La sorpresa di Marta

di
genere
etero

Era passato un sacco di tempo dall'ultima volta che io e Marta eravamo riusciti a vederci, ma ci sentivamo spesso.
Nelle ultime settimane però avevo percepito qualcosa di strano finché un giorno mi scrive "riesci a passare al più presto? Ti devo parlare".
Di solito una donna che ti deve parlare non è mai un buon segnale "non ti preoccupare, non è una cosa grave ma dobbiamo vederci" e poi "riusciresti mercoledì mattina?". Non è facile, io e lei abitiamo lontani e di solito ci vediamo quando riesco a passare dalle sue parti.
Prendo ferie dal lavoro, racconto a casa di essere in trasferta e mi dirigo verso la sua città.
Mi dà appuntamento in un motel poco fuori dal casello dell'autostrada. La location mi fa pensare che forse non voglia solo parlarmi e il pensiero di poterla toccare mi ringalluzzisce parecchio.
"Camera 21, ti aspetto lì" dice il suo messaggio.
Parcheggio l'auto davanti alla camera, vedo che la porta è socchiusa... apro la porta e...
Lei è sdraiata sul letto, indossa solo delle autoreggenti nere e un top di pizzo. Si sta masturbando con un vibratore rosa che entra ed esce dalla sua figa... è bellissima...
"Spogliati e vieni qui a leccarmi" mi dice, non devo farmelo ripetere. Mi tuffo tra le sue cosce e quando sto per leccare la sua figa mi accorgo che ha un plug nel culetto...
Bacio il suo clitoride e inizio a stuzzicarlo con la punta della lingua, mentre con un dito la penetro e con l'altra mano ruoto lentamente il plug...
E' già bagnatissima, che meraviglia ritrovare il suo sapore. Ora lecco con più ardore e intanto le tocco le tette giocando coi suoi capezzoli...
Improvvisamente si apre la porta del bagno.
Esce un uomo: so chi è, è Alberto il marito di Marta.
E' nudo.
Ha il cazzo duro.
Senza proferire parola si affianca a Marta, per nulla sorpresa, e le infila il cazzo in bocca. Lei inizia a succhiarlo avidamente. Io sono basito, davanti alla figa di lei spalancata e gocciolante umori...
E' lui a rompere il surreale silenzio: "Marta mi ha raccontato tutto di voi, per filo e per segno. Da New York alla Tailandia, ai vostri messaggi piccanti, tutto. E io sono contento se lei è contenta... In più sentire i suoi racconti mi ha eccitato tantissimo. Abbiamo fatto l'amore con un trasporto mai provato. Adesso siete liberi, basta che non mi nascondiate nulla... e ci tenevo a fare l'amore tutti assieme... continua pure, a proposito".
Sono senza parole, Marta ha continuato a spompinarlo mentre lui mi spiegava... riprendo a leccarla, dapprima timidamente poi, sentendola mugolare, con sempre più trasporto... le infilo dentro due dita, le estraggo bagnatissime dei suoi succhi e le lecco... afferro il vibratore e inizio a scoparla con quello mentre continuo a succhiare il suo clitoride...
Marta ansima, poi è Alberto a prendere in mano la situazione "Fatti succhiare un po' anche tu".
Sono in piedi a fianco al letto mentre Marta ora è a pecora... Alberto è dietro di lei, le toglie il plug e inizia a leccarle il culetto... sento la lingua di Marta sulla mia cappella gocciolante, poi la vedo sparire tra le sue labbra regalandomi una sensazione celestiale...
Marta mi succhia con cura... suo marito nel frattempo ha iniziato a scoparla... Marta si sta godendo il momento, vedo che perde colpi nel pompino... quando poi Alberto le infila nel culo il vibratore mentre continua a fare dentro e fuori dalla sua figa è lei stessa a supplicarci "basta, basta, vi voglio dentro tutti e due per davvero".
Mi sdraio sul letto, Marta mi viene a cavalcioni e in un attimo si pianta dentro il mio cazzo eretto, fa su e giù un po' di volte ma poi Alberto la ferma per infilare a sua volta il cazzo nel culetto della moglie. Marta è china su di me, ci baciamo mentre il cazzo di lui la penetra. Il pensiero di avere dentro i cazzi dei due uomini della sua vita la manda in tilt e ha un orgasmo violento, trema tutta e urla... poi, senza alcuna pausa, Alberto inizia a scoparla, mentre il mio cazzo rimane ben piantato nella sua figa.
Le succhio i capezzoli, la tocco facendo scivolare le mie mani sotto il top, la bacio dappertutto mentre lui la scopa e sua volta la tocca o la bacia sul collo. Vedo che Alberto aumenta il ritmo, Marta se ne accorge e lo incita "Sì, vienimi dentro, sì" e lui non se lo fa ripetere... scarica il suo sperma nel culetto della moglie.
Poi esce da lei e le porge il cazzo per farselo ripulire, Marta lo lecca con piacere a due passi dal mio viso. Potrei approfittare della sua fighetta ma sono troppo eccitato dalla situazione e voglio anche io il suo culo. Mi sposto e mi metto dietro di lei, appoggio la punta del cazzo sul suo buchino allargato e gocciolante e le sprofondo dentro. Marta e Alberto ora si stanno baciando mentre io sto inculandola con forza, non resisto a lungo e anche io le scarico la mia sborra dentro.
Alberto a questo punto si alza e torna in bagno e ora tocca a me baciarla... le nostre lingue si toccano, le nostre bocche sono pervase da una passione incontenibile... sembra che vogliamo mangiarci... le mani stringono la carne...
Alberto esce perfettamente vestito "Vi lascio soli, avrete sicuramente un sacco di cose di cui parlare... Ci vediamo più tardi a casa amore" Le dà un bacetto e fa per uscire... poi si ferma e torna indietro.. afferra il plug che era rimasto vagante sul letto e lo spinge nel culetto della moglie "Tienilo fino a che non arrivi a casa, così il nostro sperma rimane nel suo posto ideale".
Mi stringe la mano ed esce dalla stanza.
Io e Marta restiamo soli, sudatissimi... "Come faccio a guidare adesso?" è il primo pensiero di Marta... "Secondo me ce la farai... sicuramente il plug si farà sentire, ma ce la farai" ridacchio io.
"Scusa se non ti ho detto niente, ma non sapevo da che parte cominciare" mi dice lei. E io "Tesoro, sorprese di questo genere puoi farmene quante ne vuoi!".
Così iniziamo a chiacchierare, mi racconta come sia maturata la decisione di parlarne a suo marito e come lui l'abbia presa bene, da lì la decisione di tendermi questa piccola "imboscata". "Adesso possiamo anche pensare di andare via assieme per alcuni giorni" mi dice lei. "Davvero? Sai che forse mi mandano in Alaska a fare un sopralluogo per un lavoro? Non è una delle mete dei tuoi sogni?" "Oh sì!! Sarebbe bellissimo andarci assieme"
Ci baciamo, ci ribaciamo, riprendiamo a coccolarci... le nostre mani corrono sul corpo dell'altro... le sue labbra indugiano sul mio collo, sui miei capezzoli e scendono poco a poco fino al mio cazzo che sta lentamente riprendendo vigore... con delicatezza me lo stuzzica, lecca i testicoli e succhia la cappella e dopo qualche minuto di questo trattamento è perfettamente eretto... Marta torna su a baciarmi, la afferro e la metto a schiena in giù sul letto... allarga le gambe e mi infilo dentro a lei, ci baciamo mentre facciamo l'amore lentamente... aumentiamo ritmo e passione, mi stringe forte a sé con le gambe e con le braccia... sento le sue unghie nella mia carne...
Accelero il ritmo... le lecco il viso e le faccio colare della saliva in bocca prima di baciarla ancora...
Rallento e prendo fiato ma lei non è d'accordo: ci capovolgiamo e ora sono io sdraiato sul letto mentre lei è sopra di me.. inizia a cavalcarmi con furia mentre le tocco le tette, i fianchi e le chiappe... con un dito le stuzzico il clitoride ed è a questo punto che lei raggiunge un nuovo orgasmo... si accascia su di me..
Poi si alza, si toglie il top e si mette di traverso rispetto a me... guarda il mio cazzo voglioso e ben eretto... poi inizia a toccarlo con le tette... passa i capezzoli sulla mia cappella... lascia che si strofini sulle tette... poi avvicina le sue labbra alla cappella... la bacia, la lecca, poi fa sparire tutta l'asta in bocca...
Sento la sua lingua sulla mia cappella... è bellissimo e al tempo stesso vorrei tirarmi su e scoparla selvaggiamente ma decido di godermi il momento... mi succhia il cazzo per un po'... poi sempre tenendolo dolcemente con la mano inizia ad avvicinarsi con il viso al mio... mi bacia la pancia, mi bacia i capezzoli e arriva alle mie labbra...
Ci baciamo mentre la sua mano mi masturba dolcemente... le nostre lingue si avvinghiano...
Il ritmo della sua mano aumenta... mi contraggo, sento che l'orgasmo si avvicina... lei continua a muovere la mano su e giù con la giusta frequenza mentre continuiamo a baciarci... finalmente vengo.... è un'esplosione incontenibile... sento uno schizzo di sborra che mi arriva sul petto...
Tremo mentre lei continua a muovere dolcemente la sua mano sul mio cazzo... non smettiamo di baciarci ancora per un po'... poi lei passa la sua lingua su uno degli schizzi di sborra e mi bacia porgendomi il mio stesso sapore...
Restiamo ancora un po' lì nel letto prima di rivestirci e lasciarci, sapendo che il futuro ci riserverà altri piacevoli momenti.
scritto il
2024-01-08
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