Giochi di ruolo

di
genere
bisex

Ho avuto qualche incontro da passivo, travestito a volte ma, essendo impegnato nella vita...normale, faccio fatica a conciliare orari e...bugie.Mi è venuto in mente di mettere un annuncio, in un sitondi incontri, ho scritto che avevo una fantasia molto recondita, quella di essere posseduto da una donna, con strapon. Avevo visto dei video di pegging e mi erano piaciuti molto. Dopo qualche giorno di silenzio, non ci speravo più ormai, vedo una mail: una donna ,proprio una donna, mi aveva riapoato che, se volevo, a lei questa fantasia piaceva e se si fosse accertata che io fossi una persona perbene, ci si poteva organizzare. Lo capì dopo poche mail che io, a parte quel vizietto, sono una brava persona e ci scambiammo i numeri di telefono. Stabilimmo solo una cosa per telefono, solo di vederci in un bar per parlare meglio. Mi si presentò una donna alta, gran fisico, di colore, un pò grossa, sulla cinquantina, ma ancora piacente "Ti va bene anche se sono di colore?" fu la sua prima domanda "il problema non si pone nemmeno" risposi. Mi disse di essere in Italia da almeno 20 anni, che lavorava in una azienda e che viveva con marito e figli che, spesso erano fuori, per lavoro. "Rincasano la sera, se possiamo fare la mattina è meglio" mi disse. Approfondimmo poi qualche cosa su quello che minsarebbe piaciuto fare e lei mi sembrò abbastanza...preparata sull'argomento "perchè mi hai risposto?" le chiesi "perchè mi eccita fare qualche trasgressione e siccome il mio uomo mi accontenta da quel lato, il tuo annuncio mi ha acceso la lampadina; voglio.fare io l'uomo e farlo con una donna sarebbe stato forse complicato, perciò.." Mi disse dove abitava e mi diede delle indicazioni per non farmi vedere dalle persone quando sarei arrivato a casa sua. L'appuntamento fu per la mattina dopo: ero libero dal lavoro e ci andai. Mi salutò e minfece entrare senza problemi "ti serve il bagno?" si, il bagno mi serviva perchè, come le avevo anticipato, mi volevo travestire.Le lasciai una scatola, dove c'era.lo strapon e mi avviai. Mi travestì con una certa foga e poi, tacchi alti, autoreggenti e lingerie nera, trasparente uscì dal bagno. "Vieni, sono qua" mi disse e io, seguendo la sua voce, mi diressi verso di lei. Era a letto e indossava già lo strapon. "Ooh, come siamo carini" sussurrò " girati un pò" mi suggerì. Mi voltai e lei " complimenti, sei carino, hai un bellissimo culo... o carina devo dire?" "Trattami come una donna" le.risposi e mi coricai accanto a lei sul letto. Da cosi vicino era ancora più imponente, certamente più alta di me "ci baciamo?" domandò. Annuì. Iniziammo a baciarci e lei iniziò a carezzarmi sui fianchi e poi il culo. Io la toccavo pure, fianchi, un pò il seno prosperoso e anche sul culo, poi iniziai a toccarle lo strapon, mentre lei aveva iniziato a massaggiarmi sul buchetto posteriore, lentamente prima poi inserendo un suo ditone e poi due. Quelle.dita lunghe e affusolate entravano e uscivano con un certo ritmo e la.cosa mi piaceva. Ci baciavamo con veemenza, lei mi penetrava con le dita e io iniziavo ad ansimare per il piacere. Quando mi misi sulle ginocchia per leccare lo strapon lei continuò con le dita inserendole da dietro. Minpiaceva, eccome. Dopo un pò mindisse che voleva penetrarmi e si posizionò dietro di me. Iniziò a infilare lo strapon ed io a mugolare. Lo inserì tutto, non senza farmi un pò male e iniziò a muoverlo avanti e indietro, dentro e fuori. " che bel culo che hai, bella troietta mia" accompagnava la penetrazione con qualche piccola pacca sulle natiche e anche quella cosa a me piaceva. Mi penetrò per vari minuti e siccome avevo iniziato a gemere rumorosamente, smise " trattieniti, che ci sentono". Si sdraiò sul letto e io salì sullo strapon a smorzacandela, tentando di dettare il ritmo ma lei era scatenata e muoveva il bacino dettando lei il ritmo. Mentre mi penetrava mi carezzava il culo, ci baciavamo, ci carezzavamo. Mi fece venire e poi mi disse di toccarla che era abbastanza eccitata e sarebbe venuta anche lei in poco tempo. Fu così. Quella prima volta piacque molto a tutti e due. Ci vedemmo altre due volte, perchè poi lei disse di avere problemi con i vicini. Ognuna delle altre due volte lei si dimostrò molto attiva ed eccitata, si vedeva che le.piaceva.Anche a.me piaceva e molto: mi penetrò in varie posizioni, con ritmi che mi toglievano il fiato ma ai quali non intendevo sottrarmi certamente. Se dovessi definire questa breve storia direi: è stato bellissimo".
di
scritto il
2024-01-15
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