Compagni di scuola...
di
Diavolo69
genere
etero
Succede, a volte succede...
Cazzeggio notturno in rete, per combattere l'insonnia. Richiesta d'amicizia, Lei (compagna di scuola alle superiori), ok, si accetta e subito un messaggio:
"Ti ricordi di me? Eravamo compagni di classe..."
"Si, ricordo benissimo..avevo una cotta tremenda per te!! E tu mi trattavi malissimo!"
"...era il minimo, avevo anch'io una cotta tremenda per te e ti ho cercato tanto... finalmente ora ti ho trovato. "
Si parla un po' delle nostre vite, io libero e lei sposata, abita in un'altra città...ma non si mette alcun problema a chiedere se possiamo vederci per un caffè. Nessun problema, per me, le assicuro.
Qualche giorno più tardi, parlando, viene fuori che devo accompagnare una persona all'aeroporto della sua città...e subito si prenota per vederci dopo tanti anni,per una chiacchierata...
Aeroporto, parcheggio, la cerco...e la trovo. Come la ricordavo, una faccia furbetta e un seno da sogno, per tanti giochini con dita e lingua. Si parla il minimo necessario...e agiamo come non facemmo a suo tempo. Lingua caldissima, le mie mani che le carezzano il seno, i suoi capezzoli che s'induriscono, da impazzire..e le sue mani che mi carezzano lentamente tra le gambe. Eccitazione massima, situazione da sogno..che dura pochissimo, deve scappare, è stata una fuga dal suo tran tran quotidiano, con i tempi contatti e la promessa di vederci prestissimo per un caffè...
Iniziamo a scriverci ogni mattina, voliamo col desiderio che ci assale...
Arriva il giorno.."Allora caffè, dimmi tu dove"
"Se vuoi a casa mia, se non ti crea problemi..." "Ok, dimmi dove abiti e arrivo!"
Attesa caldissima, sto alla finestra per vederla arrivare...entra, saluti di circostanza..e si parte col desiderio che esplode, sul divano scopro il suo seno, lo mangio, lo lecco, mi perdo con le labbra, facendola ansimare.
Mi apre i pantaloni..si inginocchia, lo coccola con la lingua, la guardo in trance, vederla mentre lo ingoia tutto fino in fondo è il top..e merita che giochi con i suoi capezzoli, tra le dita..mentre succhia e lecca il mio cazzo turgido e durissimo.
Basta..ci spostiamo in camera da letto, spogliarsi è un attimo, cercarci per un caldissimo 69 è quasi automatico... bagnatissima e saporita, lecco e assaggio mentre sento che la sua bocca viene scopata dal mio cazzo..il suo seno sotto il mio petto, capezzoli durissimi.
Meritano tante attenzioni..e li baciamo assieme, le nostre lingue corrono assieme su quei capezzoli dolcissimi...gode, gode...e io non resisto, lo avvicino alla sua bocca, lo aspettava...e lo mangia fino in fondo, tutto ...la guardo, il desiderio più grande...aspetta il mio seme caldo...che arriva nella sua gola..pulisce per bene la punta, gusta ogni goccia... ridiamo, pensando all'imprevidibilità della vita, ai suoi scherzi.
In cucina, il caffè è d'obbligo per questo nostro appuntamento, il primo a cui per anni ne seguiranno altri sempre caldissimi..
Cazzeggio notturno in rete, per combattere l'insonnia. Richiesta d'amicizia, Lei (compagna di scuola alle superiori), ok, si accetta e subito un messaggio:
"Ti ricordi di me? Eravamo compagni di classe..."
"Si, ricordo benissimo..avevo una cotta tremenda per te!! E tu mi trattavi malissimo!"
"...era il minimo, avevo anch'io una cotta tremenda per te e ti ho cercato tanto... finalmente ora ti ho trovato. "
Si parla un po' delle nostre vite, io libero e lei sposata, abita in un'altra città...ma non si mette alcun problema a chiedere se possiamo vederci per un caffè. Nessun problema, per me, le assicuro.
Qualche giorno più tardi, parlando, viene fuori che devo accompagnare una persona all'aeroporto della sua città...e subito si prenota per vederci dopo tanti anni,per una chiacchierata...
Aeroporto, parcheggio, la cerco...e la trovo. Come la ricordavo, una faccia furbetta e un seno da sogno, per tanti giochini con dita e lingua. Si parla il minimo necessario...e agiamo come non facemmo a suo tempo. Lingua caldissima, le mie mani che le carezzano il seno, i suoi capezzoli che s'induriscono, da impazzire..e le sue mani che mi carezzano lentamente tra le gambe. Eccitazione massima, situazione da sogno..che dura pochissimo, deve scappare, è stata una fuga dal suo tran tran quotidiano, con i tempi contatti e la promessa di vederci prestissimo per un caffè...
Iniziamo a scriverci ogni mattina, voliamo col desiderio che ci assale...
Arriva il giorno.."Allora caffè, dimmi tu dove"
"Se vuoi a casa mia, se non ti crea problemi..." "Ok, dimmi dove abiti e arrivo!"
Attesa caldissima, sto alla finestra per vederla arrivare...entra, saluti di circostanza..e si parte col desiderio che esplode, sul divano scopro il suo seno, lo mangio, lo lecco, mi perdo con le labbra, facendola ansimare.
Mi apre i pantaloni..si inginocchia, lo coccola con la lingua, la guardo in trance, vederla mentre lo ingoia tutto fino in fondo è il top..e merita che giochi con i suoi capezzoli, tra le dita..mentre succhia e lecca il mio cazzo turgido e durissimo.
Basta..ci spostiamo in camera da letto, spogliarsi è un attimo, cercarci per un caldissimo 69 è quasi automatico... bagnatissima e saporita, lecco e assaggio mentre sento che la sua bocca viene scopata dal mio cazzo..il suo seno sotto il mio petto, capezzoli durissimi.
Meritano tante attenzioni..e li baciamo assieme, le nostre lingue corrono assieme su quei capezzoli dolcissimi...gode, gode...e io non resisto, lo avvicino alla sua bocca, lo aspettava...e lo mangia fino in fondo, tutto ...la guardo, il desiderio più grande...aspetta il mio seme caldo...che arriva nella sua gola..pulisce per bene la punta, gusta ogni goccia... ridiamo, pensando all'imprevidibilità della vita, ai suoi scherzi.
In cucina, il caffè è d'obbligo per questo nostro appuntamento, il primo a cui per anni ne seguiranno altri sempre caldissimi..
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