Il Papà
di
anonima 30enne
genere
incesti
Mi chiamo Elisa ho 30 anni sono alta magra capelli lunghi castani e sono single, ho deciso di raccontare la mia storia durata 7 anni, in cui ho fatto la figlia, la moglie e amante di mio padre.
Eviterò la meccanica sessuale, a 13 anni venne a mancare la mamma e il mio papà si prese cura di me, non mi fece mai mancare nulla ,aveva sempre tempo per me ed era bellissimo , con il tempo che passavamo insieme mi resi conto che l'avrei voluto solo per me.
Crescendo avevo un sacco di amici e un paio di fidanzatini , con cui ho fatto le mie prime esperienze sessuali, senza mai arrivare al rapporto completo , desideravo che la mia prima volta fosse con mio padre.
Al taglio della torta dei miei 18 anni, papà mi disse esprimi un desiderio, io in un orecchio gli sussurrai che volevo fare sesso con lui.
Mi guardò con aria esterrefatta e fece finta di nulla, nei giorni successivi andavo in giro per casa con solo l'intimo addosso per provocarlo, lo spiavo quando si faceva la doccia e vedevo che era ben fornito un bel cazzo con la cappella a vista, aveva un fisico quasi perfetto avendo 40anni , magro un bel torace una leggera peluria da vero maschio,
Io arrivai a farmi vedere nuda nelle circostanze più strane , ma papà nulla e cosi arrivammo a festeggiare il 19esimo compleanno e stessa manfrina dell'anno precedente, solo che io lo volevo a tutti costi , volevo assaggiare il suo bel pisello leccargli le palle e bere il sperma sentirlo pulsare nella mia stretta vagina.
Durante la notte completamente nuda e a luci spente mi intrufolai nel suo letto, abbracciandolo cercai il suo cazzo ,pensai che mi cacciasse invece senza accedere la luce si girò e incominciò a baciarmi , le nostre lingue si toccarono, si intrecciarono ci stringemmo mentre con le mani frugavamo i genitali, mi chiese di girarmi per fare un 69,
avere il suo cazzo in bocca mentre mi leccava la fica oramai fradicia e pronta a ricevere, mi fece sentire in paradiso, non ci mise molto a venire tentò di spostarmi ma io non volli mollare e bevetti un ondata di sperma dal sapore acidulo ma ero contentissima , quando tornò in tiro mi feci penetrare per la mia prima volta , fu fantastico , da quella notte fino a cui stava bene nelle mura domestiche io ero la moglie e amante facevano del buon sesso mi ha insegnato tante posizioni, fuori di casa eravamo un padre con sua figlia , oggi che non c'è più sento la sua mancanza. So che l'incesto è sbagliato ma che ci volete fare all'amore non si comanda e ne sono fiera di quello che ho fatto .
Eviterò la meccanica sessuale, a 13 anni venne a mancare la mamma e il mio papà si prese cura di me, non mi fece mai mancare nulla ,aveva sempre tempo per me ed era bellissimo , con il tempo che passavamo insieme mi resi conto che l'avrei voluto solo per me.
Crescendo avevo un sacco di amici e un paio di fidanzatini , con cui ho fatto le mie prime esperienze sessuali, senza mai arrivare al rapporto completo , desideravo che la mia prima volta fosse con mio padre.
Al taglio della torta dei miei 18 anni, papà mi disse esprimi un desiderio, io in un orecchio gli sussurrai che volevo fare sesso con lui.
Mi guardò con aria esterrefatta e fece finta di nulla, nei giorni successivi andavo in giro per casa con solo l'intimo addosso per provocarlo, lo spiavo quando si faceva la doccia e vedevo che era ben fornito un bel cazzo con la cappella a vista, aveva un fisico quasi perfetto avendo 40anni , magro un bel torace una leggera peluria da vero maschio,
Io arrivai a farmi vedere nuda nelle circostanze più strane , ma papà nulla e cosi arrivammo a festeggiare il 19esimo compleanno e stessa manfrina dell'anno precedente, solo che io lo volevo a tutti costi , volevo assaggiare il suo bel pisello leccargli le palle e bere il sperma sentirlo pulsare nella mia stretta vagina.
Durante la notte completamente nuda e a luci spente mi intrufolai nel suo letto, abbracciandolo cercai il suo cazzo ,pensai che mi cacciasse invece senza accedere la luce si girò e incominciò a baciarmi , le nostre lingue si toccarono, si intrecciarono ci stringemmo mentre con le mani frugavamo i genitali, mi chiese di girarmi per fare un 69,
avere il suo cazzo in bocca mentre mi leccava la fica oramai fradicia e pronta a ricevere, mi fece sentire in paradiso, non ci mise molto a venire tentò di spostarmi ma io non volli mollare e bevetti un ondata di sperma dal sapore acidulo ma ero contentissima , quando tornò in tiro mi feci penetrare per la mia prima volta , fu fantastico , da quella notte fino a cui stava bene nelle mura domestiche io ero la moglie e amante facevano del buon sesso mi ha insegnato tante posizioni, fuori di casa eravamo un padre con sua figlia , oggi che non c'è più sento la sua mancanza. So che l'incesto è sbagliato ma che ci volete fare all'amore non si comanda e ne sono fiera di quello che ho fatto .
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Commenti dei lettori al racconto erotico