Recupero di un ordigno bellico.

Un ordigno di diversi quintali trovato da alcuni operai dell'acquedotto, ha scombussolato l'interza zona della città oltre cinquemila persone, io Germana mia moglie ed i miei figli
Luca e Virginia siamo stati confinati in una stanza dell'albergo più scadente al mondo
a venti chilometri da casa. Per cena panini portati da casa, ingoiati direttamente sul letto. Purtroppo non ha retto al peso siamo precipitati in terra. Non avevano altro, siamo stati costretti a dormire (eufemismo) in due lettini. Una situazione assurda, io e Germana abbiamo occupato il lettino vicino alla porta, Luca e Virginia si sono sistemati
sull'altro. Non si dormiva assolutamente, il mio cazzo è entrato in contatto col culo di Germana. Avevamo il pigiama, giustamente Germana si è girata verso di me mettendo in
contatto cazzo e figa. Apriti cielo -Sei scomoda- -Aspetta che mi sistemo- si è messa
sopra di me. C'era la luce accesa i ragazzi ci hanno visto e ridevano. -Non trovate la
posizione vero-? -Voi-? -Anche noi siamo in stretto contatto- -Non fate scherzi ragazzi-
-Papà o ci alziamo lasciando il letto a loro, o corriamo rischi enormi- -Corriamo rischi
enormi allora- E' intervenuta Virginia -Papà noi da qualche mese non corriamo rischi, io e Luca dormiamo nella stessa camera, ci è capitato dormire nello stesso letto, ed eravamo
senza pigiama- Ho chiesto a Germana se sapesse niente -Cado dalle nuvole- Era un susseguirsi di ordigni quella sera, due figli che scopavano tra loro. Che altro potevamo
fare? Ci siamo adeguati. E' stata una magnifica esperienza per tutti che ci ha consentito
di aprire un nuovo capitolo di vita familiare.