La prima sega con lui
di
Luca18
genere
gay
È finalmente successo anche a me.
Sono un ragazzo dichiaratamente gay. A scuola e nella mia compagnia sono accettato e ben integrato.
Ho 3 amici veri su cui posso contare e finalmente con Teo è successo che lo abbiano fatto.
Teo lo frequento da due anni, l’ho conosciuto a scuola perché è nella mia stessa classe.
È un ragazzo timido, biondino con la permanente. Magro come me.
Quest’anno sono stato ospite a casa sua a dormire diverse volte. I suoi genitori, carinissimi, mi hanno messo un materasso di quelli gonfiabili in camera sua e così abbiamo prevalentemente passato le serate a giocare alla play e a dormire nella stessa stanza.
Due sabati fa, Teo si è cambiato di fronte a me. Era in slip ed aveva una erezione molto evidente.
Si è accorto che lo guardavo ed allora ha iniziato a farmi domande su di me e come vivo la mia omosessualità.
Siamo rimasti quindi a parlare, ognuno sotto le proprie coperte di sesso.
Teo ad un certo punto mi dice “ io ad esempio me lo sto toccando e se penso ad un cazzo mi rimane duro”.
“È normale gli rispondo, ti stai segando “
Teo allora si alza dal letto e viene verso di me.
Era buio,l’ho visto nella penombra. Sposta il piumone e viene nel mio materassino. Con la mano lo tocco per sbaglio, era la sua gamba ed era nudo.
“Teo che fai?” Gli chiedo.
“Voglio capire se sono omosessuale anch’io “ mi rispose.
Teo mette la mano sul mio pacco. La cosa mi da piacere ma in casa ci sono i suoi genitori.
“Teo stai zitto “ gli dico. Ansimavamo tantissimo entrambi. Afferro il suo cazzo, duro, stretto e un po’ cortino, mi aspettavo di più da lui ed inizio a segarlo.
Prendo i nostri cazzi e li faccio toccare insieme per una sega. È una bellissima sensazione. Ci baciamo e mi sento euaculare addosso al mio cazzo. Continuo la sega venendo a mia volta. Continuano a baciarci.
“Si Teo, ti piace il cazzo” gli sussurro
Sono un ragazzo dichiaratamente gay. A scuola e nella mia compagnia sono accettato e ben integrato.
Ho 3 amici veri su cui posso contare e finalmente con Teo è successo che lo abbiano fatto.
Teo lo frequento da due anni, l’ho conosciuto a scuola perché è nella mia stessa classe.
È un ragazzo timido, biondino con la permanente. Magro come me.
Quest’anno sono stato ospite a casa sua a dormire diverse volte. I suoi genitori, carinissimi, mi hanno messo un materasso di quelli gonfiabili in camera sua e così abbiamo prevalentemente passato le serate a giocare alla play e a dormire nella stessa stanza.
Due sabati fa, Teo si è cambiato di fronte a me. Era in slip ed aveva una erezione molto evidente.
Si è accorto che lo guardavo ed allora ha iniziato a farmi domande su di me e come vivo la mia omosessualità.
Siamo rimasti quindi a parlare, ognuno sotto le proprie coperte di sesso.
Teo ad un certo punto mi dice “ io ad esempio me lo sto toccando e se penso ad un cazzo mi rimane duro”.
“È normale gli rispondo, ti stai segando “
Teo allora si alza dal letto e viene verso di me.
Era buio,l’ho visto nella penombra. Sposta il piumone e viene nel mio materassino. Con la mano lo tocco per sbaglio, era la sua gamba ed era nudo.
“Teo che fai?” Gli chiedo.
“Voglio capire se sono omosessuale anch’io “ mi rispose.
Teo mette la mano sul mio pacco. La cosa mi da piacere ma in casa ci sono i suoi genitori.
“Teo stai zitto “ gli dico. Ansimavamo tantissimo entrambi. Afferro il suo cazzo, duro, stretto e un po’ cortino, mi aspettavo di più da lui ed inizio a segarlo.
Prendo i nostri cazzi e li faccio toccare insieme per una sega. È una bellissima sensazione. Ci baciamo e mi sento euaculare addosso al mio cazzo. Continuo la sega venendo a mia volta. Continuano a baciarci.
“Si Teo, ti piace il cazzo” gli sussurro
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