Angela il mio sogno proibito

Salve a tutti sono sempre io Ros. Racconto di fantasia ma persone e nomi veri. Angela è un'amica di mia madre ha 49 anni fa l'agente immobiliare una donna molto bella capelli neri lunghi, occhi verdi una faccia bella curata, una pelle bellissima abbastanza scura, non bianca per intenderci, un culone grande e sodo perfetto, una 5 di tette naturali e ha (cosa che a me fa impazzire nelle donne mature dei tatuaggi sul corpo). Stavo cercando un appartamento in affitto perché volevo stare da solo e essere indipendente. Mia madre non voleva che io andassi via però alla fine si convinse. Mi disse chiama Angela vedi se ti può aiutare ti do il numero. Detto fatto la chiamai. Avevo un ottimo rapporto con Angela la conoscevo bene veniva spesso a casa nostra e lei e mia madre si volevano molto bene. Lei è una donna che come me e mia madre ne ha passate tante e forse è per questo che sono così tanto legate. Angela era una donna fantastica ma io non avevo mai fantasticato e immaginato di scopare con lei perché pur essendo lei una donna fantastica e bellissima era una cara amica di mia madre e io la dovevo rispettare e fino ad allora ci ero riuscito. Chiamo Angela in agenzia e poi sul suo cellulare personale chiedendole se ha un appartamento da potermi mostrare e magari provare a prenderlo in affitto subito. Ciao Ros mi salutò adesso guardo un po' e ti richiamo fra poco. Mi richiamò dicendomi che aveva un appartamento ideale per me un monolocale carino e neanche tanto costoso. Passo a casa vostra tra un'ora va bene?? Certo grazie mille sei gentilissima come sempre le risposi. Dopo un' ora si presentò saluto me e la mamma e ci dirigemmo verso l'appartamento. Era fantastica quel giorno capelli legati truccata ma non esageratamente, rossetto rosso fuoco una camicia bianco perla con un reggiseno di pizzo nero che si intravedeva un po' scollata, gonna blu all'altezza delle ginocchia e tacco 10. Uno splendore per gli occhi. La guardai con tanto Interesse ma cercavo di stare tranquillo e fare finta di nulla. Arriviamo all' appartamento e la riguardo in tutto il suo splendore e la sua bellezza e anche con un certo senso di eccitazione alla vista di una donna così. Certo che devo dire che sei una gran bella donna non ti avevo mai visto in tenuta lavorativa ma sempre in abiti comodi a casa di mamma. Sai è vero ma per fare questo tipo di lavoro l'aspetto è importante. Lo capisco certo è che stai benissimo ma veramente. Grazie mille sei sempre gentile e educato e mi fece un sorriso e mi ringraziò ancora una volta. Fine prima parte.