Soddisfare le esigenze di tutta questa famiglia. Capitolo Quinto
di
Animadiparole
genere
incesti
Chiedo scusa per il ritardo nel pubblicare il continuo di questo racconto.
Conviene leggere gli altri capitoli per apprezzare tutte le dinamiche che hanno portato a questo punto della storia.
Faccio entrare mio suocero in camera e lo faccio sedere sulla poltrona davanti al letto.
La figlia davanti a lui bendata con i seni oscenamente scoperti, le aureole scure, i capezzoli duri sporgenti in totale stato di eccitazione.
Ha le le cosce spalancate ignara di essere osservata, con solo un filo di stoffa a coprire il suo sesso bagnato, è in attesa di cosa sta per succederle.
Vado a prendere mia suocera Luisa sulla porta e anche lei nuda la porto accanto al marito, in piedi le metto la mano sul suo cazzo e gli faccio segno di masturbarlo.
Ubbidisce, li guardo… penso alla scena davanti a me. La madre che masturba il padre mentre guarda la figlia nuda legata. Osceno.
Vado da mia moglie e mi stendo accanto a lei, inizio a baciarle i seni, il collo, le mie dita scivolano lungo i fianchi, lei ansima e mi dice di farla godere.
Le mie dita scendono sul suo sesso e lo scopro spostando il filo del suo perizoma color petrolio su di un lato, le allargo la figa che ora bagnata e in piena vista davanti ai suoi genitori.
Inizio a penetrarla con le mie dita mentre mia suocera continua a masturbare il marito ormai perso completamente in questa scena. Sale e scende sul suo cazzo nodoso da muratore, fa colare della saliva sulla punta per poi masturbarlo da vera esperta con ancora più energia.
Lo sega forte mentre entrambi si osservano la scena della figa slabbrata della figlia.
Forte sempre più forte e veloce, il ritmo della mano di mia suocera Luisa segue quelle delle dita che entrano ed escono dalla fessa di mia moglie.
I rumori dei loro liquidi si confondono e annullano.
Stanno per venire entrambi padre e figlia…
Mi blocco e faccio cenno a mia suocera di fare lo stesso.
Si irrigidiscono entrambi ormai sul punto di eiaculare.
Ora non è ancora il momento paparino cornuto di venire ho altre idee e desideri per il tuo sperma caldo peccato sprecarlo con una sega.
Sfilo le mutandine a mia moglie che inizia a chiamarmi bastardo perché mi sono fermato di colpo mentre stava per godere.
Le chiedo di cosa ha voglia.
Voglio venire forte, fammi venire e poi scopami stronzo!
Cosa saresti disposta a fare per meritarti di godere cagnetta?
Tutto quello che vuoi qualsiasi fantasia o realtà dimmi cosa vuoi e te lo faccio fare.
Voglio che immagini che in camera con noi ci sia qualcun’altro amore, ne hai voglia?
Si ti prego fammi guardare da qualcuno!
Voglio che immagini che siano seduti sulla poltrona davanti a te, che siano un uomo e una donna e l’uomo si sia fatto masturbare tuto questo tempo mentre io ti penetravo con le dita.
Che porco, che porci tutti e tre mi sto eccitando tanto. Cosa vuoi che faccia amore?
Voglio che immagini che ti stiano guardando adesso e che gli fai vedere come sei troia.
Si guardatemi sono una cagna, sono fradicia il mio amore mi sta eccitando come una puledra in calore.
Brava tesoro… brava ti stanno guardando continua a parlargli.
Cosa immagini che facciano mentre ti guardano? Sono entrambi nudi davanti a te.
Voglio che la donna gli lecchi il cazzo e lo insalivi bene che lo prenda nella gola fino a farlo sparire completamente e far arrivare le labbra ai testicoli.
Incitala dai, incitala bene tesoro mio, ti ascoltano!
Brava prendilo in bocca così affonda…fino alle palle troia guarda che figa aperta che ho vuoi che il tuo uomo me lo metta dentro? E continua.
Guardatemi quanto sono troia ho voglia di cazzo, ho voglia di tutto. Fate di me quello che volete tutti e tre porci!
Mia suocera seguiva gli ordini dati dalla figlia e affondava il cazzo nella sua gola da vera esperta, così come aveva fatto in precedenza con il mio cazzo. Mio suocero era in estasi, pensavo che stesse per venirgli un attacco di cuore.
Siediti sul suo cazzo ora troia, toglitelo dalla gola dalla tutto bagnato e mettitelo in culo voglio immaginare che ti stia facendo male.
E tu porco inculala forte come merita e immagina che dopo lo voglia anche io allo stesso modo!
Sono brava amore mio? Mi dice rivolgendosi a me. Ti prego fammi godere allora se sono brava e scopami, leccami o continua a masturbarmi, mi cola il sesso dall’eccitazione, nn resisto!
Sei bravissima, una vera troia. Ma possiamo fare di meglio non credi?
Dimmi troia, Chi vuoi che siano loro due che sono qua con noi?
Non lo so amore, chi mi hai portato?
Non te ne sei accorta che sono rientrati a casa troia mentre godevi? Non te ne sei accorta chi sono?
Silenzio…
No dai mia mamma e mio padre no.
Silenzio…
Non mi piace questo gioco lo sai. Immaginiamo qualcun’altro… e scopami
No troia tu non decidi un cazzo sei solo un oggetto di piacere e basta.
Sono tua madre e tuo padre e tuo padre si sta inculando tua madre davanti a me come un infoiato mentre guardano che troia di figlia hanno generato!
Immagina dai…. Liberati
Silenzio ….
Le tocco il sesso… allora vuoi che mi fermo… ti slego e la finiamo qua?
Silenzio
No ti prego! Ti scongiuro toccami e fottimi!
Sono disposta a fare quello che vuoi…. Vuoi i miei genitori? Allora portami i miei genitori.
Vuoi punire quel bastardo di mio padre facendogli vedere come sono puttana?
Mamma, papà vi state divertendo?
Vai porco fai quello che vuoi ti assecondo ogni fantasia perversa basta che mi dai il cazzo!
Guardami papà guarda che figlia puttana che hai, inculati mamma e falle male e godetevi il mio corpo mentre vi accoppiate come animali.
Voglio essere usata come una troia!
Mio suocero si inculava la moglie come un indemoniato e mia suocera a bocca aperta non emetteva un suono ma la smorfia tra dolore e piacere che esprimeva era come il sentirla urlare!.
Ormai era mia, erano miei tutti e tre, che bella famigliola. Che intreccio perfetto!
Ora il gioco diventava ossessionatamene interessante…. Per me…
Continua….
Per commenti o per condividere le vostre sensazioni sui miei racconti: animadiparole@hotmail.com
Conviene leggere gli altri capitoli per apprezzare tutte le dinamiche che hanno portato a questo punto della storia.
Faccio entrare mio suocero in camera e lo faccio sedere sulla poltrona davanti al letto.
La figlia davanti a lui bendata con i seni oscenamente scoperti, le aureole scure, i capezzoli duri sporgenti in totale stato di eccitazione.
Ha le le cosce spalancate ignara di essere osservata, con solo un filo di stoffa a coprire il suo sesso bagnato, è in attesa di cosa sta per succederle.
Vado a prendere mia suocera Luisa sulla porta e anche lei nuda la porto accanto al marito, in piedi le metto la mano sul suo cazzo e gli faccio segno di masturbarlo.
Ubbidisce, li guardo… penso alla scena davanti a me. La madre che masturba il padre mentre guarda la figlia nuda legata. Osceno.
Vado da mia moglie e mi stendo accanto a lei, inizio a baciarle i seni, il collo, le mie dita scivolano lungo i fianchi, lei ansima e mi dice di farla godere.
Le mie dita scendono sul suo sesso e lo scopro spostando il filo del suo perizoma color petrolio su di un lato, le allargo la figa che ora bagnata e in piena vista davanti ai suoi genitori.
Inizio a penetrarla con le mie dita mentre mia suocera continua a masturbare il marito ormai perso completamente in questa scena. Sale e scende sul suo cazzo nodoso da muratore, fa colare della saliva sulla punta per poi masturbarlo da vera esperta con ancora più energia.
Lo sega forte mentre entrambi si osservano la scena della figa slabbrata della figlia.
Forte sempre più forte e veloce, il ritmo della mano di mia suocera Luisa segue quelle delle dita che entrano ed escono dalla fessa di mia moglie.
I rumori dei loro liquidi si confondono e annullano.
Stanno per venire entrambi padre e figlia…
Mi blocco e faccio cenno a mia suocera di fare lo stesso.
Si irrigidiscono entrambi ormai sul punto di eiaculare.
Ora non è ancora il momento paparino cornuto di venire ho altre idee e desideri per il tuo sperma caldo peccato sprecarlo con una sega.
Sfilo le mutandine a mia moglie che inizia a chiamarmi bastardo perché mi sono fermato di colpo mentre stava per godere.
Le chiedo di cosa ha voglia.
Voglio venire forte, fammi venire e poi scopami stronzo!
Cosa saresti disposta a fare per meritarti di godere cagnetta?
Tutto quello che vuoi qualsiasi fantasia o realtà dimmi cosa vuoi e te lo faccio fare.
Voglio che immagini che in camera con noi ci sia qualcun’altro amore, ne hai voglia?
Si ti prego fammi guardare da qualcuno!
Voglio che immagini che siano seduti sulla poltrona davanti a te, che siano un uomo e una donna e l’uomo si sia fatto masturbare tuto questo tempo mentre io ti penetravo con le dita.
Che porco, che porci tutti e tre mi sto eccitando tanto. Cosa vuoi che faccia amore?
Voglio che immagini che ti stiano guardando adesso e che gli fai vedere come sei troia.
Si guardatemi sono una cagna, sono fradicia il mio amore mi sta eccitando come una puledra in calore.
Brava tesoro… brava ti stanno guardando continua a parlargli.
Cosa immagini che facciano mentre ti guardano? Sono entrambi nudi davanti a te.
Voglio che la donna gli lecchi il cazzo e lo insalivi bene che lo prenda nella gola fino a farlo sparire completamente e far arrivare le labbra ai testicoli.
Incitala dai, incitala bene tesoro mio, ti ascoltano!
Brava prendilo in bocca così affonda…fino alle palle troia guarda che figa aperta che ho vuoi che il tuo uomo me lo metta dentro? E continua.
Guardatemi quanto sono troia ho voglia di cazzo, ho voglia di tutto. Fate di me quello che volete tutti e tre porci!
Mia suocera seguiva gli ordini dati dalla figlia e affondava il cazzo nella sua gola da vera esperta, così come aveva fatto in precedenza con il mio cazzo. Mio suocero era in estasi, pensavo che stesse per venirgli un attacco di cuore.
Siediti sul suo cazzo ora troia, toglitelo dalla gola dalla tutto bagnato e mettitelo in culo voglio immaginare che ti stia facendo male.
E tu porco inculala forte come merita e immagina che dopo lo voglia anche io allo stesso modo!
Sono brava amore mio? Mi dice rivolgendosi a me. Ti prego fammi godere allora se sono brava e scopami, leccami o continua a masturbarmi, mi cola il sesso dall’eccitazione, nn resisto!
Sei bravissima, una vera troia. Ma possiamo fare di meglio non credi?
Dimmi troia, Chi vuoi che siano loro due che sono qua con noi?
Non lo so amore, chi mi hai portato?
Non te ne sei accorta che sono rientrati a casa troia mentre godevi? Non te ne sei accorta chi sono?
Silenzio…
No dai mia mamma e mio padre no.
Silenzio…
Non mi piace questo gioco lo sai. Immaginiamo qualcun’altro… e scopami
No troia tu non decidi un cazzo sei solo un oggetto di piacere e basta.
Sono tua madre e tuo padre e tuo padre si sta inculando tua madre davanti a me come un infoiato mentre guardano che troia di figlia hanno generato!
Immagina dai…. Liberati
Silenzio ….
Le tocco il sesso… allora vuoi che mi fermo… ti slego e la finiamo qua?
Silenzio
No ti prego! Ti scongiuro toccami e fottimi!
Sono disposta a fare quello che vuoi…. Vuoi i miei genitori? Allora portami i miei genitori.
Vuoi punire quel bastardo di mio padre facendogli vedere come sono puttana?
Mamma, papà vi state divertendo?
Vai porco fai quello che vuoi ti assecondo ogni fantasia perversa basta che mi dai il cazzo!
Guardami papà guarda che figlia puttana che hai, inculati mamma e falle male e godetevi il mio corpo mentre vi accoppiate come animali.
Voglio essere usata come una troia!
Mio suocero si inculava la moglie come un indemoniato e mia suocera a bocca aperta non emetteva un suono ma la smorfia tra dolore e piacere che esprimeva era come il sentirla urlare!.
Ormai era mia, erano miei tutti e tre, che bella famigliola. Che intreccio perfetto!
Ora il gioco diventava ossessionatamene interessante…. Per me…
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