Colazione
di
Cinzia.00
genere
incesti
Mi sento svegliata da un bacio. Un meraviglioso uomo mi bacia e sorride
'Ciao papà' gli dico io
'Ciao amore' mi dice lui
Ricambio il bacio
'Dormito bene?'
Annuisco
'Sei sveglio da tanto?'
'Da un po tesoro'
'Potevi svegliarmi prima papi'
'Devi riposare amore' dice lui mentre accarezza la pancia
'Avete bisogno di riposare'
Il mio papi che si prende cura di me, stupendo.
Non sono mai stata così serena, così felice.
Iniziamo a baciarci e lo sento, il suo meraviglioso cazzo strusciarmi sulle gambe.
Alzo le lenzuola
'Papi, e le mutande?'
'Mi stavano strette amore, e poi non le hai nemmeno tu'
'Sei un monello'
Ridiamo
Lui si mette seduto, io mi appoggio sul suo bacino.
'Papà, posso fare colazione?'
Annuisce.
Metto in bocca il suo cazzo, lo lecco, lo secchio, lo aspiro mentre lui dolcemente se lo tocca.
Sento la mia colazione risalire, tremando dal 'contenitore' mentre lui geme.
Il getto caldo che mi ha dato la vita e che mi ha reso mamma mi inonda la bocca
Lo butto giù continuando a massaggiarlo. Ora è il suo turno. Mi alzo e lui si sdraia. Gli porto un capezzolo alla bocca e lui secchia con dolcezza. Beve il mio latte come io ho bevuto il suo.
Lo vedo sembrare un bambino. Ancora sporco del mio latte lo bacio.
La colazione è finita, ma forse è ancora presto per alzarci dal letto
'Ciao papà' gli dico io
'Ciao amore' mi dice lui
Ricambio il bacio
'Dormito bene?'
Annuisco
'Sei sveglio da tanto?'
'Da un po tesoro'
'Potevi svegliarmi prima papi'
'Devi riposare amore' dice lui mentre accarezza la pancia
'Avete bisogno di riposare'
Il mio papi che si prende cura di me, stupendo.
Non sono mai stata così serena, così felice.
Iniziamo a baciarci e lo sento, il suo meraviglioso cazzo strusciarmi sulle gambe.
Alzo le lenzuola
'Papi, e le mutande?'
'Mi stavano strette amore, e poi non le hai nemmeno tu'
'Sei un monello'
Ridiamo
Lui si mette seduto, io mi appoggio sul suo bacino.
'Papà, posso fare colazione?'
Annuisce.
Metto in bocca il suo cazzo, lo lecco, lo secchio, lo aspiro mentre lui dolcemente se lo tocca.
Sento la mia colazione risalire, tremando dal 'contenitore' mentre lui geme.
Il getto caldo che mi ha dato la vita e che mi ha reso mamma mi inonda la bocca
Lo butto giù continuando a massaggiarlo. Ora è il suo turno. Mi alzo e lui si sdraia. Gli porto un capezzolo alla bocca e lui secchia con dolcezza. Beve il mio latte come io ho bevuto il suo.
Lo vedo sembrare un bambino. Ancora sporco del mio latte lo bacio.
La colazione è finita, ma forse è ancora presto per alzarci dal letto
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