Scopata e messa incinta dal fratello
di
Blackhole
genere
incesti
Tutto questo accade un po’ di tempo fa, mio fratello all’epoca
Poco più che ventenne fece un incidente in moto di quelli gravi tanto che lo salvano per un pelo. Il dottore ci dirà che dovrà rimanere a letto bloccato in quanto gli avevano ingessato tutte e due le braccia.
Io che ero molto legata a lui non perdo occasione dopo la scuola di passare in camera sua e rimanere accanto al suo letto a parlare e tenergli compagnia.
Avevamo da sempre un rapporto molto aperto, lui senza giudicarmi sapeva benissimo che ero una ninfomane arrapata, che alla vista di un bel cazzo dovevo cavalcarlo o sgrillettarmi con foga inaudita.
In quel periodo però i ragazzi che incontravo non riuscivano a soddisfarmi e gli parlai di questa situazione in maniera molto schietta.
Un pomeriggio come tanti, mi fiondai in camera sua appena finita la scuola volevo raccontargli un po’ di cose.
Aprii la porta e lo trovai mezzo addormentato e intravidi dal lenzuolo un cazzo bello barzotto, vidi subito delle palle davvero gonfie.
Capitava che da piccoli la mamma ci faceva fare il bagno insieme e lui che era molto più grande di me era già bello sviluppato, con un cazzo che da moscio aveva già il suo perché.
Si svegliò di colpo e mi vide davanti a lui a fissargli il cazzo. Scoppio in una risata e mi disse che messo così con quel gesso erano giorni che non si svuotava le palle.
L’ultima volta era venuta la sua ragazza e gli aveva fatto un soffocotto con ingoio ma non potendo più passare perché abitava in un paese lontano rispetto a casa nostra, aveva le palle piene!
Mi disse anche che era normale perché un ragazzo doveva svuotarsi un giorno sì è l’altro pure e che non farlo gli provocava dolori ai testicoli.
Mentre parlava e mi raccontava di più tiro leggermente giù il lenzuolo e mi mostro’ senza vergogna il suo bel cazzo.
Era di quelli per cui io impazzivo e mi sgrillettavo come una vacca, lungo 15cm con palle belle sode e sporgenti e un po storto a sinistra.
La cappella era piccola e rossa tutta bella lubrificata.
Non nego che li per li rimasi impietrita era comunque mio fratello, lui scherzando per mettermi a mio agio continuava a dirmi che non c’era nulla di male e che nessuno meglio di lui poteva farmi scoprire tutto ciò che desideravo dal sesso.
Mi avvicino e gli tocco il cazzo lentamente, mi mordo la bocca e lui geme subito è davvero eccitato e ha una voglia mostruosa.
Inizio a praticargli una bella sega ma non ho il coraggio di guardarlo in faccia, continuo a fissargli il cazzo sento tra le mani che sta per venire, due colpi di sega e schizza sborra calda.
Ha un gemito come di liberazione mi ringrazia e mi chiede di pulirlo.
Lo faccio e poi con una scusa scappo in cameretta, quella scena mi ha sia eccitato che destabilizzato.
La sera in camera la mia fica arrappata ricorda tutto e mi sgrilletto, il clitoride è turgido e ci metto pochi secondi per venire.
Il giorno dopo tornando da scuola vado come di consueto in camera sua, mi saluta e mi dice che quello successo ieri è stato stupendo.
Ci mettiamo di nuovo a parlare, mi dice senza imbarazzo che la cosa lo ha eccitato moltissimo.
Mentre parla noto che il suo cazzo prende di nuovo vigore, non porta le mutande mio padre per facilitarlo a lavasi e fare pipì non lo veste del tutto.
In pochi secondi il suo cazzo e’duro e turgido, la mia fica arrapata come spesso accade in altre situazioni non mi fa ragionare, lo accarezzo e lo prendo in bocca.
È caldo, la cappella è già umida.
Mio fratello geme, non riesce a muovere le mani essendo ingessato e la cosa mi eccita ancora di più.
Tra un gemito e l’altro mi dice con un filo di voce di cavalcarlo.
Mi tolgo le mutandine dopo essermi sfilata i pantaloni, sono inzuppate ho una voglia che non si tiene.
Salgo sopra al letto allargo le gambe e prendo con le mani quel cazzone e me lo infilo in fica.
Vedo la faccia di mio fratello che geme e sento quel cazzone tutto duro che sbatte come nessuno aveva fatto mai!
Riesco a dargli quattro/cinque colpi fatti bene e sento che schizza sborra calda.
È già venuto! Mi dice di sbattergli la fica in faccia e si dispiace perché non si è saputo trattenere.
Faccio ciò che mi dice e mi da una leccata maestosa dopo qualche minuto vengo e gli sbrodolo in faccia.
Talmente mi ha leccato e scopato che quella sera non ho bisogno di sgrillettarmi.
Il giorno dopo torno da scuola e mi fiondo subito in camera sua, scopiamo di nuovo. Mi viene dentro copiosamente e ho un orgasmo uterino mai provato prima.
Andiamo avanti così un mese intero poi purtroppo gli viene tolto il gesso e lui riprende la sua vita di prima.
Il mese successivo ho un ritardo evidente di qualche settimana, faccio un test di gravidanza e scopro di esser incinta.
Si incinta di mio fratello.
Ovviamente decido di abortire subito ma spaventata lo racconto a lui.
Rimane scioccato dice che abbiamo fatto una cazzata e che non dovevamo farlo senza precauzioni.
Da quel momento lui si fa più distante e freddo nei miei confronti, non capiterà mai più un rapporto.
Io per questa cosa finisco in analisi ma nemmeno gli psicologi riescono a porre fine a questo pensiero, mio fratello mi ha messo incinta!!!
Io nelle notti in cui sono arrapata e in cui non trovo nessun cazzo che mi soddisfi ripenso a lui e a quel cszzo che sapeva muovere con maestria, a quell’orgasmo uterino che non ho più provato è quella sborra calda che mi ha invaso!
Ti amo Marco!
Poco più che ventenne fece un incidente in moto di quelli gravi tanto che lo salvano per un pelo. Il dottore ci dirà che dovrà rimanere a letto bloccato in quanto gli avevano ingessato tutte e due le braccia.
Io che ero molto legata a lui non perdo occasione dopo la scuola di passare in camera sua e rimanere accanto al suo letto a parlare e tenergli compagnia.
Avevamo da sempre un rapporto molto aperto, lui senza giudicarmi sapeva benissimo che ero una ninfomane arrapata, che alla vista di un bel cazzo dovevo cavalcarlo o sgrillettarmi con foga inaudita.
In quel periodo però i ragazzi che incontravo non riuscivano a soddisfarmi e gli parlai di questa situazione in maniera molto schietta.
Un pomeriggio come tanti, mi fiondai in camera sua appena finita la scuola volevo raccontargli un po’ di cose.
Aprii la porta e lo trovai mezzo addormentato e intravidi dal lenzuolo un cazzo bello barzotto, vidi subito delle palle davvero gonfie.
Capitava che da piccoli la mamma ci faceva fare il bagno insieme e lui che era molto più grande di me era già bello sviluppato, con un cazzo che da moscio aveva già il suo perché.
Si svegliò di colpo e mi vide davanti a lui a fissargli il cazzo. Scoppio in una risata e mi disse che messo così con quel gesso erano giorni che non si svuotava le palle.
L’ultima volta era venuta la sua ragazza e gli aveva fatto un soffocotto con ingoio ma non potendo più passare perché abitava in un paese lontano rispetto a casa nostra, aveva le palle piene!
Mi disse anche che era normale perché un ragazzo doveva svuotarsi un giorno sì è l’altro pure e che non farlo gli provocava dolori ai testicoli.
Mentre parlava e mi raccontava di più tiro leggermente giù il lenzuolo e mi mostro’ senza vergogna il suo bel cazzo.
Era di quelli per cui io impazzivo e mi sgrillettavo come una vacca, lungo 15cm con palle belle sode e sporgenti e un po storto a sinistra.
La cappella era piccola e rossa tutta bella lubrificata.
Non nego che li per li rimasi impietrita era comunque mio fratello, lui scherzando per mettermi a mio agio continuava a dirmi che non c’era nulla di male e che nessuno meglio di lui poteva farmi scoprire tutto ciò che desideravo dal sesso.
Mi avvicino e gli tocco il cazzo lentamente, mi mordo la bocca e lui geme subito è davvero eccitato e ha una voglia mostruosa.
Inizio a praticargli una bella sega ma non ho il coraggio di guardarlo in faccia, continuo a fissargli il cazzo sento tra le mani che sta per venire, due colpi di sega e schizza sborra calda.
Ha un gemito come di liberazione mi ringrazia e mi chiede di pulirlo.
Lo faccio e poi con una scusa scappo in cameretta, quella scena mi ha sia eccitato che destabilizzato.
La sera in camera la mia fica arrappata ricorda tutto e mi sgrilletto, il clitoride è turgido e ci metto pochi secondi per venire.
Il giorno dopo tornando da scuola vado come di consueto in camera sua, mi saluta e mi dice che quello successo ieri è stato stupendo.
Ci mettiamo di nuovo a parlare, mi dice senza imbarazzo che la cosa lo ha eccitato moltissimo.
Mentre parla noto che il suo cazzo prende di nuovo vigore, non porta le mutande mio padre per facilitarlo a lavasi e fare pipì non lo veste del tutto.
In pochi secondi il suo cazzo e’duro e turgido, la mia fica arrapata come spesso accade in altre situazioni non mi fa ragionare, lo accarezzo e lo prendo in bocca.
È caldo, la cappella è già umida.
Mio fratello geme, non riesce a muovere le mani essendo ingessato e la cosa mi eccita ancora di più.
Tra un gemito e l’altro mi dice con un filo di voce di cavalcarlo.
Mi tolgo le mutandine dopo essermi sfilata i pantaloni, sono inzuppate ho una voglia che non si tiene.
Salgo sopra al letto allargo le gambe e prendo con le mani quel cazzone e me lo infilo in fica.
Vedo la faccia di mio fratello che geme e sento quel cazzone tutto duro che sbatte come nessuno aveva fatto mai!
Riesco a dargli quattro/cinque colpi fatti bene e sento che schizza sborra calda.
È già venuto! Mi dice di sbattergli la fica in faccia e si dispiace perché non si è saputo trattenere.
Faccio ciò che mi dice e mi da una leccata maestosa dopo qualche minuto vengo e gli sbrodolo in faccia.
Talmente mi ha leccato e scopato che quella sera non ho bisogno di sgrillettarmi.
Il giorno dopo torno da scuola e mi fiondo subito in camera sua, scopiamo di nuovo. Mi viene dentro copiosamente e ho un orgasmo uterino mai provato prima.
Andiamo avanti così un mese intero poi purtroppo gli viene tolto il gesso e lui riprende la sua vita di prima.
Il mese successivo ho un ritardo evidente di qualche settimana, faccio un test di gravidanza e scopro di esser incinta.
Si incinta di mio fratello.
Ovviamente decido di abortire subito ma spaventata lo racconto a lui.
Rimane scioccato dice che abbiamo fatto una cazzata e che non dovevamo farlo senza precauzioni.
Da quel momento lui si fa più distante e freddo nei miei confronti, non capiterà mai più un rapporto.
Io per questa cosa finisco in analisi ma nemmeno gli psicologi riescono a porre fine a questo pensiero, mio fratello mi ha messo incinta!!!
Io nelle notti in cui sono arrapata e in cui non trovo nessun cazzo che mi soddisfi ripenso a lui e a quel cszzo che sapeva muovere con maestria, a quell’orgasmo uterino che non ho più provato è quella sborra calda che mi ha invaso!
Ti amo Marco!
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