Jana

di
genere
bisex

Non sapevo che la mulatta del centro Wellness fosse un’amante di Saffo. Mi recavo spesso li per per i massaggi ed avevo fatto caso ai suoi sguardi un po’ particolari che si soffermavano volentieri su alcune frequentatrici. A me i massaggi li faceva quasi sempre Frida, una vecchia amica, tra l’altro molto brava. Quel sabato avevo appuntamento nel tardo pomeriggio , ma Frida non c’era. Mi si presentò davanti lei, Jana,” Frida è dovuta andare via prima per un impegno, vieni “ disse porgendomi l’accappatoio ed indirizzandomi nella saletta. La seguii, mi spogliai ed andai in doccia. Come sempre mi stesi poi sul lettino e Jana iniziò il massaggio seguendo le indicazioni che Frida aveva lasciato sulla mia scheda. Non appena sentii quelle mani sul mio corpo ebbi come un brivido. Jana continuò il suo lavoro procedendo con una serie di sfioramenti fantastici, era bravissima, in pochi attimi sentii il mio corpo rilassarsi piacevolmente. Dalle spalle scese verso i miei fianchi, muovendo le mani con un ritmo tale che ad ogni tocco provavo una sensazione speciale. “ Sei bravissima” le dissi, “ Lo faccio con passione, mi piace massaggiare”, rispose. Si versò ancora olio profumato sulle mani, e continuò dai fianchi alle spalle e poi di nuovo sui fianchi, fino a scendere sui glutei. La sensazione che provavo era sempre più intensa, una vera magia. Fu il momento delle gambe, con piccoli movimenti circolari dai polpacci alle coscie. Ero rapita dal suo massaggio, chiusi gli occhi, non ero mai stata così bene. Mi fece girare e riprese dalle gambe, spostandosi molto lentamente sull’interno coscia. Questo passaggio Frida non l’aveva mai fatto, mentre lei, dopo avermi fatto divaricare leggermente le gambe, si soffermò un bel po su quella parte del mio corpo, giungendo a massaggiare anche la zona inguinale. Di solito iil massaggio durava una mezzoretta, ma realizzai che stavamo andando molto oltre. Non stetti a farmi tante domande, anche perché mi piaceva tantissimo sentirmi accarezzare in quel modo, ero in totale relax. Jana intanto continuava a far scorrere le sue mani sul mio basso ventre, poi sulla pancia, infine si spostò verso il seno, coperto dalla fascia. “ Farei una cosa completa a questo punto, se vuoi, se a te non crea problemi” disse, “ Fai pure, risposi, anche le tette hanno bisogno di coccole”, aggiunsi, senza malizia, ma con la certezza che quel tocco piacevole mi avrebbe sicuramente fatto star bene. Mi tolse la fascia e le sue mani, con una delicatezza infinita, massaggiarono il mio seno... “ Non tutte le clienti gradiscono questo tipo di massaggio, disse, ma secondo me, oltre a rilassare, tonifica, è una cosa un po’ particolare che può non piacere, dimmi tu se vuoi che continui o se ti da fastidio” “ Continua pure, è fantastico, hai un tocco delicatissimo”, risposi mentre... sentivo un calore strano pervadermi tutta. Mi sfiorava le tette, poi saliva verso il collo e le spalle e poi di nuovo sulle tette... Il mio corpo nel frattempo mi stava trasmettendo degli strani segnali... i capezzoli si stavano indurendo e quando le sue dita li sfioravano provavo piacere. Non distinguevo più quale tipo di piacere stessi provando, ma la sensualità di quelle mani era tale che speravo che Jana non smettesse mai. “ Ti piace vero? “ mi chiese “ Sento che sei quasi in estasi, vuoi che continui ancora?” “ Ahh, mi piace davvero, mi fa stare bene ... è piacevolissimo... hai due mani stupende...”... risposi,. Stavo provando piacere, un piacere che non sapevo descrivere... sospirai ... lasciandomi andare completamente e chiudendo gli occhi... mentre quelle mani scorrevano lievi e delicate e sempre più intensamente su di me. Non so cosa mi prese in quel momento... ebbi un fremito e con una mano accarezzai la testa di Jana. Fu un segnale inequivocabile che innescò all’istante la sua reazione... sentii le sue labbra calde sul mio capezzolo e la sua lingua che lo solleticava dolcemente... oddio... cosa stava succedendo ... avevo i brividi ... mentre lei continuava a baciarmi il seno e poi il collo... provai qualcosa di fantastico.... e mi abbandonai completamente a quelle sensazioni. La sua bocca fu presto sulle mie labbra e la sua lingua sulla mia... fu un bacio lungo, al quale ne seguirono altri, di una sensualità incredibile. Le sganciai il camice ... aveva sotto solo il reggiseno e lo slip... io che spogliavo una donna con avidità... io che non avevo mai fatto una cosa del genere... io, amante focosa di uomini stupendi, mi stavo trasformando senza alcun pudore e bramavo quell’intrigante esperienza saffica... Anche Jana era nuda, mi trascino sul divanetto della cabina e finimmo in un turbine di sfiioramenti e abbracci. “E la prima volta” le sussurrai ... mi sorrise senza rispondere e mi spinse indietro, mentre la sua testa scompariva tra le mie coscie... mi bació ripetutamente la figa infilandomi dentro la lingua... godevo... mi faceva impazzire... ero sdraiata... si girò su di me e mi porse la sua figa, affinché facessi altrettanto... lo feci... godemmo forte insieme ed era stupendo ... aveva le grandi labbra ben pronunciate e le sentivo distintamente sulla mia bocca... le spinsi dentro la lingua anch’io, esattamente come stava facendo a me ... volevo che godesse tanto... e ci riusciii, sentii benissimo quel suo liquido sulla mia bocca... venni anch’io, molto forte ... ci spingiamo ancora succhiandoci a vicenda finché le fighe non smisero di sbavare ... poi Jana si giro di nuovo fino a stendersi su di me... mi entro tra le coscie sollevandomi le gambe ... la sua figa adesso era contro la mia e mi scopava... all’inizio erano sfregamenti lenti e circolari, anch’io muovevo il bacino verso di lei spingendo... passo una gamba sopra alla mia ed il contatto tra di noi fu perfetto... ci baciammo soffermandoci un attimo per migliorare la posizione e poi riprendemmo a spingere una figa contro l’altra abbracciandoci con le gambe. Scopava in una maniera fantastica... ero in un vortice di piacere... sentivo quella sua figa che si spalmava sulla mia facendomi impazzire... lo facemmo in tanti modi... sentivo che voleva farmi godere al massimo per rendere quel momento un’esperienza unica... e ci riuscì ... ero spossata, ma non volevo smettere ... chissà se sarebbe poi ricapitata una cosa come quella ... me la trascinai ancora in un sessantanove pazzesco... fino a riempirci di nuovo la bocca... mi penetro con le dita... mentre io lo facevo forte con la lingua ... poi tra contorsioni pazzesche ritornammo a scopare... i nostri corpi impazziti si intrigavano sempre di più ... godevo come mai avevo goduto ... e dopo non so quanto tempo, ci ritrovammo ancora abbracciate e spossate... Iniziò così la nostra frequentazione clandestina. Ci vedevamo spesso a casa sua, dove ogni volta era sempre più bello.Adesso usiamo anche i dildo per completare i nostri rapporti e siamo due soddisfattissime bisec.
scritto il
2020-06-28
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