Dentro mia mamma, Finalmente!

di
genere
incesti

Ciao a tutti, mi chiamo Michele, ho 19 anni.
Al tempo ero ancora vergine.
Vivo con mia mamma Tiziana di 43 anni, rimasta vedova molti anni fa, con fisico da modella, capelli biondi lunghezza alle spalla, e alta 1.75. Lavora come direttrice di una banca.
Spesso si veste molto bene, con gonne e tacchi, perciò sin da piccolo ero molto attratto,
All’età di 12 anni, scopro il mondo del sesso, e mi iniziavo a fare le seghe. Mi sono sempre segato su mia madre, la vedevo come una troia, la mia puttana.
Qualche anno fa, decidiamo di andare fuori a cena, e lei era vestita con una giacca, sotto una camicetta, gonna sopra il ginocchio, collant è un paio di stivali alle ginocchia con tacco.
Mentre ci dirigiamo al ristorante, vedo che Tiziana era più sensuale del solito con me, ma non gli do molto peso. Arrivati al ristorante, ordiniamo il cibo con del buon vino invecchiato. Finito di cenare, paghiamo e usciamo dal ristorante. Mentre tornavamo a casa, eravamo tutti e due un po’ brilli, e io incomincio a guardare Tizy, non più come mamma ma come donna. Il mio cazzo iniziò a diventare duro e lei se ne accorse. Inizio a guardarla e vedo che la gonna, siccome seduta in macchina, si era alzata molto. Vedo che non portava dei collant, ma delle autoreggenti. La cosa mi fa eccitare parecchio e quindi metto la mia mano sulla sua gamba, lei “che fai, guarda che sono tua mamma, solo perché sono un po’ ubriaca non vuol dire che te ne puoi approfittare!”, quindi con la sua mano respinse la mia. Io riprovo e vedo che non reagisce. Quindi gioco con il bordo delle autoreggenti, cosa che mi fa salire ancor di più la mia eccitazione:
Tiziana lo noto e mi chiese “vedo che le mie calze ti fanno un bel effetto”ridendo.
Io le risposi “è la prima volta che ti vedo così, così sexy mmmm”.
Arrivati a casa, lei andò a cambiarsi e lascio la porta socchiusa, quindi decisi di spiarla, abbasso il pantalone, tolgo fuori il cazzo e incomincio a segarmi, la vedevo mentre si stava spogliando, si tolse la gonna e la camicia, e la vedo con il suo bel reggiseno, un reggicalze favoloso, le mutandine che erano minuscole per il suo bel culo, e le calze.
Mentre mi segavo ad un certo punto mi accorgo che devo venire e non faccio in tempo ad accorgermi che vengo sulla porta della sua camera. Subito vado in camera mia, mi metto il pigiama e vado a letto. Sento che esce dalla sua camera, ma sicuramente non si è accorta della sborrata sulla porta, va in sala per guardare la TV. Io non pensavo ad altro che a Tiziana, al suo intimo, mentre mi segavo, ad un tratto ero così concentrato che non mi accorgo che lei sta aprendo la porta della mia camera, mi vede con le mani nel cazzo.
Lei rimase immobile sulla porta mentre fissava il mio cazzo, una volta coperto, lei rompe il ghiaccio con tono rilassato e sensuale: “vedo che ti dai da fare eh!”, con tono scherzoso “vedi di non sporcare anche la tua porta”.
Io a fatica le rispondo: “si mamma, non ti preoccupare”.
Lei se ne andò, e torno a guardare la TV.
Dopo 2 giorni, tornato da scuola, tornai a casa, subito dopo tornò anche Tiziana. Era vestita con autoreggenti, un vestito lungo fin sopra le ginocchia, e con dei tacchi belli alti. Appena la vedo, mi eccita da morire, il mio cazzo inizia a diventare duro, lei va a cambiarsi, mi accorgo e la spio, inizio a segarmi, ma lei si accorge e mi dice “la mamma ti fa eccitare eh!?”, io rispondo “non ho mai visto una donna più bella”. Nel frattempo entrò in camera, e cerco in tutti i modi di avere un contatto con lei. Riesco a baciarla, senza molte difficoltà, nel frattempo metto una mano nelle sue mutandine, sento che sotto era molto umida. Lei inizia a segarmi, e io le metto una mano sulle tette. Gli dico “fammi un pompino”, lei mi dice: “dai Miche, ricomponiamoci, non sono una puttana”. Dopo un po’ di baci lei si mette in ginocchio e io mi siedo sul letto, mi dice:“che cazzone, è il più grande che ho mai visto” io:”mmm così mi fai venire”. Io: “te lo voglio mettere, ti voglio sentire mia”. Lei: “no Miche, fai da bravo, sono tua mamma, il pompino te lo concedo, ma la figa no!, sono sempre tua mamma”. Io: “dai ma, voglio sentire mia mamma come fa l’amore mmmm”. Ci baciamo nel frattempo gli tolgo le mutandine e gli levo totalmente il reggiseno, lasciandogli le autoreggenti perché la rendono più sexy. Anche io mi metto nudo. Cerco di strofinargli il cazzo tra le labbra della sua meravigliosa vagina. Lei mentre cerca di schivare il mio cazzo mi dice: “ no Miche fai da bravo non voglio che me lo metti dentro”. Io: “ma vai tranquilla, faccio piano”. Cerco di metterglielo dentro, una sensazione mai provata, era la mia donna, le morbide pareti della sua figa, abbraciavano in un modo strepitoso il mio cazzo mentre facevo avanti e indietro. Lei mi disse eccitata: “mmmm Miche mmmm stai attento mmmm a non sborrarmi dentro mmmm, una gravidanza è l’ ultima cosa che voglio B mmmm”. Ci alziamo dal letto e ci mettiamo in piedi e mentre sono dentro le strizzo le meravigliose tette. Lei:” vai Miche vai ancora ancora mmmm”. Io: “ma, sto per venire siiiii mmmmm”, lei “esci Micheee mmm, dai, sono tua mamma”. Io: “no, voglioooo venirti dentrooo mmmm”. Volevo godermi la mia prima volta, quindi vengo dentro la sua bella figa, e nel frattempo viene anche lei, la sua figa colava di umori. Che con la sua mano prende e si porta alla bocca, e dice: “mmmm che buono il tuo succo”. Io che ancora non ero contento, comincio a segarmi e lei lo prende subito in bocca, e il mio cazzo torno subito duro, mentre lei mi stava facendo un gran pompino gli toccavo le tette, io: “o siii leccamelo tutto troia mmm, che donna che sei”, lei: “mi fai sentire una puttana mmmm”. Subito dopo esco dalla bocca e gli sborro su tutto il corpo, sui capelli, sulle tette e anche sulle sue calde autoreggenti. Lei mentre si portava il mio succo alla lingua: “mmm che buono il tuo succo mmmm, adesso mi dovrò fare una doccia”. Io: “si ma, non ti preoccupare, ti aiuto io”.
Dopo andiamo a farci la doccia insieme, il mio cazzo tornò subito duro, è così facciamo l’ amore sotto la doccia, e le sborro di nuovo dentro.
Una volta usciti dalla doccia siamo andati in sala sul divano, e lei: “che cazzo che hai Miche, mi hai fatta impazzire mmmm”. Io: ”anche la tua figa è bellissima,, che bella donna che sei”
La sera siamo andati a farci un giro e poi abbiamo cenato in un bel ristorantino, dopo essere tornati a casa abbiamo fatto sesso e le sono venuto dentro per la terza volta in un giorno.
Il giorno dopo fece il test della gravidanza, ma non era incinta.
Lei ha iniziato a prendere la pillola, e dormiamo sempre insieme in camera sua.
Da quel giorno scopiamo sempre, quasi tutti i giorni e gli sborro sempre dentro.

scritto il
2023-12-31
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