Contento lui
di
MoroSiculo
genere
tradimenti
Il mio tempo libero, durante la settimana, da dedicare alla famiglia era sempre poco a causa del lavoro, tra turni in clinica e lo studio privato ero sempre impegnato , e per questo raramente riuscivo a seguire Mattia nell sue attività extra scolastiche.
Un pomeriggio, causa disdetta di alcuni appuntamenti, ne approfittai per accompagnarlo a scuola calcio anche se il meteo non fosse dei migliori. Arrivati al campo mi salutò ed entro negli spogliatoi, mentre io rimasi li aspettando di guardalo in azione, ero curioso di vedere se fosse bravo come dicevano. Con me erano presenti altri genitori, per lo più mamme che facevano tra loro comunella, evidentemente erano solite ad accompagnare i figli. A differenza di mia moglie un po' diffidente e schiva di carattere, io ero più socievole e ci misi poco ad attaccare discorso con diversi genitori e in particolare con una mamma che si era avvicinata...
< Non l'ho mai vista qui, suo figlio è nuovo?>
< Ah! Mattia! Di solito viene con la mamma. Io sono Maria piacere, sono la mamma di Giuseppe>
Maria era una bella donna sui 40 o poco più, sarà stata 1.60m circa, seno non tanto abbondante, una terza scarsa, ma un sedere veramente bello e tonico che si faceva apprezzare, grazie anche agli shorts di jeans che aveva, con sopra una camicetta bianca di cotone e ai piedi dei sandali bianchi con allacciatura alla schiava.
Tra le varie chiacchiere mi raccontò che si occupava di un B&B che aveva aperto da qualche anno, che in certi periodi dell'anno le prendeva molto tempo, ma ora che il periodo estivo era agli sgoccioli era un po' più libera . Mi chiese di cosa mi occupassi, e venendo a conoscenza del mio lavoro di terapista, mi disse che qualche volta mi avrebbe disturbato, perché soffriva spesso con la cervicale.
Era passata già mezz'ora dell'allenamento, il tempo era diventato grigio, e all'improvviso ci fu un classico acquazzone di fine estate... l'allenatore chiamò i ragazzi e li fece rientrare negli spogliatoi in attesa che il tempo migliorasse.
< È il caso che ci ripariamo pure noi, prima di essere del tutto zuppi, conviene salire in macchina visto che la pensilina degli spogliatoi è già occupata dagli altri genitori>
< Mi sa che è una buona idea, anche perché sono senza auto, abito qui vicino e accopagno Giuseppe a piedi>
Salimmo nella mia auto, mentre l'acquazzone non aveva intenzione di smettere , eravamo mezzi zuppi.
...disse..mentre con entrambe le mani si sistemava i capelli rifacendosi la coda.
Quel movimento di alzare le braccia rese la sua camicetta più aderente al suo corpo, mi accorsi che non portava il reggiseno in quanto dal tessuto bagnato traspariva il suo capezzolo, era molto pronunciato, dal colore rosa intenso ,quasi rosso.
Detto fatto... immediatamente senti crescere un'erezione nei miei pantaloni, che da seduto in qualche modo riuscii a camuffare...
Farfugliai....
Ovviamente la mia testa e il mio sguardo pur cercando di non pensarci andava sempre lì..su quella camicetta...
Lei con molta disinvoltura, e un po' di malizia, passandosi le mani sulla camicetta come per sistemarla, mi guardò e sorridendomi disse
L'acquazzone, velocemente come era arrivato, si dileguò, scendemmo dalla macchina, e aspettammo i ragazzi che si stavano finendo di docciare.
< Non è un disturbo, anzi un piacere!....prendi pure il mio bigliettino da visita>
I ragazzi arrivarono, provai ad offrire un passaggio, ma la richiesta fu rifiutata.
Da quel pomeriggio , Maria era diventata un pensiero fisso, ma tra le tante chiamate di pazienti, lei non c'era mai.
Una mattina, quando ormai sembrava essere tutto dimenticato...
< Ciao Luca sono Maria disturbo?>
< Ciao, non disturbi affatto, come stai? Dimmi>
< Come ti dicevo sono alle solite con la mia cervicale, hai uno spazietto per me questa settimana?>
Ovviamente non potevo dire di no, aspettavo questo momento da settimane.
< Se vuoi domani ho uno spazio alle 12, prima della pausa pranzo, se per te va bene>
< Si dai, mi organizzo e faccio in modo di liberarmi, grazie tante , sei stato gentilissimo a trovarmi una spazio, so che sei molto impegnato.>
< Figurati....a domani>
La notte fu una tortura, la mattinata una maratona...fino a quando alle 11:50 suonò il citofono
Andai ad aprirle la porta, mi salutò con due baci , come se fossimo amici di vecchia data e con il suo solito sorriso contagioso.
La feci accomodare nella mia stanza, discutemmo dei suoi disturdi.
< Ti può preparare e sdraiarti sul lettino, lavo le mani e arrivo>
Quando tornai la trovai in piedi senza maglietta, aveva un reggiseno nero in pizzo.
< Va bene così, posso sdraiarmi? >
< Va benissimo, sdraiati pure, al resto penso io>
Una volta sdraiata a pancia in giù sul lettino, slegai il suo reggiseno e comincia la mia valutazione, cercando di essere più professionale possibile.
< è un problema se lo tolgo del tutto?mi fà un po male>
Si appoggiò sui gomiti sollevandosi e inarcando un po la schiena lasciando intravedere il suo seno, lo sfilò da sotto e me lo diede.
mi guardò ridendo e si mise di nuovo a faccia in giù.
Rimasi per un'attimo interdetto del modo diretto con cui mi disse quella cosa....tanto da abbozzare un sorriso e continuare a lavorare.
Finita la seduta gli passai il reggiseno, se lo mise e si alzò e sorridendo disse
< Ti sei ammutolito!Non mi dire che te la sei presa per prima per così poco, stavo scherzando, e comunque non sarebbe un problema se ti è caduto l'occhio>
E continuò con una risata...
Effettivamente mi aveva spiazzato...ma non volevo dargli questo piacere...
< Ma figurati, vedo ogni settimana decine di donne in studio...non mi scompongono per così poco!> E abbozzai un sorriso ....ma dentro di me sapevo che non era così....che lei in realtà in me aveva lasciato il segno.
< La prossima volta quando ci vediamo? Stavo pensando che se puoi abbinare pure le gambe non sarebbe male, sai tutto il giorno in piedi..>
< Possiamo vederci lunedì mattina sempre a questo orario,se per te va bene, facciamo un bel full body>
< Perfetto! Non vedo l'ora>
Si diresse verso la porta, mi salutò nuovamente con due baci e un sorriso....e andò via.
Il weekend sembrò più lungo del solito, per la prima volta non vedevo l'ora che arivasse il lunedì per andare a lavoro.
La domenica sera mi arrivò un messaggio da parte di Maria dove mi chiedeva se avessi modo di andare io al B&B perché aveva un check-out e le veniva un po' scomodo per l'orario.
La rassicurai che non c'erano problemi e che avrei portato il lettino pieghevole per fare la seduta.
L'indomani una volta andato via l'ultimo paziente preparai il tutto lo misi nel cofano e mi diressi all'indirizzo che mi era stato inoltrato. Arrivato al B&B venni accolto da Maria, mentre gli ultimi ospiti caricavano i bagagli nell'auto prima d'andar via. Mi indicò la stanza dove montare il tutto mentre lei era intenta negli ultimi saluti.
Passarono circa 10 minuti e arrivò, era in tenuta sportiva, leggings grigio chiaro che disegnava perfettamente il suo gran culo e canotta arancio fluo aderente. Si scusò per quel cambio di programma e per il ritardo....
< Allora che faccio mi spoglio? Ho tanta voglia di rilassarmi> e mentre me lo diceva...si tolse la canotta e i leggins...rimanendo soltanto con un completino intimo di pizzo rosso con dei fiocchetti e nastrini di raso nero.... aveva un fisico davvero esplosivo... tonico...mostrava molti anni meno di quelli che diceva la carta d'identità.
Si diresse verso il lettino e prima di salire si slacciò il reggiseno facendolo scivolare a terra...coprendosi il seno alla meno peggio con una mano. Si girò e sorridendo...
< E allora? Io sono pronta>
risposi.
Lei si sdraiò...e io mi diressi verso di lei....e comincia il mio massaggio.....le mie mani calde scorrevano sul suo corpo.... inebriate dalla sua pelle liscia e morbida....il suo profumo della pelle si mischiava con quello dell'olio all'argan... nell'aria si percepiva una certa tensione...di quelle cariche elettriche esplosive...
Passavo dalle spalle alle gambe.....dalle mani al culo.... come fosse una danza...mi spostai alla testa del lettino ..per dedicarmi al collo e alle spalle.... Maria aveva le braccia lungo il corpo ...e mentre mi dedicavo a quella zona...le spostò verso i suoi capelli che cominciò ad accarezzare mentre io continuavo il massaggio.
Ad un certo punto senti le sue mani su di me....sulle mie gambe...sul mio sedere...
Il tocco di quelle mani sul mio corpo fecero il loro effetto....una prepotente erezione spingeva dentro i pantaloni...
Lei spostò le sui mani sul mio pacco..e cominciò ad accarezzalo....per tutta la sua lunghezza...godendosi la mia erezione. La lasciai fare per un po'...poi decisi di spostarmi....lei girò la testa...mi guardò e mi disse...
Sorrisi..e gli feci cenno col dito di fare silenzio...
Mi spostai verso le sue gambe...e senza dire nulla comincia sfliargli il perizoma.....lei non oppose nessuna resistenza...anzi...mi cercò di favorire con il movimento del suo bacino... sussurrandomi....
< Era ora...stavo bruciando>
Ripresi il massaggio da dove lo avevo lasciato...ma questa volta senza nessun ostacolo tessile tra le mie mani e il suo piacere... e presto le mie mani profanarono la sua fica...fracida di umori e bollente...
Maria ansimava..a volte faceva dei movimenti veloci..come a sottrarsi al piacere....ma lasciava fare ....
Le ordinai di girarsi a pancia in su....lei esegui senza nessuna protesta...
Era totalmente assuefatta dalle mie mani...si era abbandonata totalmente al mio volere...sdraiata con le gambe aperte...senza nessun pudore...la sua fica era sempre più gonfia e pulsante....
Mi dedicai prima al suo seno....massaggiandolo....poi aumentai lo stimolo...succhiando e mordendo quei bellissimi capezzoli turgidi....lei ansimava ...godeva...con le mani cercava il mio cazzo...ma ancora avevo deciso che non era il momento di darglielo..mentre succhiavo i suoi capezzoli... comincia con due dita a stimolare il clitoride anch'esso molto pronunciato e a penetrarla.....
I suoi umori colavano tra le gambe....il suo corpo era un susseguirsi di vibrazioni..date dai diversi orgasmi raggiunti....non poneva nessuna resistenza...era totalmente in balia del piacere....
Mi avvicinai...al suo viso...la baciai intensamente...poi spostai la sua testa indietro...in modo da fargliela pendere un po' fuori il lettino.... mi tolsi i pantaloni ..gli slip ...la guardai negli occhi e le infilai fino alla gola il mio cazzo pulsante...quella posizione la aiutava a prenderlo tutto fino alle palle..la scopai in bocca per un po'... lei con gli occhi sgranati mi guardava facendomi capire di non fermarmi....
Era un fiume in piena.... più la usavo... più godeva....
Usci il mio cazzo dalla sua bocca...zuppo di saliva ...e decisi che non ci poteva essere finale migliore...che violare quel bellissimo culo..che tanto avevo desiderato....
La presi...la misi a pecora...e con un colpo secco la inculai....
Tra l'abbondante saliva...e il culo già abituato..non fece molta resistenza....
Maria sobalzo con un gemito misto di piacere e dolore....ma poi si rilassò....concedentodi ancora una volta e isticandomi...
Devo ammettere che quella situazione di totale sottomissione da parte di Maria...e quel bellissimo culo che mi trovavo davanti a disposizione....fecero uscire la parte più aggressiva di me...
La scopai molto duramente, senza curarmi più di tanto del dolore che potessi provocare... assieme a dei sonori schiaffi sul sedere che lo rendevano rosso paonazzo...
Gli ultimi colpi furono lenti ma decisi e profondi...prima di riempire il suo culo del mio sperma....che colò giù per le sue gambe e sulla sua fica....
Mi accascia per un'attimo su di lei sfinito.... per poi riprendermi e aiutarla ad alzarsi ...
Lei era totalmente in estasi ...mi guardava con degli occhi appagati...
Dopo un'attimo...mi invitò a farmi una doccia...
Accettai.... anche perché dovevo tornare a casa...e le condizioni non erano delle migliori
Una volta ricomposti, chiusi gli attrezzi del mestiere..la salutai...e mentre andavo via...lei mi disse....
Rimasi perplesso...mi guardai intorno...e non vidi nulla di strano..
< Vedi quella videocamera sul pensile della cucina?>
Restai basito..e un po' preoccupato....
< Non ti preoccupare, non c'è nessuna registrazione, non ti voglio ricattare, quella è la videocamera di mio marito....lui si eccita così....gli piace vedermi scopare con gli altri...e sono sicura....che oggi si sarà davvero divertito....>
Restai senza parole ...il marito cornuto aveva visto tutto ...
Beh pensai....contento lui.....
Un pomeriggio, causa disdetta di alcuni appuntamenti, ne approfittai per accompagnarlo a scuola calcio anche se il meteo non fosse dei migliori. Arrivati al campo mi salutò ed entro negli spogliatoi, mentre io rimasi li aspettando di guardalo in azione, ero curioso di vedere se fosse bravo come dicevano. Con me erano presenti altri genitori, per lo più mamme che facevano tra loro comunella, evidentemente erano solite ad accompagnare i figli. A differenza di mia moglie un po' diffidente e schiva di carattere, io ero più socievole e ci misi poco ad attaccare discorso con diversi genitori e in particolare con una mamma che si era avvicinata...
< Non l'ho mai vista qui, suo figlio è nuovo?>
< Ah! Mattia! Di solito viene con la mamma. Io sono Maria piacere, sono la mamma di Giuseppe>
Maria era una bella donna sui 40 o poco più, sarà stata 1.60m circa, seno non tanto abbondante, una terza scarsa, ma un sedere veramente bello e tonico che si faceva apprezzare, grazie anche agli shorts di jeans che aveva, con sopra una camicetta bianca di cotone e ai piedi dei sandali bianchi con allacciatura alla schiava.
Tra le varie chiacchiere mi raccontò che si occupava di un B&B che aveva aperto da qualche anno, che in certi periodi dell'anno le prendeva molto tempo, ma ora che il periodo estivo era agli sgoccioli era un po' più libera . Mi chiese di cosa mi occupassi, e venendo a conoscenza del mio lavoro di terapista, mi disse che qualche volta mi avrebbe disturbato, perché soffriva spesso con la cervicale.
Era passata già mezz'ora dell'allenamento, il tempo era diventato grigio, e all'improvviso ci fu un classico acquazzone di fine estate... l'allenatore chiamò i ragazzi e li fece rientrare negli spogliatoi in attesa che il tempo migliorasse.
< È il caso che ci ripariamo pure noi, prima di essere del tutto zuppi, conviene salire in macchina visto che la pensilina degli spogliatoi è già occupata dagli altri genitori>
< Mi sa che è una buona idea, anche perché sono senza auto, abito qui vicino e accopagno Giuseppe a piedi>
Salimmo nella mia auto, mentre l'acquazzone non aveva intenzione di smettere , eravamo mezzi zuppi.
...disse..mentre con entrambe le mani si sistemava i capelli rifacendosi la coda.
Quel movimento di alzare le braccia rese la sua camicetta più aderente al suo corpo, mi accorsi che non portava il reggiseno in quanto dal tessuto bagnato traspariva il suo capezzolo, era molto pronunciato, dal colore rosa intenso ,quasi rosso.
Detto fatto... immediatamente senti crescere un'erezione nei miei pantaloni, che da seduto in qualche modo riuscii a camuffare...
Farfugliai....
Ovviamente la mia testa e il mio sguardo pur cercando di non pensarci andava sempre lì..su quella camicetta...
Lei con molta disinvoltura, e un po' di malizia, passandosi le mani sulla camicetta come per sistemarla, mi guardò e sorridendomi disse
L'acquazzone, velocemente come era arrivato, si dileguò, scendemmo dalla macchina, e aspettammo i ragazzi che si stavano finendo di docciare.
< Non è un disturbo, anzi un piacere!....prendi pure il mio bigliettino da visita>
I ragazzi arrivarono, provai ad offrire un passaggio, ma la richiesta fu rifiutata.
Da quel pomeriggio , Maria era diventata un pensiero fisso, ma tra le tante chiamate di pazienti, lei non c'era mai.
Una mattina, quando ormai sembrava essere tutto dimenticato...
< Ciao Luca sono Maria disturbo?>
< Ciao, non disturbi affatto, come stai? Dimmi>
< Come ti dicevo sono alle solite con la mia cervicale, hai uno spazietto per me questa settimana?>
Ovviamente non potevo dire di no, aspettavo questo momento da settimane.
< Se vuoi domani ho uno spazio alle 12, prima della pausa pranzo, se per te va bene>
< Si dai, mi organizzo e faccio in modo di liberarmi, grazie tante , sei stato gentilissimo a trovarmi una spazio, so che sei molto impegnato.>
< Figurati....a domani>
La notte fu una tortura, la mattinata una maratona...fino a quando alle 11:50 suonò il citofono
Andai ad aprirle la porta, mi salutò con due baci , come se fossimo amici di vecchia data e con il suo solito sorriso contagioso.
La feci accomodare nella mia stanza, discutemmo dei suoi disturdi.
< Ti può preparare e sdraiarti sul lettino, lavo le mani e arrivo>
Quando tornai la trovai in piedi senza maglietta, aveva un reggiseno nero in pizzo.
< Va bene così, posso sdraiarmi? >
< Va benissimo, sdraiati pure, al resto penso io>
Una volta sdraiata a pancia in giù sul lettino, slegai il suo reggiseno e comincia la mia valutazione, cercando di essere più professionale possibile.
< è un problema se lo tolgo del tutto?mi fà un po male>
Si appoggiò sui gomiti sollevandosi e inarcando un po la schiena lasciando intravedere il suo seno, lo sfilò da sotto e me lo diede.
mi guardò ridendo e si mise di nuovo a faccia in giù.
Rimasi per un'attimo interdetto del modo diretto con cui mi disse quella cosa....tanto da abbozzare un sorriso e continuare a lavorare.
Finita la seduta gli passai il reggiseno, se lo mise e si alzò e sorridendo disse
< Ti sei ammutolito!Non mi dire che te la sei presa per prima per così poco, stavo scherzando, e comunque non sarebbe un problema se ti è caduto l'occhio>
E continuò con una risata...
Effettivamente mi aveva spiazzato...ma non volevo dargli questo piacere...
< Ma figurati, vedo ogni settimana decine di donne in studio...non mi scompongono per così poco!> E abbozzai un sorriso ....ma dentro di me sapevo che non era così....che lei in realtà in me aveva lasciato il segno.
< La prossima volta quando ci vediamo? Stavo pensando che se puoi abbinare pure le gambe non sarebbe male, sai tutto il giorno in piedi..>
< Possiamo vederci lunedì mattina sempre a questo orario,se per te va bene, facciamo un bel full body>
< Perfetto! Non vedo l'ora>
Si diresse verso la porta, mi salutò nuovamente con due baci e un sorriso....e andò via.
Il weekend sembrò più lungo del solito, per la prima volta non vedevo l'ora che arivasse il lunedì per andare a lavoro.
La domenica sera mi arrivò un messaggio da parte di Maria dove mi chiedeva se avessi modo di andare io al B&B perché aveva un check-out e le veniva un po' scomodo per l'orario.
La rassicurai che non c'erano problemi e che avrei portato il lettino pieghevole per fare la seduta.
L'indomani una volta andato via l'ultimo paziente preparai il tutto lo misi nel cofano e mi diressi all'indirizzo che mi era stato inoltrato. Arrivato al B&B venni accolto da Maria, mentre gli ultimi ospiti caricavano i bagagli nell'auto prima d'andar via. Mi indicò la stanza dove montare il tutto mentre lei era intenta negli ultimi saluti.
Passarono circa 10 minuti e arrivò, era in tenuta sportiva, leggings grigio chiaro che disegnava perfettamente il suo gran culo e canotta arancio fluo aderente. Si scusò per quel cambio di programma e per il ritardo....
< Allora che faccio mi spoglio? Ho tanta voglia di rilassarmi> e mentre me lo diceva...si tolse la canotta e i leggins...rimanendo soltanto con un completino intimo di pizzo rosso con dei fiocchetti e nastrini di raso nero.... aveva un fisico davvero esplosivo... tonico...mostrava molti anni meno di quelli che diceva la carta d'identità.
Si diresse verso il lettino e prima di salire si slacciò il reggiseno facendolo scivolare a terra...coprendosi il seno alla meno peggio con una mano. Si girò e sorridendo...
< E allora? Io sono pronta>
risposi.
Lei si sdraiò...e io mi diressi verso di lei....e comincia il mio massaggio.....le mie mani calde scorrevano sul suo corpo.... inebriate dalla sua pelle liscia e morbida....il suo profumo della pelle si mischiava con quello dell'olio all'argan... nell'aria si percepiva una certa tensione...di quelle cariche elettriche esplosive...
Passavo dalle spalle alle gambe.....dalle mani al culo.... come fosse una danza...mi spostai alla testa del lettino ..per dedicarmi al collo e alle spalle.... Maria aveva le braccia lungo il corpo ...e mentre mi dedicavo a quella zona...le spostò verso i suoi capelli che cominciò ad accarezzare mentre io continuavo il massaggio.
Ad un certo punto senti le sue mani su di me....sulle mie gambe...sul mio sedere...
Il tocco di quelle mani sul mio corpo fecero il loro effetto....una prepotente erezione spingeva dentro i pantaloni...
Lei spostò le sui mani sul mio pacco..e cominciò ad accarezzalo....per tutta la sua lunghezza...godendosi la mia erezione. La lasciai fare per un po'...poi decisi di spostarmi....lei girò la testa...mi guardò e mi disse...
Sorrisi..e gli feci cenno col dito di fare silenzio...
Mi spostai verso le sue gambe...e senza dire nulla comincia sfliargli il perizoma.....lei non oppose nessuna resistenza...anzi...mi cercò di favorire con il movimento del suo bacino... sussurrandomi....
< Era ora...stavo bruciando>
Ripresi il massaggio da dove lo avevo lasciato...ma questa volta senza nessun ostacolo tessile tra le mie mani e il suo piacere... e presto le mie mani profanarono la sua fica...fracida di umori e bollente...
Maria ansimava..a volte faceva dei movimenti veloci..come a sottrarsi al piacere....ma lasciava fare ....
Le ordinai di girarsi a pancia in su....lei esegui senza nessuna protesta...
Era totalmente assuefatta dalle mie mani...si era abbandonata totalmente al mio volere...sdraiata con le gambe aperte...senza nessun pudore...la sua fica era sempre più gonfia e pulsante....
Mi dedicai prima al suo seno....massaggiandolo....poi aumentai lo stimolo...succhiando e mordendo quei bellissimi capezzoli turgidi....lei ansimava ...godeva...con le mani cercava il mio cazzo...ma ancora avevo deciso che non era il momento di darglielo..mentre succhiavo i suoi capezzoli... comincia con due dita a stimolare il clitoride anch'esso molto pronunciato e a penetrarla.....
I suoi umori colavano tra le gambe....il suo corpo era un susseguirsi di vibrazioni..date dai diversi orgasmi raggiunti....non poneva nessuna resistenza...era totalmente in balia del piacere....
Mi avvicinai...al suo viso...la baciai intensamente...poi spostai la sua testa indietro...in modo da fargliela pendere un po' fuori il lettino.... mi tolsi i pantaloni ..gli slip ...la guardai negli occhi e le infilai fino alla gola il mio cazzo pulsante...quella posizione la aiutava a prenderlo tutto fino alle palle..la scopai in bocca per un po'... lei con gli occhi sgranati mi guardava facendomi capire di non fermarmi....
Era un fiume in piena.... più la usavo... più godeva....
Usci il mio cazzo dalla sua bocca...zuppo di saliva ...e decisi che non ci poteva essere finale migliore...che violare quel bellissimo culo..che tanto avevo desiderato....
La presi...la misi a pecora...e con un colpo secco la inculai....
Tra l'abbondante saliva...e il culo già abituato..non fece molta resistenza....
Maria sobalzo con un gemito misto di piacere e dolore....ma poi si rilassò....concedentodi ancora una volta e isticandomi...
Devo ammettere che quella situazione di totale sottomissione da parte di Maria...e quel bellissimo culo che mi trovavo davanti a disposizione....fecero uscire la parte più aggressiva di me...
La scopai molto duramente, senza curarmi più di tanto del dolore che potessi provocare... assieme a dei sonori schiaffi sul sedere che lo rendevano rosso paonazzo...
Gli ultimi colpi furono lenti ma decisi e profondi...prima di riempire il suo culo del mio sperma....che colò giù per le sue gambe e sulla sua fica....
Mi accascia per un'attimo su di lei sfinito.... per poi riprendermi e aiutarla ad alzarsi ...
Lei era totalmente in estasi ...mi guardava con degli occhi appagati...
Dopo un'attimo...mi invitò a farmi una doccia...
Accettai.... anche perché dovevo tornare a casa...e le condizioni non erano delle migliori
Una volta ricomposti, chiusi gli attrezzi del mestiere..la salutai...e mentre andavo via...lei mi disse....
Rimasi perplesso...mi guardai intorno...e non vidi nulla di strano..
< Vedi quella videocamera sul pensile della cucina?>
Restai basito..e un po' preoccupato....
< Non ti preoccupare, non c'è nessuna registrazione, non ti voglio ricattare, quella è la videocamera di mio marito....lui si eccita così....gli piace vedermi scopare con gli altri...e sono sicura....che oggi si sarà davvero divertito....>
Restai senza parole ...il marito cornuto aveva visto tutto ...
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