Alcune mogli aberrano il cazzo, altre lo cercano.
di
giffone
genere
tradimenti
(Chi trascrive erra, non è aberrano ma aborrono) "Ti rendi conto che ti stai lasciando andare?" Nessuna risposta, "Mettiti nei miei panni, cosa dovrei fare?" Finalmente una risposta "Fai quello che cazzo ti pare" Nessuna risposta da parte mia. Fumava venti sigarette al giorno, beveva diversi caffè, alimentazione improbabile fatta di gallette di riso e banane. La mattina successiva esce, verso l'ora in cui prevedevo il rientro, mi sono messo nudo sul letto, tenevo il cazzo sempre in tiro, ho accelerato i movimenti, è entrata proprio nel momento che stavo sborrando. Non un cenno, non una parola, come se non ci fossi. Mi sono sentito umiliato, l'avevo fatto per darle una scossa, ho ottenuto il risultato opposto. Avevo provato a stuzzicarla nel letto giorni fa, ho desistito, la puzza di tabacco era nauseante.
Quaranta anni di vita insieme, due figli ormai indipendenti con le loro famiglie, una pensione che ci consente di fare una vita discreta, ora che potevamo vivere le nostre
passioni, anche sessuali, ha preso una strada diversa. Mi sono sfogato con la sorella,
Armida due anni meno lei con un problema grosso, il marito semi impotente. Abbiamo iniziato una relazione clandestina. I primi tempi tutto bene poi è venuta fuori tutta la sua voglia di cazzo, voleva scopare in continuazione, per recuperare il tempo perduto diceva lei. Ho alzato bandiera bianca, i due opposti estremi una del cazzo non se ne fregava niente, l'altra non poteva farne a meno. Capitano tutte a me. Ci servivamo da
una macelleria nell'entroterra, tutta carne degli allevamenti del circondario, Maurizio.
Durante una spesa, siccome si era fatto tardi mi ha invitato a pranzo, abitava proprio
sulla macelleria. Parlando delle mogli ho raccontato in grandi linee la mia storia. Sua moglie Wanda ha ascoltato tutto in silenzio, mi guardava negli occhi, cercavo di guardare
Maurizio, lui girava la testa dall'altra parte. -Sono le quattro devo aprire la macelleria, vi lascio soli, chissà quante cose avete da dirvi- Forse non ancora varcava
la porta Wanda mi ha preso per mano siamo andati in camera, ci siamo spogliati ed abbiamo
scopato a vita persa. Un'altra ninfomane. Da quella volta, senza pagare mi dava la carne strettamente necessaria per un pasto in modo che visitassi la macelleria frequentemente.
Maurizio sapeva tutto, scopava benissimo anche lui solamente si eccitava se la moglie scopava con altri. A sessantasei anni mi tocca tappare le fighe, chi l'avrebbe mai detto.
Quaranta anni di vita insieme, due figli ormai indipendenti con le loro famiglie, una pensione che ci consente di fare una vita discreta, ora che potevamo vivere le nostre
passioni, anche sessuali, ha preso una strada diversa. Mi sono sfogato con la sorella,
Armida due anni meno lei con un problema grosso, il marito semi impotente. Abbiamo iniziato una relazione clandestina. I primi tempi tutto bene poi è venuta fuori tutta la sua voglia di cazzo, voleva scopare in continuazione, per recuperare il tempo perduto diceva lei. Ho alzato bandiera bianca, i due opposti estremi una del cazzo non se ne fregava niente, l'altra non poteva farne a meno. Capitano tutte a me. Ci servivamo da
una macelleria nell'entroterra, tutta carne degli allevamenti del circondario, Maurizio.
Durante una spesa, siccome si era fatto tardi mi ha invitato a pranzo, abitava proprio
sulla macelleria. Parlando delle mogli ho raccontato in grandi linee la mia storia. Sua moglie Wanda ha ascoltato tutto in silenzio, mi guardava negli occhi, cercavo di guardare
Maurizio, lui girava la testa dall'altra parte. -Sono le quattro devo aprire la macelleria, vi lascio soli, chissà quante cose avete da dirvi- Forse non ancora varcava
la porta Wanda mi ha preso per mano siamo andati in camera, ci siamo spogliati ed abbiamo
scopato a vita persa. Un'altra ninfomane. Da quella volta, senza pagare mi dava la carne strettamente necessaria per un pasto in modo che visitassi la macelleria frequentemente.
Maurizio sapeva tutto, scopava benissimo anche lui solamente si eccitava se la moglie scopava con altri. A sessantasei anni mi tocca tappare le fighe, chi l'avrebbe mai detto.
0
voti
voti
valutazione
0
0
Commenti dei lettori al racconto erotico