Al mare con Marta

di
genere
etero

Non ci sentivamo spesso con Marta, ogni tanto aveva delle fasi in cui voleva cercare di liberarsi di me, ma non ci riusciva, tanto potente era il desiderio che ci univa.
In una di queste fasi, era ormai il principio dell'estate, ricevetti un messaggio dalla sua amica Stefania: "Io e Marta andiamo a inizio luglio in Sardegna, nella casa di suo papà. Che ne diresti di farle un'improvvisata?"
"Un'improvvisata come quella di Venezia?" (in cui lei sapeva tutto)
"No, no, è una sorpresa vera, lei non sa nulla!"
"Beh mi piacerebbe, fammi vedere cosa riesco a fare"
Ed eccomi qua, sulla spiaggia a qualche km dal paese dove Marta ha la casa, dove Stefania mi ha detto di venire. Siamo tra Alghero e Oristano, in una zona poco battuta dal turismo, in questa stagione poi... qualcuno si attarda sulla spiaggia ma mentre il sole inizia a calare sono rimasto solo sull'asciugamano. Stefania ha detto che avrebbe portato Marta qua a vedere il tramonto ma ancora non si vedono.
Finalmente vedo in lontananza due ragazze che camminano nella mia direzione, sono loro, le riconosco. Stefania, come avevo visto su Instagram, sfoggia un'insolita capigliatura fucsia e si riconosce già a distanza, casomai avessi dubbi.
Resto seduto sul mio asciugamano a fissare l'orizzonte e quando sento le loro voci ormai vicine mi giro a guardarle... Marta resta a bocca aperta mentre Stefania se ne esce con un "Toh, piccolo il mondo!". "Piccolissimo" dico io e mi alzo in piedi.
"Vabbè io vado, avrete un sacco di cose di cui parlare" e Stefania torna indietro inseguita da un minaccioso "Poi facciamo i conti io e te" che Marta proferisce alle sue spalle.
"Ciao Marta, non volevi vedermi mi pare?"
"No, beh, sì, ma sai così all'improvviso"
Ci guardiamo negli occhi, la abbraccio e ci baciamo.. La stringo forte mentre le nostre lingue si intrecciano, le palpo quel suo meraviglioso culetto e sento il suo respiro farsi più affannoso mentre sente la mia erezione premere contro di lei...
"Facciamo un bagnetto?"
"Ma non ho il costume.. o via, chi ci vede?" E si leva l'abitino, fa scivolare via le mutandine e il reggiseno... Tolgo il costume anche io, per par condicio. Si tuffa, la inseguo in acqua, un po' ridicolo per via del cazzo ritto.. l'acqua è freschetta, a me piace più calda, ma non posso certo tirarmi indietro.
Marta dà qualche bracciata e si ferma ad aspettarmi, la raggiungo con calma (il desiderio non è sufficiente a farmi diventare un bravo nuotatore) e ci abbracciamo nuovamente, nudi, in acqua.. sento il suo corpo appiccicato al mio, ci baciamo ancora.
Torniamo verso riva, e strisciamo fino al bagnasciuga e lì le salto addosso, sento il mio cazzo a contatto con le sue chiappe, spingo un poco in giù e trovo la sua figa deliziosa e accogliente. Restiamo lì qualche minuto, le bacio il collo mentre la scopo lentamente, poi ci spostiamo sull'asciugamano. Ormai è buio, il riflesso della luna sul mare ci permette almeno di vedere qualcosa...
Mi sdraio e lei sale sopra di me, si pianta il cazzo dentro e inizia a cavalcarmi come una furia fino a raggiungere l'orgasmo... ora che si è fermata la sollevo un po' e inizio io a fare su e giù dentro di lei da sotto mentre le sue tette mi sballonzalano davanti..
Poi mi ferma e avanza portandomi la figa davanti al viso... inizio a leccargliela ma lei me la strofina sul muso con forza, strofina le mie labbra, il mio naso, la mia lingua, sono inebriato dai suoi succhi e travolto dalla sua passione fino a che non raggiunge un altro orgasmo... si ferma, provo a leccarla nuovamente ma si ritrae.. "No bimbo, non toccarmi più o muoio" "E io allora?"
Senza neanche rispondermi torna indietro, strofina la punta del mio cazzo con la sua figa, arriva fino ai miei piedi e poi si china in avanti. La sua lingua si appoggia alla mia cappella, stuzzica il buchino sulla punta del mio cazzo e poi con molta calma e lentezza inizia a succhiarmi il cazzo...
Marta fa scorrere la lingua lungo tutta l'asta, lo vedo scomparire completamente nella sua bocca e poi riemergere lentamente mentre la sua lingua mi produce paradisiache sensazioni sulla cappella... Va avanti così per non so quanto, è semplicemente meraviglioso anche se è così lento da essere un tormento...
Infine con la mano inizia a masturbarmi, accelera il ritmo, fissa i miei occhi mentre succhia la cappella fino a che non arrivo all'orgasmo. Quando sente che sto per venire tira fuori la punta dalla bocca e lascia che la mia sborra le riempia il viso e la mano... poi, senza mai smettere di fissarmi, si avvicina a me, mi porge la mano perché lecchi la sborra e poi si avvicina ancora per farsi baciare e ripulire il volto...
Ci baciamo con trasporto a lungo..
"Ti faccio ancora un regalo prima di rientrare" mi dice. La guardo con aria interrogativa mentre si dirige di nuovo verso il bagnasciuga.
"Vieni??" mi fa lei, stupendosi che non abbia ancora capito.
La raggiungo, mi metto giù come mi dice lei e in un attimo lei inizia a pisciarmi addosso... sento la sua calda pioggia su di me e me la godo tutta... la cosa mi eccita al punto che sarei pronto per ricominciare.
Un tuffo per sciaquarsi, ci asciughiamo e andiamo a prendere la macchina per tornare verso casa.
Arrivati alla casetta Stefania ci accoglie, ha già preparato un letto nell'altra stanza per noi due. Il piano delle ragazze per la giornata di domani è di andare a Stintino in quella che è una delle spiagge più belle dell'isola. Visto che il mio rientro è tra due giorni sono ben felice di accompagnarle.
Andiamo a letto e, sorprendentemente, mi addormento quasi subito, malgrado la presenza di Marta vicino a me, sono decisamente troppo stanco.
Al mattino stiamo sbaciucchiandoci e strofinandoci nel letto quando Stefania irrompe in camera "Forza dormiglioni! E' ora di partire!" e se ne va subito, non lasciandoci altra alternativa che saltare giù dal letto e prepararci.
Prendiamo la mia auto, sono un paio di ore di macchina quelle che ci aspettano. Passiamo una bella giornata e ci divertiamo.
Nel viaggio di rientro Marta si siede al mio fianco come all'andata mentre Stefania sonnecchia sul sedile posteriore.
Allungo la mano ad accarezzare la gamba di Marta che accarezza a sua volta la mia mano... le sollevo il prendisole mentre spingo la mia mano più su verso l'interno coscia... la sento respirare diversamente, mi sussurra "dorme?" preoccupata che l'amica la veda... guardo nello specchietto e vedo gli occhi chiusi di Stefania, sono così da un pezzo "Sì, tranquilla" allora spinge la mia mano più su in modo che arrivi a toccarle la figa... le scosto la mutandina e la sento subito bagnata, spingo un dito dentro e la vedo contorcersi sul sedile. Le strofino bene il clitoride col dito, cercando intanto di far andare l'auto dritta.. ormai Marta è partita, si piega su di me e mi sbottona i pantaloni per tirarmi fuori il cazzo.. inizia a succhiarmelo.. con la mano libera non riesco più a toccarle bene la figa, allora le carezzo le gambe, la testa, la schiena.. mi sta facendo un pompino meraviglioso, devo concentrarmi per guidare e riduco la velocità, guardo nello specchietto una macchina che sta sopraggiungendo e incrocio lo sguardo con Stefania. Si è svegliata! Mi strizza l'occhio e mi guardo bene dal dire qualcosa che possa interrompere quello che Marta mi sta facendo... mi succhia a lungo, con passione e abilità, fino al mio orgasmo. Mi continua a succhiare mentre vengo, spremendomi fino all'ultima goccia. Rallento fino a 30 all'ora... forse meno.. non riuscirei nemmeno a stare in piedi. Quando è ben sicura che non ho più niente da offrirle, si tira su. Si gira subito a guardare Stefania che è però stata lesta a rimettersi in posizione dormiente. Lentamente riesco a riprendere velocità e arriviamo alla casa.
Per cena andiamo in un ristorantino in paese, usciamo a piedi, sono solo poche centinaia di metri.
Passiamo una bella serata in cui mangiamo bene e ci lasciamo prendere un po' la mano col bere. Il vermentino fresco è traditore e sono ben tre le bottiglie vuote a fine cena.
Torniamo a piedi verso la casa, siamo tutti abbastanza storti, soprattutto le ragazze e io cammino al centro abbracciandole entrambe per aiutarle a stare su. Quando arriviamo alla porta di casa Marta si stacca per aprire con le chiavi e Stefania, a cui resto attaccato, si gira verso di me e mi bacia infilandomi la lingua in bocca. Resto spiazzato, ma mi riesce difficile ritrarmi visto che comunque Stefania è una gran bella ragazza. Ci pensa subito Marta a dividerci "Ehi ehi, questo è il mio ragazzo.. amante o quello che è" e mi bacia a sua volta, come per tornare a marcare il territorio.
Entrati in casa Marta mi affida il compito di mettere un po' di musica e tirare fuori qualcosa da bere (ancora?) mentre lei trascina Stefania in bagno per, innagino, cazziarla.
Cerco la musica in tv, trovo una birra in frigo e la verso in tre bicchieri quando la porta del bagno si apre e ho una visione che non mi sarei mai aspettato di vedere: Marta e Stefania escono con indosso solo l'abbigliamento intimo e Marta mi dice "Solo per stasera, solo perché sei qua per merito suo e solo perché è la mia migliore amica... e solo perché sono ubriaca" e me la spinge tra le braccia. Al mio imbarazzo iniziale pensa Stefania abbracciandomi e baciandomi, la abbraccio a mia volta, è veramente strano sentire sotto le mani una pelle diversa da quella di Marta che ho toccato fino a poco fa. Anche Marta si unisce all'abbraccio adesso e ora bacio lei, ritrovo la sua lingua nella mia bocca mentre le mie mani sono sulla schiena di Stefania e le stanno aprendo il reggiseno.
Marta mi toglie la maglietta mentre Stefania mi sbottona i pantaloni e me li tira giù, il mio cazzo è già eretto e lei lo fa scomparire nella sua bocca. Sto baciando Marta mentre Stefania mi succhia, ancora non riesco a crederci. Marta si toglie il reggiseno e io mi chino a succhiare avidamente i suoi capezzoli.
Poi anche Marta si inginocchia a fianco a Stefania, reclama anche lei la sua parte e l'amica è ben felice di porgerle il cazzo che stava succhiando. Ora è Marta che mi succhia mentre Stefania dapprima sta a guardare, poi risale da me a farsi baciare. Poi torna giù, mi lecca i testicoli poi con Marta iniziano a leccarmi il cazzo a turno, una leccata da cima a fondo per una. Una sensazione indescrivibile per me.
Poi è Stefania a prendere l'iniziativa "Su, fammi sentire quanto sei bravo a leccarla. Lei non fa che dire meraviglie!" Non posso certo tirarmi indietro, faccio alzare le ragazze e le bacio entrambe. Mi sdraio sul tappeto e invito Stefania a farsi avanti. La sua figa perfettamente depilata è ora a pochi centimetri da me, la bacio e la sfioro con la lingua delicatamente mentre Marta approfitta del mio cazzo ritto all'aria per infilarselo nella figa e iniziare a cavalcarmi. Succhio il clitoride di Stefania, la penetro con due dita che piego leggermente a uncino per stuzzicare i suoi punti più nascosti. Assaporo ogni goccia dei suoi succhi mentre Marta continua a scoparmi. Potrei non resistere a lungo quindi devo trovare un modo di prendere tempo...
Faccio mettere le ragazze sul divano a gambe aperte, io mi accuccio davanti a Marta e inizio a leccarle la figa mentre con una mano continuo a stuzzicare quella di Stefania, poi mi sposto davanti a lei e con la mano tengo in caldo la figa di Marta. Andiamo avanti così per un bel po' poi vedo che Stefania sta reagendo bene alle stimolazioni, mi dedico solo a lei, la succhio con più passione mentre le mie dita guizzano dentro e fuori da lei. Marta allora viene dietro di me e inizia a leccarmi il culo mentre mi masturba lentamente. Stefania si contorce sempre di più, lecco freneticamente il suo clitoride, sempre più veloce fino a portarla all'orgasmo. Non ho tempo di godermi il piccolo trionfo perché ora Marta vuole la sua parte, mi bacia e mi trascina a sé. Le infilo il cazzo dentro la sua figa (bagnatissima, la gelosia non le ha certo fatto male) e inizio a scoparla. Mi stringe forte con le gambe e mentre la bacio mi morde le labbra e la lingua con foga. Stefania rimasta sola ci guarda e intanto si masturba, poi si mette a 90 gradi sul divano in modo da mostrarmi la figa... è chiaro cosa vuole... aumento il ritmo con Marta, mi stringe sempre di più a sé, mi pianta le unghie nella pelle e mi morde fino a farmi male, poi arriva all'orgasmo gridando il mio nome. Non faccio in tempo a riprendere fiato che Stefania mi chiama e ora sono dietro di lei a prenderla a pecora. Scivolo dentro facilmente, anche lei è eccitatissima.. infilo il cazzo con lentezza e con lentezza lo tiro fuori, glielo faccio sospirare un po'... bagno il pollice nella sua figa e mentre la penetro di nuovo le infilo il pollice nel culo... entra bene e la cosa le piace un sacco...
Marta ora è in piedi a fianco a me e mi bacia mentre scopo l'amica. Con la mano libera le strizzo una tetta, poi scendo e le infilo due dita nella figa, ma è più in là il mio obiettivo. Marta capisce e si gira, le infilo le dita nel culetto.. non aspettava altro, lo so.. e nemmeno io... estraggo le dita e le insalivo ben bene, le reinfilo dentro allargando il suo buchetto.. smetto di scopare Stefania, estraggo il cazzo e lo appoggio al culetto di Marta che si piega sul divano in modo da lasciare il buchino ben in vista.. spingo la cappella e la vedo sparire nel suo culo delizioso e sento quella bellissima sensazione che mi mancava...
Ora è Stefania in piedi al mio fianco, mi bacia... mi chino a succhiarle i capezzoli e poi lei fa lo stesso con me.. poi si gira, le bacio e mordicchio il collo mentre con la mano le infilo due dita nella figa e ancora il pollice nel culo... sto inculando Marta con crudele lentezza, ogni volta estraggo il cazzo quasi completamente e poi lo rispingo fino in fondo.. Stefania si struscia sul dito e mi fa capire che vorrebbe di più.. spingo dentro anche le due dita che erano nella figa.. le allargo bene il culetto ed è pronta per essere presa anche lei.. mi stacco da Marta e porto Stefania contro la parete, si piega in avanti, mi insalivo bene la punta del cazzo e spingo... le sono dentro in un attimo.. le stringo le tette e inizio a incularla con forza.
Marta è di nuovo lì al mio fianco, mi vorrebbe pure lei, mi bacia il corpo e mi abbraccia... Stefania ha un altro orgasmo e io sento che non posso resistere a lungo "Ragazze sto per venire..." Con uno slancio altruista Marta si preoccupa dell'amica "Dalla a lei". Tolgo il cazzo dal culo di Stefania che si inginocchia davanti a me e lo prende in bocca, bastano due leccate per farmi venire... anche lei mi spreme con gran cura, proprio come Marta oggi in macchina. Difficile dire chi sia stata più brava e per fortuna nessuna delle due mi chiederà mai un commento.
Stefania si rialza solo dopo aver ingoiato l'ultima goccia del mio sperma, scosta Marta che mi stava slinguando e mi bacia appassionatamente a sua volta.. sento il sapore della mia sborra sulla sua lingua. Poi si allontana mentre io torno a baciare Marta.
"La birra ormai è calda, ne volete dell'altra?" "Magari una tisana, grazie" ridiamo tutti.
Più tardi in camera io e Marta non parliamo di quello che è successo e, cotti dalla lunga giornata al mare, dal vino e dall'attività fisica di prima ci addormentiamo nudi abbracciati.
Filtra la luce da fuori, è già mattino inoltrato, sento il rumore della porta di casa che si chiude: Stefania deve essere andata a correre, lei è sempre molto attiva. Bacio Marta che apre gli occhi "Buongiorno" le dico. "Oggi te ne vai... " fa lei col musino triste.. "Sì però abbiamo ancora un po' di tempo per noi" ammicco... "E visto il contenuto della nostra chat di qualche tempo fa ti ho portato un bel regalino".
Mi alzo, frugo nella mia borsa ed estraggo un sacchetto che contiene del lubrificante e un plug anale, con un diametro abbastanza interessante (quasi 5 cm). Lei fa un'espressione subito spaventata poi curiosa.. glielo porgo.. "Nel nostro racconto avevamo usato quello più piccolo e ci eravamo ripromessi di usare quello grande in futuro" le ricordo. Lei mi fa "Sì ma una cosa è per discorrere e un'altra è farlo davvero!". E intanto soppesa l'oggetto e non gli toglie gli occhi di dosso. "Beh se non vuoi provare lo metto via..." faccio io furbamente. "No no, aspetta... ma facciamo piano no?" "Pianissimo certo!".
Ci baciamo, le bacio i capezzoli e le tocco la figa con l'intenzione di andare più giù ma Marta mi frena... "Facciamolo subito, se no ci penso e non mi godo tutto il resto". Non chiedo di meglio.. Marta si mette a 90, le bacio le chiappe e lecco con passione il suo buchino... spingo dentro la mia lingua.. poi prendo il lubrificante ne verso un po' sull'ano e spingendo dentro le dita lo faccio entrare... infilo due dita e le allargo, faccio colare altro lubrificante dentro di lei.. poi prendo il plug, lo copro ben bene di lubrificante e lo appoggio al suo culetto.. poi inizio a spingere... con molta delicatezza.. la prima parte entra facilmente, poi incontro resistenza.. "rilassati" le dico "va tutto bene".. Torno indietro, riproviamo.. manca proprio poco, spingo un po' di più e il plug sprofonda dentro di lei, l'ano si richiude attorno all'impugnatura.
Mi congratulo con Marta e ci baciamo, ora posso riprendere il programma originale... le bacio le tette e gliele mordicchio, poi scendo giù a leccarle la figa... lecco il clitoride e infilo dentro due dita, ora si sente il volume del plug al di là della sottile parete che divide la vagina dal retto.. anche lei sente in maniera diversa la mia presenza e basta poco per portarla all'orgasmo... ora è il momento di farle assaggiare il mio cazzo... la metto a novanta sul letto e la penetro, ora la sua figa è più schiacciata dal plug ma è così bagnata che entro senza problemi. Poi inizio a ruotare il plug lentamente mentre la scopo, la cosa la manda in estasi... mugola in continuazione "Ti piace essere riempita in tutti i buchi eh?" "Oh sì, da morire, scopami più che puoi ti prego". Accelero il ritmo della scopata e continuo a toccare il plug per stimolare anche il suo ano... urla il mio nome ad alta voce a più riprese, arriva a un altro orgasmo e io non rallento e dopo poco raggiunge un terzo orgasmo.. "Ti prego vienimi in culo" mi dice.. "Con piacere tesoro" .. le tolgo il plug, un po' frettolosamente, cosa che la fa urlare ancora di un misto di dolore e piacere e poi, senza darle il tempo di riprendersi spingo il cazzo nel suo buco ancora largo per il passaggio del plug... ora Marta è sdraiata sul letto e io faccio su e giù con violenza.. sento la bellissima sensazione delle sue chiappe che sbattono sul mio basso ventre e finalmente arrivo all'orgasmo anche io e scarico dentro di lei la mia sborra.. restiamo lì a lungo, uniti, poi la porta si spalanca "Colazione!" ci urla Stefania che evidentemente era rientrata da un pezzo e aveva sentito tutto...
Dopo colazione è ormai ora di rientrare per me, bacio Marta, do un bacino casto a Stefania e torno verso l'aeroporto in attesa della prossima volta in cui potremo essere assieme.


scritto il
2022-04-06
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