Bar Antology - Fuori Norma
di
IdeaClito Vs. Ambiguo
genere
comici
Lo specchio in bagno è da cambiare, ha troppi anni e non funziona più bene, ormai mi rimanda un'immagine appannata ed ingrigita.
Stasera devo uscire con Idea, ho il mio bel da fare davanti allo specchio e non so decidermi se impaperarmi come un papavero o impapaverarmi come un papero. Una scelta difficile.
Devo portarla alla Scala, non c'è mai stata.
So di essere solo un ripiego: Lumacone Impenitente, che non è autolesionista, le ha dato buca e Robinson Truz ha cambiato mail e numero di cellulare pur di non farsi trovare (ad Idea sono tornati indietro tutti gli emoji).
No, non me ne faccio un cruccio, d'altra parte la tradisco anch'io nel mio piccolo (ma cosa andate a pensare?!). Ho fughe d'amore con EstasiLetteraria e coiti impegnativi VaginaVampira... e, ma questo non ditelo ad Idea, non l'ha ancora scoperto, sono ospite fisso nella selva dell'ElfaGaladriel.
Okay, mi tocca! Dopo la Sagra della Carota Viola, dopo il teatro d'avanguardia in un garage, dopo il party Magliette Bagnate all'Oratorio Sanfilipponeri, dopo il concerto rap del figlio dell'amica della sua vicina, dopo l'inaugurazione della discoteca SmemoRemigi & EternalFriends e dopo la prova gratuita di materassi per coito a prova di lombaggine... facciamo anche questa, la Norma di Bellini!
Per Idea questo ed altro!
Pazienza.
Ma ho letto che La Norma non dura nemmeno terribilmente tanto e che ci sono opere che si protraggono molti giorni di più: probabilmente nel palco dovremo svegliare quelli dell'Anello del Nibelungo.
Sono sotto casa sua in perfetto orario.
Dopo quarantasette minuti cerco sulla rubrica Chailly Riccardo per avvisarlo che arriveremo un attimino in ritardo. Ma eccola che scende. Ha ancora in mano il libro chiuso sull'indice. Vorrà leggere in auto.
:“Cia...o? Ma perché ti sei impapaverato come un papero?”
Ha indovinato subito! Nessuno batte Idea in fatto di moda e stile.
“... è per la Scala.”
:“Ma ti pare normale che in una serata come questa io m'impalco con i Nani Lunghi?”
“No, danno la Norma.”
:“E io ch'ho detto? Ti sembra Normale?? No, no! Stasera noi si va in un bar fichissimo che ne parlano tutti. Cosa aspetti?, siamo già in ritardo, metti in moto!
:"Ambi, ti giuro è qualcosa di spettacolerrimo, non ti farò pentire di non essere alla scalata della normale, e poi di norma ci sta dieci giorni, puoi andarci con EstasiLetteraria, Apolonnia, ElfaGaladriel, con tutte le inclite troie che vuoi, tanto poi torni sempre da me!
” Ma la Norma era una tua idea Idea!”
:”Io t'ho spremuto in questi mesi! T'ho obbligato a portarmi ovunque e quantuquemente, ma si sa il pilu ti piace assai, che figo che sei, tutto impapaverato, gli fai un baffo a Brad Pippone... Insomma ti spiegavo è un locale longerrimmo, al Bar Antology si beve e si fa festa da tempo immemore, esiste da sempre e...
“Scusa se t'interrompo, ma dovresti almeno dirmi dove si trova!”
:”Di là, va' di là, prima o poi lo troveremo, possibile che ti preoccupi per ogni cosa?... Stavo dicendo, l'ha aperto Socrate che nell'antica Grecia deliziava con le sue storie e aneddoti filosofici. A Roma Cicerone e Ovidio ne condividevano orazioni e metamorfosi, Whilliam Shakespeare nella Londra elisabettiana trovava ispirazioni per i suoi componimenti. Ma cosa credi? È mica un bar da parrucconi! Al bancone si alternano bellissime ragazze, prosperose e spesso in topless, ma non sono solo molto belle ed eccitanti sono tutte laureate in letteratura. Ognuna ha la sua passione: letteratura russa, inglese, americana, sudamericana, italiana, suditaliana, antica grecia, antica roma, antica gelateria...
" Gelateria?!”
:" Tu non mi ascolti mai! T'ho detto che è bar?? Allora ci sono coni gelato, no?, e loro studiano lingue. Cosa c'è sa capire?
” Un bar ben strano!”
:” Come fai a non conoscerlo? Gli autori di tutti i tempi e luoghi sono passati e continuano a passare per bere divertirsi e trovare nuove ispirazioni Ma all'avvento d'internet qualcosa di bizzarro è avvenuto c'è la possibilità di cambiare completamente i propri scritti e capovolgere le proprie idee. Esempio: Sigmund Freud accettare le teorie di Jung, Shakespeare quelle di Voltaire... Hai capito?
”Un cazzo. E temo di non essere il solo.” Poveri lettori!
:” Eccoci arrivati, visto?, sei fortunato ad avere una come me che ti insegna!
Qui non c'è nessuna insegna. Il nulla. Non mi avrà portato in un'imboscata come al Party Magliette Bagnate che mi son beccato un gavettone già prima d'entrare?
:" Ambi allora, cheffai? Oh sscendi oh te ti che ti sei rincoglionerrimo?
"Ma dai!, siamo partiti da pochi minuti e siamo già arrivati? Qui non c'è nessun bar!".
:" E quello cosa sarebbe per te? Notredame???”
Idea mi tira per mano come un bimbo che non vuol entrare in chiesa.
Il BarAntology sarebbe un portoncino verde scuro, di legno spesso, anonimo come un pendolare sul treno. Di lato c'è una targhetta d'ottone, elegante ma senza alcuna scritta, e sotto il pulsante di un campanello. Idea suona. “No, aspetta!, forse è una casa privata...”
S'apre ed entriamo. Idea per prima.
Ci addentriamo in un dedalo di corridoi e scale che s'intrecciano sempre più lontano. I pavimenti sono lucidissimi, bianchi e neri, e tutte le pareti sono ricoperte di librerie stracariche di libri multicolori illuminati da potenti faretti.
:”L'architetto è Esher, ma poi c'ha messo mano Haring
Mi spiega mentre ci perdiamo. S'è già persa: s'è svegliata la sua fame di lettura e qui ci sono più libri che strudel alla Fiera dell'Artigianato. Si guarda attorno trasognata, è in piena estasi come Santa Bibliofila da Copertina.
:”Non... non è fantasticherrimo???”
Ma sì, sempre meglio che schiattare alla Scala!
Questo mi ricorda che ho una certa fame. Ho lo stomaco che mi parla. È vuoto da mezzogiorno per una delle mie trovate geniali: contavo di gorgogliare fuori norma e d'essere sbattuti fuori entro il secondo atto della Norma.
"Non ho capito." Mi fa una cameriera, carina ma con gli occhiali di Harry Potter.
"...? Scusa, ho chiesto se c'è un tavolo per due."
"No, sono sicura, lei ha mi ha chiesto Glummmgrrr glo-glo-gh-uuu."
:"Senti squinzia, non fare storie e trovaci subito una saletta per noi.
Idea risolve ogni situazione.
Finalmente ci si siede.
Attendiamo.
Stasera devo uscire con Idea, ho il mio bel da fare davanti allo specchio e non so decidermi se impaperarmi come un papavero o impapaverarmi come un papero. Una scelta difficile.
Devo portarla alla Scala, non c'è mai stata.
So di essere solo un ripiego: Lumacone Impenitente, che non è autolesionista, le ha dato buca e Robinson Truz ha cambiato mail e numero di cellulare pur di non farsi trovare (ad Idea sono tornati indietro tutti gli emoji).
No, non me ne faccio un cruccio, d'altra parte la tradisco anch'io nel mio piccolo (ma cosa andate a pensare?!). Ho fughe d'amore con EstasiLetteraria e coiti impegnativi VaginaVampira... e, ma questo non ditelo ad Idea, non l'ha ancora scoperto, sono ospite fisso nella selva dell'ElfaGaladriel.
Okay, mi tocca! Dopo la Sagra della Carota Viola, dopo il teatro d'avanguardia in un garage, dopo il party Magliette Bagnate all'Oratorio Sanfilipponeri, dopo il concerto rap del figlio dell'amica della sua vicina, dopo l'inaugurazione della discoteca SmemoRemigi & EternalFriends e dopo la prova gratuita di materassi per coito a prova di lombaggine... facciamo anche questa, la Norma di Bellini!
Per Idea questo ed altro!
Pazienza.
Ma ho letto che La Norma non dura nemmeno terribilmente tanto e che ci sono opere che si protraggono molti giorni di più: probabilmente nel palco dovremo svegliare quelli dell'Anello del Nibelungo.
Sono sotto casa sua in perfetto orario.
Dopo quarantasette minuti cerco sulla rubrica Chailly Riccardo per avvisarlo che arriveremo un attimino in ritardo. Ma eccola che scende. Ha ancora in mano il libro chiuso sull'indice. Vorrà leggere in auto.
:“Cia...o? Ma perché ti sei impapaverato come un papero?”
Ha indovinato subito! Nessuno batte Idea in fatto di moda e stile.
“... è per la Scala.”
:“Ma ti pare normale che in una serata come questa io m'impalco con i Nani Lunghi?”
“No, danno la Norma.”
:“E io ch'ho detto? Ti sembra Normale?? No, no! Stasera noi si va in un bar fichissimo che ne parlano tutti. Cosa aspetti?, siamo già in ritardo, metti in moto!
:"Ambi, ti giuro è qualcosa di spettacolerrimo, non ti farò pentire di non essere alla scalata della normale, e poi di norma ci sta dieci giorni, puoi andarci con EstasiLetteraria, Apolonnia, ElfaGaladriel, con tutte le inclite troie che vuoi, tanto poi torni sempre da me!
” Ma la Norma era una tua idea Idea!”
:”Io t'ho spremuto in questi mesi! T'ho obbligato a portarmi ovunque e quantuquemente, ma si sa il pilu ti piace assai, che figo che sei, tutto impapaverato, gli fai un baffo a Brad Pippone... Insomma ti spiegavo è un locale longerrimmo, al Bar Antology si beve e si fa festa da tempo immemore, esiste da sempre e...
“Scusa se t'interrompo, ma dovresti almeno dirmi dove si trova!”
:”Di là, va' di là, prima o poi lo troveremo, possibile che ti preoccupi per ogni cosa?... Stavo dicendo, l'ha aperto Socrate che nell'antica Grecia deliziava con le sue storie e aneddoti filosofici. A Roma Cicerone e Ovidio ne condividevano orazioni e metamorfosi, Whilliam Shakespeare nella Londra elisabettiana trovava ispirazioni per i suoi componimenti. Ma cosa credi? È mica un bar da parrucconi! Al bancone si alternano bellissime ragazze, prosperose e spesso in topless, ma non sono solo molto belle ed eccitanti sono tutte laureate in letteratura. Ognuna ha la sua passione: letteratura russa, inglese, americana, sudamericana, italiana, suditaliana, antica grecia, antica roma, antica gelateria...
" Gelateria?!”
:" Tu non mi ascolti mai! T'ho detto che è bar?? Allora ci sono coni gelato, no?, e loro studiano lingue. Cosa c'è sa capire?
” Un bar ben strano!”
:” Come fai a non conoscerlo? Gli autori di tutti i tempi e luoghi sono passati e continuano a passare per bere divertirsi e trovare nuove ispirazioni Ma all'avvento d'internet qualcosa di bizzarro è avvenuto c'è la possibilità di cambiare completamente i propri scritti e capovolgere le proprie idee. Esempio: Sigmund Freud accettare le teorie di Jung, Shakespeare quelle di Voltaire... Hai capito?
”Un cazzo. E temo di non essere il solo.” Poveri lettori!
:” Eccoci arrivati, visto?, sei fortunato ad avere una come me che ti insegna!
Qui non c'è nessuna insegna. Il nulla. Non mi avrà portato in un'imboscata come al Party Magliette Bagnate che mi son beccato un gavettone già prima d'entrare?
:" Ambi allora, cheffai? Oh sscendi oh te ti che ti sei rincoglionerrimo?
"Ma dai!, siamo partiti da pochi minuti e siamo già arrivati? Qui non c'è nessun bar!".
:" E quello cosa sarebbe per te? Notredame???”
Idea mi tira per mano come un bimbo che non vuol entrare in chiesa.
Il BarAntology sarebbe un portoncino verde scuro, di legno spesso, anonimo come un pendolare sul treno. Di lato c'è una targhetta d'ottone, elegante ma senza alcuna scritta, e sotto il pulsante di un campanello. Idea suona. “No, aspetta!, forse è una casa privata...”
S'apre ed entriamo. Idea per prima.
Ci addentriamo in un dedalo di corridoi e scale che s'intrecciano sempre più lontano. I pavimenti sono lucidissimi, bianchi e neri, e tutte le pareti sono ricoperte di librerie stracariche di libri multicolori illuminati da potenti faretti.
:”L'architetto è Esher, ma poi c'ha messo mano Haring
Mi spiega mentre ci perdiamo. S'è già persa: s'è svegliata la sua fame di lettura e qui ci sono più libri che strudel alla Fiera dell'Artigianato. Si guarda attorno trasognata, è in piena estasi come Santa Bibliofila da Copertina.
:”Non... non è fantasticherrimo???”
Ma sì, sempre meglio che schiattare alla Scala!
Questo mi ricorda che ho una certa fame. Ho lo stomaco che mi parla. È vuoto da mezzogiorno per una delle mie trovate geniali: contavo di gorgogliare fuori norma e d'essere sbattuti fuori entro il secondo atto della Norma.
"Non ho capito." Mi fa una cameriera, carina ma con gli occhiali di Harry Potter.
"...? Scusa, ho chiesto se c'è un tavolo per due."
"No, sono sicura, lei ha mi ha chiesto Glummmgrrr glo-glo-gh-uuu."
:"Senti squinzia, non fare storie e trovaci subito una saletta per noi.
Idea risolve ogni situazione.
Finalmente ci si siede.
Attendiamo.
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