Non tutto il male vien per nuocere

di
genere
etero

Sto scopando di brutto con un nuovo cliente,ha proprio il cazzo come piace a me non lunghissimo ma largo e nerboruto e con una grossa cappella è mezz'ora che ci diamo dentro e non accenna a venire.
L'alberghetto malfamato che ci ospita non ha l'aria condizionata, siamo un bagno di sudore ma sotto come sempre sono un lago.
Ha pagato per mezz'ora,la serietà professionale mi impone di dirgli di sbrigarsi ,mi dà un paio di affondi che mi squassano
la figa e riempe il gommino.
Claretta sei la migliore,mi hanno ben consigliato e mi allunga 50€ più del pattuito.
Lui se ne va, io mi godo una doccia fresca e sono pronta per tornare in società.
Già perché la puttana è un secondo lavoro,sono contabile in una grossa società.
Non compatitemi non l'ho faccio per necessità, è che mi piace un sacco scopare.
Con una bella parrucca nera e prostituendomi nella cittadina vicina nessuno si è mai accorto chi sono realmente.
In realtà sono bionda naturale,alta 1.75 magra il giusto e porto la quarta di reggiseno ,un seno che sfida le leggi di gravità.
Insomma non per vantarmi una gran gnocca .
Sono stata sposata per cinque anni,il mio lui mi ha donato una splendida figlia che contribuisce a mantenere ma pur amandomi non ha retto le corna.
E dire che da sposata mi limitavo a pochi amanti con la grana, è una mia piccola mania ma se mi pagano godo il doppio.
Aldo sapeva benissimo chi sposava ma era cotto di me e a dirla tutta non mi era indifferente,anzi provavo un misto tra affetto e amore,senza contare che è tuttora è il maschio più cazzuto che conosca.
Certo a letto trovava il paradiso ma non sopportava più le mie chiavate extraconiugali, poi ha trovato una bigotta che l'ha irretito e la nostra storia è finita.
A casa sono una mamma irreprensibile, mia figlia è al primo posto,la seguo negli studi e sono la sua confidente ma come ho detto non posso fare a meno di provare nuovi cazzi.
Una sera sono impegnata in una gang nella villa di un amico con quattro bei esemplari di stalloni,devo meritarmi i 3000€ di ingaggio,la lingua frulla sulle cappelle,ingoia aste di venti centimetri,mentre mi leccano chi le tette chi la figa chi il culo ,mi pagano e mi mandano in paradiso,i miei bocchini bagnati sono una specialità,in breve ho il viso pieno di sperma e non so quanta ne ho inghiottita mentre un torello mi sta scopando a pecorina ,mi metto in groppa al tipo e allargo le chiappe mostrando la grinzosa rosellina.
Vengo subito accontentata, il più cazzuto si unge e forza lo sfintere che reagisce inghiottendolo fino alla base.
Dio che bello la doppia,i due sono affiatati,uno entra e uno esce,poi affondano insieme,sto godendo come una vacca,urlerei come una lupa ma un altro caprone mi affonda la sua verga in gola.
Quasi sono dispiaciuta per quello fuori dai giochi ma i ragazzi conoscono il gioco e mi ritrovo a urlare quando un secondo cazzo si fa strada nel mio culo. Pian piano il dolore si attenua e mi godo la monta.
Ci danno dentro per ore,minimo ognuno riempie il preservativo tre volte,si alternano in ogni buco, poi si mettono in cerchio e mi riempiono di sperma, penso a come lavare la parrucca,i 3000€ me si sono guadagnati , peccato che solo all'inizio mi hanno leccato la figa , pieni di soldi ma schizzinosi.
Mi faccio la doccia saluto e raggiungo la mia auto, accendo lo smartphone c'è una chiamata della mia piccola Anna, c'è un accordo tra di noi quando esco la sera solo telefonate importanti, è l'una di notte le telefono preoccupata.
, .
Chiudo la telefonata, sono incuriosita di sapere cosa è successo a Aldo, guardo l'elenco contatti sono indecisa se telefonare poi data l'ora desisto e torno a casa.
Il mattino preparo la colazione per me e Anna,la piccola arriva con un'espressione triste,quasi singhiozzando :.
Tranquillizzo Anna ma ora che ci penso ogni venerdì la porta al parco, apro l'on banking e scopro che sono mesi che non versa gli alimenti.
Comincio a preoccuparmi anch'io, è l'uomo che mi è stato accanto e l'unico per cui provo rispetto.
Per giorni tento di contattarlo ma niente,poi mi si accende una lampadina ,ho il numero di suo cugino,le telefono immediatamente spiegando quello che Anna ha visto.
: .
Mi sente incazzata ;>.
Gli chiedo ora dov'è :> : >.
>.
mi tolgo la parrucca
, . , .
Torno a casa soddisfatta, Anna mi corre incontro,>.
Quando la bambina si mette a giocare Aldo mi domanda da chi
.
Giorgio il marito resta un po' stupito, guardo Elvira negli occhi
> e le accarezza il viso, Aldo resta come bloccato.
E il marito a tranquillizzarlo:.
.
Anna guarda la figlia dell'avvocato :,in breve le bambine si ritirano nella stanza dei giochi.
, si ritirano in studio e io do una mano alla moglie.
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I mariti tornano che è tutto in tavola , chiamiamo le bambine a mangiare, con piacere vedo che hanno fatto amicizia.
Dopo cena andiamo in salotto,le bimbe tornano ai loro giochi, tra uno scotch e una chiacchiera la serata trascorre piacevolmente, non mi accorgo che è quasi l'una,io e Aldo andiamo a recuperare la bambina,le ragazzine dormono beatamente.
.
,mi guarda con un sorriso furbetto, ,mentre lo dice non stacca gli occhi dal pacco di Aldo.
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.
.
.
".
Entro in salotto mi dirigo decisa verso Elvira e le rapisco le labbra,la donna resta stupida poi si lascia andare al più erotico dei baci,le apro la camicetta le sue grosse tette esplodo in tutto il loro splendore.
, mio marito tentenna ma poi si avvicina e palpa un seno, Elvira sospira, finalmente si sblocca le prende tra i denti un capezzolo e inizia a succhiare come un bambino, Giorgio si attacca all'altra tetta : >, non le dò tregua le sfilo la gonna e mi immergo tra le sue cosce,la figa gronda e io ne gusto il succo : ,la faccio stendere sul divano e accompagno la testa di Aldo ad assaggiarne il sapore.
In tanti anni di mestiere non ho mai trovato nessuno che sa usare la lingua come mio marito.
In poco tempo Elvira è scossa da un forte orgasmo.
Giorgio si avvicina e mi palpa dappertutto, , Aldo non si stanca di leccare quel fiore lo rimprovero :.
Elvira ha le gambe che tremano, l'aiuto a raggiungere il grande letto mentre gli uomini si spogliano .
La donna guarda l'enorme spadone e si lecca le labbra,attira a se mio marito, con due mani stringe l'asta,assaggia una goccia di precum, ruota la lingua attorno al filetto e cerca di infilarsi in bocca a fatica l'enorme cappella.
,le riempio di saliva l'asta e inghiotto parte del cazzone, Elvira è estasiata si dedica a leccare con devozione l'asta,ormai l'uccello è una barra d'acciaio.
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.
Aldo mi guarda smarrito, >.
Marinella la segretaria si avvicina controvoglia a mio marito ma quando vede l'enorme bozzo che gonfia i pantaloni spalanca gli occhi .
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Ragazzi che serata, Mirella quasi si sloga le mascelle per succhiare quel ben di Dio, è così brava da infilarselo completamente in gola senza strozzarsi.
Mi metto sul letto nella giusta posizione per mostrare ad aldo lo spettacolo ,dopo averlo incappucciato mi siedo sul cazzone dell'amico facendolo completamente sparire, mentre Giorgio si occupa del mio culo ,la sua grande passione, chiamo a me Elvira e le mostro la lingua,lei capisce al volo e avvicina la sua figa succosa.
Niente di più bello che leccare la figa mentre ti possiedono in tutti i buchi,in poco tempo ho un orgasmo che soffoco nella vagina di Elvira che a sua volta mi allaga il viso di umori e urina.
Aldo mi guarda estasiato,il cazzone sussulta si gonfia e spara un mare di sborra direttamente in gola alla povera Mirella che quasi si strozza,la ragazza tossisce ma quando alza gli occhi e vede l'obelisco perfettamente eretto, raccoglie un po' di sborra la spalma sulla rosellina e urla ".
Quando la cappella forza lo sfintere ha un sussulto di dolore,ma insiste fino a fare sparire completamente l'asta nelle sue viscere :,non demorde e inizia un lento su e giù mentre lacrime le rigano il viso.
Questa inculata se la ricorderà per un bel pezzo, dovrà usare un cuscino per sedersi alla scrivania.
Aldo nel corso del pomeriggio manda più volte in paradiso le ragazze,io non sono da meno coi maschietti , Mirella e l'amico di Giorgio escono dalla villa distrutti con le gambe molli.
>.
>.
Bravo il mio amore è proprio vero non tutto il male vien per nuocere.


scritto il
2023-10-20
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