Ricordi bellissimi

Essere cuckold
Questa storia reale è successo circa vent’anni fa io allora ero un quarantenne fisico normale con un po’ di pancetta lei Maria mia moglie trentacinquenne la classifica bellezza mediterranea capelli neri lunghi una quinta di seno un culetto piccolo ma sodo pancia piatta nonostante le due gravidanze,lui Giacomo il classico donnaiolo quarantenne. Lui diceva che non voleva mai legarsi con una donna gli piaceva fottere donne sposate e finiva lì comunque eravamo amici da ragazzi tutti e tre. Un giorno quando venne a casa notavo che lui fissava mia moglie con sguardi eccitati la mangiava con gli occhi e vedevo Maria tutta imbarazzata e rossa in faccia.una notte mi confidò che Giacomo gli mise una mano sulla gamba e l accarezzava. Quando sentì questa cosa mi eccitai e gli dissi perché non giochi un po’ con lui e vediamo come reagisce. Lei disse che aveva paura che poi poteva succedere qualcosa ma poi accettò infatti gli misi le mani in mezzo alle gambe e notai che era tutta bagnata ed eccitata la buttai sul letto e facemmo l’amore.. una sera Giacomo venne a casa a mangiare e vedere una partita in tv mia moglie aveva una canotta che gli arrivava sulle ginocchia e senza reggiseno lui quando la vide rimase a bocca aperta e la fissava mia moglie ogni volta si inchinava verso di lui e mostrava tutto il seno poi lei mentre aspettava che era pronto il pranzo si mise sul divano e con la scusa che leggeva una rivista apri le gambe e gli mostrava tutta la mutandina bianca tutta trasparente.Io facevo finta di non sapere niente ma all’improvviso vidi mia moglie che aveva gli occhi chiusi e si mordeva le labbra e notai che anche Giacomo aveva gli occhi chiusi e sospirava silenziosamente.All’improvviso vidi mia moglie alzarsi e correre in bagno mentre lui prese una mangiata di tovaglioli eli mise sul pantaloni.quando Maria uscì dal bagno aveva ancora le mani bagnate e guardò Giacomo e sorrise.Infatti la notte mi disse che sotto la tavola lui la masturbo’ e lei lo masturbo’ fino a farlo arrivare. Io le confidavo che mi piaceva quella situazione e che non ero geloso. Se vi è piaciuto questo racconto la prossima volta racconterò il continuo