sono accorto subito, Simona fissava il cazzo di Rossano, mi sono girato per vederlo, mamma mia un cazzo enorme dalla forma bellissima,
lui fiero lo scappellava per farlo crescere. C'era poco da fare, abbiamo iniziato subito.
Ci ha raccomandato di ritardare l'orgasmo, l'abbiamo accontentato, anche se è stato
molto difficile, la figa di Simona era un lago. l'abbiamo tirata al massimo, forse
abbiamo battuto un record, erano passati dieci minuti. E' successo che noi siamo venuti,
Rossano col mastodontico cazzo eretto no. Non c'erano molte alternative, o ne facevamo
un'altra oppure.... Ne abbiamo fatta un altra, è durata molto di più, Finalmente ha sborrato abbondantemente. Abbiamo commentato l'avvenimento, quasi con soddisfazione, in fondo abbiamo goduto bene anche noi, è stato bello scopare con uno spettatore, è venuto fuori il nostro esibizionismo Ci siamo salutati, lui è tornato nel suo appartamento, noi
ci siamo rimessi a letto però a Simona evidentemente l'eccitazione perdurava, abbiamo
scopato ancora, ero sfinito. Sopraffatti dal sonno ci siamo addormentati. La mattina
successiva, domenica, senza impegni di lavoro, siamo rimasti a crogiolarci nel letto
con la finestra aperta godendoci quel fresco mattutino. Simona in barba all'eccitazione, ha tergiversato "Quello si è segato, ha sborrato sul telo che dobbiamo lavare, ma soldi
neanche l'ombra" "A volte mi sorprendi amore, abbiamo parlato di orgoglio con lui, ora
avremmo dovuto farci pagare alla fine della prestazione come fossimo due prostitute, Ti rendi conto"? "Sono rimasta impressionata dal suo cazzo" "Sicuramente è ben dotato, sembrava durissimo, in barba alla sua età". Da quel sabato ci sentivamo o vedevamo tutti
i giorni, se non chiamava lui era Simona a farlo, con la sua voce suadente. Sinceramente
non vedevo l'ora che arrivasse il sabato sera, eccitava anche me quel meraviglioso cazzo.
Addirittura abbiamo preparato la camera, nel letto Simona ha voluto mettere la biancheria
della nostra prima notte, non ha messo il telo sulla poltrona di Rossano. " Non l'hai
lavato il telo per la poltrona"? "Certo che l'ho lavato, proviamo a farlo mettere nel letto con noi" "A questo sei arrivata" "Che differenza c'è, averlo sulla poltrona o
averlo a letto è la stessa cosa". Inutile rispondere perché anch'io avevo immaginato
una situazione del genere. Alla solita ora Rossano è sceso, non abbiamo cenato, non
era il caso, l'abbiamo accolto facendoci trovare nudi, ed una volta in camera Simona
lo ha aiutato a spogliarsi, gli ha detto che poteva mettersi sul letto al nostro fianco.
Educatamente, senza parlare si è sistemato con le mani dietro la nuca, non ha dovuto
sollecitare il cazzo, era cresciuto da solo, arrivava al suo ombelico. Una situazione
gradevolissima per tutti, mi sono messo nella stessa posizione di Rossano, il compito
ora passava nelle mani di Simona che ha iniziato dolcemente prendendolo in bocca,
"Fermati altrimenti ti sborro in bocca" Detto fatto, in quelle condizioni è difficile
resistere, lui fermo, il cazzo sembrava crescere sempre di più. Simona l'aveva organizzata bene, sempre con gli occhi sul cazzo di Rossano, con la bocca ha fatto
ricrescere anche il mio e solo allora mi è venuta sopra ed il cazzo è entrato nella
figa. Era lei a gestire i movimenti, sempre rivolta al cazzo di Rossano, la sua mano
era a pochi centimetri dal cazzo di Rossano, quasi volevo incitarla a prenderlo, evidentemente un'onda telepatica è partita, con la mano sinistra l'ha afferrato "Che duro che è" ha esclamato "Sentilo" Ha preso la mia mano portandolo sul cazzo di Rossano,
ho sentito una vampata di calore nel corpo, il cazzo che stava nella figa stava per
scoppiarmi, non ho resistito, ho sborrato anche l'anima lasciando Simona delusa ed esterrefatta. E' bastato uno sguardo tra noi due per capire come procedere, infatti
è scesa da ma salendo sul corpo di Rossano che probabilmente se lo aspettava, non si
è spostato restando sempre con le mani dietro la nuca mentre Simona cercava di appropriarsi finalmente del suo cazzo. Nonostante la figa fosse piena dei suoi umori
per l'eccitazione ed ancora della mia sborra non c'era verso di farlo entrare "Aiutami
amore, non riesco a prenderlo" mi sono sentito in dovere (e piacere) di aiutarli, ho preso il cazzo di Rossano tenendolo in posizione per penetrarla, lei delicatamente
spingeva ed in poco tempo è entrato, un centimetro alla volta al ritmo dei suoi gemiti.
Lui impassibile, è stata Simona ad incitarlo a stringerla, le bocche si sono attaccate
ed è iniziato lo spettacolo più bello del mondo, si erano invertite le situazioni,
Rossano che doveva guardare noi invece ero io che guardavo loro, Simona scatenata
aveva orgasmi continui, mi sono avvicinato a loro, il solo contatto col corpo di
Rossano mi ha eccitato ancora di più, l'erezione travolgente mi ha invogliato a
segarmi, mai avevo goduto con quelle sensazioni scopando con Simona, era tutto diverso.
Quando loro erano vicini all'orgasmo, ho appena accelerato il movimento della mano
ed è scoppiato il mondo, siamo venuti tutti insieme. La decisione è stata silenziosamente
automatica, siamo rimasti nello stesso letto tutta la notte, lo abbiamo messo in mezzo,
mi piaceva sentire il contatto del suo corpo, come a Simona d'altronde. Si può immaginare
facilmente, Rossano è diventato il nostro sostegno, sessuale, economico e morale, pur
restando ognuno nel suo appartamento, si perché lui voleva godere periodi di solitudine.
Abbiamo perfezionato i nostri rapporti, mi piaceva giocare col suo cazzo, anche lui non
disdegnava il mio, confermando i racconti della sua vita con la moglie, Simona quando
eravamo a letto tutti insieme il mio cazzo lo usava solo all'inizio, mi faceva sborrare
nella figa per lubrificarla e si appropriava del cazzo di Rossano con la mia collaborazione, non mi vergogno affatto di rivelare che spesso prendevo in bocca il cazzo di Rossano. Una settimana sono scesi a trovarlo la figlia col marito, sapevano della
nostra amicizia, solo quella, dovevano andare a dormire in albergo, non è stato necessario, Rossano dormiva nella nostra casa, non nel nostro letto agli occhi della figlia. E' stata una settimana fantastica.

scritto il
2023-08-30
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