L'occhio di mia moglie ingrossa il ca..vallo.

Tre coppie vicine di casa siamo andati una giornata in montagna, neanche troppo distanti da casa. Inutile raccontare le insulsaggini. Non lontano da dove ci siamo accampati, alcuni bovini intenti a mangiare, c'era un boschetto vicino. Lara mia moglie mi ha chiesto di
accompagnarla perché doveva fare la pipì, ci siamo allontanati dal gruppo per andare verso
il boschetto, oltre questo c'era un piccolo spiazzo, e c'era un maestoso cavallo da solo.
Lei senza posi problemi si è piegata abbassandosi i pantaloncini. E' stato in quel momento che il cazzo del cavallo è cresciuto in un modo mai visto. Sono rimasto incantato, forse è passato un minuto, mi sono riavuto, Lara era sempre piegata, senza
fare pipì, fissava il cazzo del cavallo. "Hai fatto"? "Cosa"? "Sei venuta a pisciare"
"Hai visto quello, mamma quanto è grosso" "Dai andiamo" "Aspetta, questo è uno spettacolo, non me lo voglio perdere" Invece di alzarsi si è distesa "Dai scopami altrimenti muoio" "Ma dai ci sono gli altri" "Scopami, io non torno" L'ho dovuta accontentare, ero eccitato anch'io, il tutto è durato meno di cinque minuti, siamo
venuti in pochissimo tempo. Ci siamo rivestiti e siamo tornati, ci hanno chiesto
se la pisciata è stata molto lunga o c'era dell'altro. "C'era dell'altro ha risposto
lei". Abbiamo raccontato quello che era successo, le altre due coppie sono andate a
vedere il cavallo, sono tornate quasi subito. "Dov'era il cavallo non l'abbiamo visto"?
"Sarà andato via". nel percorso di ritorno abbiamo parlato solo del cazzo del cavallo.