Al mercato - 3 - Pieno lo sguardo

di
genere
sadomaso

Luise, non era francese, né nobile la sua origine, semmai fortuita, essì avevano semplicemente sbagliato a scrivere il suo nome all'anagrafe, una 'e' al posto della 'a' e tale era rimasta. Chissà se il destino si era preso gioco di lei lasciandola come color che son sospesi tra l'essere Luise e l'essere Luisa, o se invece aveva fatto la scelta giusta…

Luise lo sentiva da lontano il baccano che c'era al banco del baratto, troppo caos, troppa ressa non ci si capiva nulla, lo guardava da lontano e più lo guardava più era perplessa.

Ogni tanto si apprezzavano dei tipi un po' solitari parlare discutere e spiegare, alcuni di loro mostravano una buona dialettica, ma i concetti parevan confusi, alcuni altri parevan sicuri di sé e di ciò che dicevano, ad altri più che altro interessava il podio per fare i banditori ma che li ascoltassero o meno, neppure se ne accorgevano.
Certo visti da lì sembravano persone ben ferme nelle loro idee, e sembravano avere la missione di diffondere cosa fosse giusto e cosa sbagliato.

Vedeva passar collari di qua e di là con molta facilità, con la stessa facilità vedeva cagne seguire ora l'uno ora l'altro padrone, e padroni seguiti da parecchie cagne ma tutte randagie, chissà perché?

Così Luise si avvicinò un po' mentre rifletteva su alcune parole che venivano dal banco…..
Sentiva pronunciare spesso il termine 'cagna' ma non le era molto chiaro l'utilizzo che ne facevano, così andò da uno di quegli uomini e lo chiese a lui.
Costui sorridendo anziché darle una risposta fece a lei la stessa domanda.
Luise rispose per ciò che sapeva:
una cagna è un animale nobile,
estremamente fedele e leale,
una cagna riconosce e risponde alla voce di un solo padrone,
perché quelle che dan retta a tutti è facile che si perdano seguendo qualche voce;
una cagna sta sempre al fianco del suo padrone,
la sua lealtà e la sua fedeltà sono tali che potrebbe morire insieme al suo padrone,
morirebbe anche di sete se non riconoscesse l'odore del suo padrone;
una cagna accorre non appena richiamata anche solo da un gesto o da un suono;
una cagna ringhia a chiunque si avvicini a lei od al suo padrone;
una cagna non ha bisogno di alcun guinzaglio per seguire il suo padrone, non ha bisogno di essere strattonata né di essere condotta, né c'è bisogno di tirare il guinzaglio per riportarla a se;
una cagna segue il padrone e gli sta sempre affianco.
Un Padrone sceglie una cagna non perché appartiene alla razza canina ma perché la sa distinguere dalle altre.
Ad una cagna metti il collare quando ti appartiene.

L'uomo che aveva smesso di sorridere, se ne andò senza dir nulla…
scritto il
2010-03-05
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