Fine della vacanza in Albania

di
genere
gay

Fine della mia vacanza albanese.. estate torrida caldo e giornate lunghe…
Prima di tornare in Italia, il mio amico la
Mia guida in Albania mi dice che oltre al medico che mi era piaciuto così tanto ci sarebbe proprio un amico italiano, un bestione giovane un po’ turbolento ma molto molto sexy che vive in Albania da molti anni lavorando come tecnico specializzato per macchine tessili.
È il tipico quarantenne da palestra tutte le sere che poi si diverte in discoteca e non disdegna il divertimento con gli uomini oltre che con le donne.
Mi attizza l’idea e ci incontriamo con il tipo in un bar all’aperto per un aperitivo. Arriva e subito iniziamo una chiacchierata sullo sport che mi eccita molto. È più intelligente di quanto mi aspettassi e quindi più attraente. Grosso di muscoli e abbronzato. Mani forti con qualche cerotto e medicazione. Mi dice che col suo lavoro di riparatore macchinari si rovina le mani.
Al posto delle mani c’ha due tenaglie che apprezzo molto.
È molto fissato con la palestra ma mi trova preparato e parliamo di allenamento.
Mi dice che ora pesa 97 kg. Gli rispondo che si vede. È un gigante, cazzo, penso. Una bestia da lavoro..
Invita me e il mio amico a casa sua. Ci muoviamo tutti e tre a piedi.. sa tutto. Il mio amico gli ha detto tutto di me.

arrivati a casa tutto si svolge un po’ da copione ma voglio ricordarvi che ciò che vi dico è tutto vero e la verità non è sempre sorprendente.

Tra uomini spesso siamo ripetitivi e andiamo subito al sodo ma spero di non annoiarvi con le mie esperienze.
Siamo in salotto tutto in ordine e con un odore in camera di tre maschi in estate. Il nostro nuovo aMico italiano va in camera da letto a cambiarsi dice.
Io chiedo al mio amico dove l’ha beccato.. il mio amico mi dice che in passato l’ha aiutato come interprete per una fabbrica dove ha lavorato e dopo anni l’ha ricontattato proprio per me… cazzo dico mi prepari proprio il banchetto ahaha… si mi dice sei un fratello per me e so cosa ti piace. Gli rispondo che stasera non lo
Voglio solo come guardone deve giocare anche lui con me e con il bestione italiano. Fa cenno di si col capo. Sentiamo un video acceso in camera da letto del padrone di casa. Dopo qualche minuto dal video chiarissimi arrivano gemiti di donna e urla tipiche di un porno. Il padrone di casa ci chiama in camera…
Venite ragazzi dice con una voce roca e sexy. Mettetevi comodi qui sul lettone
Lui è già in slip ed enorme in tutta la sua fisicità.
Il porno va avanti due tori stanno montando a turno una bionda.
Senza parlare mi tolgo veloce i pantaloncini e rimango in slip e calze. E faccio quello che mi piace spesso fare: mi siedo sul toro italiano dandogli il culo e con lo sguardo rivolto ai piedi.
Lui mi fa: cazzo che velocità! Non rispondo. E continua, con sta schiena grossa che ti ritrovi io non
Vedrò più il film.. intanto mi godo la bionda sfondata da un cazzo enorme e voglio fare la stessa cosa subito al più presto.
Il mio amico accanto è alquanto eccitato ma rimane vestito sto stronzo.. gli dico aLlora ti unisci a noi? Il padrone di casa mi fa accomodare su di se meglio e sento che cresce sotto il mio culo ancora in slip.
Fate voi dice il mio amico..
No no tu ti unisci….. dico. Sei un ingordo dice padrone di casa e nel video le urla della bionda raddoppiano quando la stanno trapanando… io diverso dalla bionda in tutto: grosso sudato e maschio voglio fare quello che sta facendo lei senza alcun pudore….

Mi ritrovo a pecorina sul letto il padrone di casa si è sfilato ed è ora in ginocchio sul letto dietro di me si sta mettendo un condom sento il rumore del lattice sul cazzo. Allungo la mano dalla posizione di pecorina e senza guardare sento con la mano un cazzo possente lungo ma soprattutto forte e duro largo e venoso. Già vestito nel condom. Un animale.
Stai buono mi dice il padrone di casa. Fermo… mi piace questo modo perentorio e un po’ forte. Gioco volentieri ad una virile sottomissione.
Il mio amico finalmente è nudo. Un marcantonio peloso con un cazzo notevole ma ancora barzotto.
È timido. Ma si azzarda a dire riferendosi a me: non è solo ingordo.. è impegnativo. Ride il padrone di Casa.. io serio e infoiato mi abbasso ancora di più col culo all’aria rivolto verso la testata del letto. I miei muscoli tesi e le cosce allargate. Davanti a me sulla sponda del letto il mio amico in piedi. Davanti al naso c’ho lui in piedi alto e possente col cazzo barzotto umido. Lo prendo in bocca e mi faccio inumidire il pizzetto folto che ho. Mix aromatico forte piscio, sudore… iniziano le danze.
Dietro sento le mani del nuovo compagno di giochi. Mi mette un dito lentamente in culo. Ci sa fare. Fa scorrere il dito dentro e gioca cn le pareti. Mi piace e ansimo per farglielo capire. Mi parla tranquillo ma severo. Spostati un po’, mettiti così. Senti questo e mi mette due dita in cul ben lubrificate.
Io intanto prendo in bocca il cazzo del mio amico, l’Italo albanese che mi ha guidato così bene in questa vacanza.
Da barzotto è di marmo ora e mi penetra la bocca a dovere.
Mi tiene la testa con una mano e con l’altra a cucchiaio sotto la bocca raccoglie la bava che mi cade. Dietro non ho più le due dita che mi preparano. Il padrone di casa inizia a solleticarmi il culo con la punta del cazzo
Impazzisco letteralmente perché è un manzo notevole. Sento la punta che entra piano piano. Le mani callose sul culo le sue cosce possenti contro i miei femorali
L’odore che emana poi è notevole. Un misto di bestia selvatica e deodorante.. un toro.
A bocca piena del cazzo del mio amico realizzo che il padrone di casa mi sta fottendo piano ma sempre più deciso. Sembra infinito… prendo fiato dalla pompa e chiedo con una voce stravolta (mi ascolto parlare, sembro in trance) ce n’hai ancora tanto fuori? Mi dice quasi urlando si…. Porca troia faccio. Sei un cavallo. Zitto e respira mi dice. Rilassati… grido come un cinghiale per l’ultima botta… è tutto dentro. Me lo sento nello stomaco. Ora muoviti dico a bassa voce…. Non risponde.
Inizia a montarmi in un modo raro ma bellissimo: non stantuffa, sta dentro e gioca con piccoli movimenti. Un artista.
Il mio amico sempre in piedi e sempre duro. Gli bacio il cazzo e ogni tanto gli lecco stomaco e pettorali pelosi. Gli chiedo di mettere un piede sul bordo del letto. Mi abbasso e gli prendo il ditone in bocca. È pulito ma sento odore di cuoio e di maschio nel piedone.. è in estasi anche lui per questa mia adorazione del suo fisico.
Ora vengo montato a dovere e mi prendo in mano il cazzo per segarmi mentre offro il culo. Ma il montatore mi prende la mano e mi tiene bloccato il braccio.
Mi monta sempre più forte
Lascio il cazzo del mio amico dalla bocca. Urlo e vengo senza toccarmi. Hai visto mi dice lo stallone dietro…


scritto il
2023-11-09
1 . 6 K
visite
1
voti
valutazione
1
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.