Prima esperienza hard

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genere
prime esperienze

Non che fosse la prima esperienza. Ero cinquantenne. Però per la prima volta mi si è avverato un desiderio erotico sempre immaginato. Insomma mi sono fatto una 67 enne. Di quelle arrapanti anzichè no. Ex insegnate di liceo e poi preside. Non metto nome e città.
Non bella, ma aveva qualcosa di stuzzicante. Parecchio stuzzicante. Mi ha telefonato che era stata invitata a fare una conferenza nella mia città e mi ha chiesto di andarci a sentirla. Poi siamo andati a cena e poi l'alternativa era andare in albergo, dove stava o a casa mia in campagna. Lei stessa ha optato per casa mia, dicendo che era imbarazzante per lei farsi vedere che portava qualcuno in camera di notte. Già questo comunicava la sua intenzione godereccia, perchè poi ha detto, tra le righe, che lei era solita strillare e in albergo non era proprio il caso. MA STRILLARE, PERCHè?
La pulce nell'orecchio mi ha suggerito qualcosina di ... piccante.
INSOMMA ARRIVA IL MOMENTO CHE ERAVANO ARRIVATI A CASA MIA.
Portarla in camera da letto mi è sembrato troppo osè, nel senso di cattivo gusto. C'era il divano per sedersi. E per pomiciare, come si suole dire. Ma poi ho pensato al suo annuncio che era solita strillare e mi sono fatto delle idee.
Comunque sempre da qualcosa dovevo cominciare. A dire il vero non trovavo affatto attraente lei per baciarla in bocca. Arrapante si, ma non da bacio.
Lei si è seduta per prima sul divano accavallando le cosce e facendole vedere generosissimamante. L'idea immediata che ho avuto è stata di sedermi a fianco a lei e di farmi una sega guardandole le cosce, davvero da sega. Al che lei ha tirato fuori le tette, le zinne, con 2 capezzoli rossissimi ed eretti. Che sembravano le tettarelle grosse e lunghe di un biberon. Quale migliore invito per fiondarcisi e succhiarle in modo pazzesco.
Lei gemeva in modo maialesco, che mai avrei immaginato una donna gemere in quel modo. E' stato un quarto d'ora di ciucciata di zinne da emozione mai provata. Il cazzo mi si era eretto in modo mai sentito. Duro duro duro. Non ho potuto far a meno di alzarmi per puntarglielo in bocca. Una boccuccia che non lo riceveva in diametro. Però per farselo entrare la ha letteralmente spalancata e il gusto di sentirlo in gola lo ha manifestato. Pur tossendo. A quel punto io volevo scoparla. Quando l'ho messa a gambe allargate per mandarglielo su, ha manifestato la preoccupazione che tutto su, le facesse troppo male in pancia. E già questa dichiarazione me lo ha fatto scoppiare di durezza.
TANTO CHE l'ho infilzata. Ma con le mani mi respingeva, perchè le dava tanto dolore troppo su. Io mi sono irritato dicendole: con quelle cosce mi hai fatto arrapare come un toro, adesso mi faccio una sega da solo e festa finita.
Al che lei ha tirato fuori dalla borsetta un tuttetto di vaselina, invitandomi a metterglielo dietro, dove per entrare le avrebbe fatto male da morire, ma poi una volta entrato avrei poututo spingerglielo fino a dove finiva il cazzo. Fino alle palle.
Mi si è messa a 90° sul tavolo dopo essersi spremeuta la vaselina dentro e intorno col dito e poi con l'aria della signora sozzona anziana che stava per sopportare una tortura da medioevo, si è messa buona buona ad aspettare il momento a denti stretti. Io stavo mettendo il preservativo ma lei mi ha detto che sentire dolore per niente no. Almeno la sborrata dentro la pancia l'avrebbe pagata del dolore atroce. Ulteriore arrapamento per avermi detto così. Spingendo come un forsennato glielo ho fatto entrare e lei ha strillato come se la stessero operando senza anestesia. (Ho capito perchè no in albergo).
Stavo in campagna e non poteva sentirla nessuno. Ma credo che sulla strada si sentissero. DA QUANTO URLAVA IN MODO PAZZESCO. Poi il dolore ha cominciato a farla piangere ma non come una bambina, come una anziana preside che lo stava prendendo in culo in modo selvaggio. Più colpi di reni da forsennato non avrei potuto dare. Il dentro dell'intestino lo sentivo tutto. Volevo che non finisse mai e quando stavo per venire dovevo pensare a qualcosa di sgradevole per fermare l'eiaculazione. Quando mi sarebbe ricapitata una donna anziana arrapante in quella maniera, con delle cosce affusolate e un culetto piccolo, con una taglia XS, che era come inculare una di 12 anni, che però di anni ne aveva 67?
Mentre la inculavo le strizzavo i capezzoli masturbandoglieli. Un tripudio di gemiti e di strilli di dolore, quando ci davo dentro con l'incalcata e il cazzo fino alle palle. Le lacrime le venivano giù a fontanella. vEDERLA NON BELLA E ARRAPANTISSIMA MI HA FATTO EIACULARE COME NON MI ERA MAI SUCCESSO. I getti mi sono usciti a ripetizione. E ho cercato di non estrarre il cazzo subito.Ma lei non ce la faceva più e mi si è tirata via corredno in bagno a fare urina e contenuto dell'intestino e anche vomito, con molti conati.
Sul viso le si era sciolto tutto il rimmel e le scendevano ancora le lacrime e si torceva ancora dal dolore. Il tutto è durato un'ora abbondante. Di urli e gemiti, femminili, che più femminili non potevano essere. Non potrò più dimenticarmela questa esperienza. La prima che mi è capitata. HO TROVATO SUI SOCIAL che gli studenti ancora se la ricordavano quando insegnava al liceo e mettendoci il nome di lei, commentavano con commenti di questo tipo, probabilmente perchè mostrava loro le cosce seduta in cattedra. Chi scriveva che le avrebbe fatto un tocco di sborra di un kilo, tra le cosce. Chi diveva che glielo avrebbe messo in bocca, mandandoglielo fino in gola. Chi diceva che le avrebbe infilato tutto il braccio in vagina, a mo' di fisting. C'era anche chi dichiarando misure mostruose del proprio cazzo, se la sarebbe inculata per ore e ore, facendola svenire. Insomma, non era bella, ma tutti i suii allievi li faceva arrapare, anzichè no.
Io ho concluso che per fare una inculata e del sesso selvaggio pazzesco, non ci vuole una miss italia, bensì una donna anziana, ma arrapante al massimo. Della tipologia della preside in pensione che mi sono inculato. Giuro che dico la veritàse mi chiedono: tra Belene e la preside, chi vorresti in questo momento per fare sesso. Senza esitazione direi la preside. Anche nominando delle presentatrici TV da arrapamento, anche loro non di primo pelo, ma arrapantissime, preferirei la sozzona preside. Purtroppo abita lontano e l'occasione che fosse nella mia città è venuta una volta sola. Ora poi non ho più il cazzo duro come una volta. E probabilmente lei potrebbe essere ancora una che te lo fa alzare di brutto.
scritto il
2023-12-03
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