Gita a Praga

di
genere
etero

Una mia schiavetta ventenne è andata in gita scolastica a Praga e mi ha raccontato cosa le è successo, trascrivo fedelmente la sua mail.
È finalmente arrivato quello che tutti gli studenti del quinto superiore aspettano dall'inizio dell'anno scolastico! Si aspetta la gita del quinto per tanti motivi e si aspetta la gita del quinto a Praga per ovvi motivi.
Io aspettavo quella gita per stare un po' di più con il rappresentante di classe più bello e più sexy del mondo. Ci siamo conosciuti per i scioperi che ci solo stati a inizio anno, passando del tempo insieme in classe per decidere che cosa fare durante le manifestazioni, non ce stato mai niente, solo qualche abbraccio amichevole e delle battutine anche perché lui era ed è impegnato. Una sera poi ad una festa lo visto strusciarsi mentre ballava con una puttanella che aveva il suo ragazzo che lo guardava mentre ballava da vera zoccola. Li a quella festa ho capito che non era poi così fedele. Lo guardo in pullman mentre ride e scherza e inizio a fantasticare sulle sue mani, ha delle mani non bellissime ma a dir poco eccitanti, con delle dita davvero grosse non molto lunghe ma grosse.. Come dei piccoli cazzetti... Il pensiero va in automatico a come sarebbe se mi masturbasse. È già successo da quando lo conosco che mi masturbo pensando a lui che vengo pensando a lui a quelle stesse mani. Ma lui come sarebbe, come sarebbe se mi prendesse mi buttasse sul letto e mi spogliasse?... La seconda notte quando io e pochissimi altri eravamo rientrati quasi sobri lo incontrai mentre accompagna un suo compagno completamente ubriaco. Così lo aiutai e poi iniziammo a parlare, eravamo un po' brilli ma stavamo bene. Ci ritrovammo comunque in camera sua, io sul letto, lui che mi spoglia e mi toglie l'intimo con la bocca, a morsi.. Porto il perizoma solo per lui e lui lo strappa. Inizia a massaggiare il seno, con le sue mani riesce perfettamente a prendere tutta la mia seconda in mano e poi inizia a torturarmi un capezzolo e io ho i brividi. Con l'altra mano scende e nota che il mio corpo sta già rispondendo, sono bagnata.. Mi succhia un capezzolo e nel frattempo mi penetra con il suo indice... E in questo momento che inizio a non capire più niente.. È successo!! il mio sogno erotico erano le sue dita dentro la mia vagina. Sono li che mi muovo, struscio sul letto! Godo come non mai mentre infila un'altro dito e mi lascia il seno per lavorare con il mio clitoride già un pochino gonfio.. Ci gioca, lo strizza, lo accarezza per farlo diventare sempre più grosso e poterlo prenderlo in bocca. Dopo qualche secondo lo fa, lo morde e io sono pervarsa dai brividi.. Li ad occhi chiusi con due dita che fanno avanti e in dietro nella figa e la sua bocca a lavorare il mio clitoride, quando ormai i miei lamenti sono quelli di una vacca in calore decide di inserire un terzo dito e di aumentare la pressione sul clitoride. Ha capito che sto per venire mentre anche il suo cazzo sta prendendo consistenza e così decide di lasciare 3 dita e di muoverle con un ritmo assurdo, mi lecca, succhia e morde il clitoride ormai pronto a scoppiare quando con l'altra mano si impossessa di nuovo del capezzolo del seno destro. Il capezzolo già turgido viene di nuovo tirato tra indice e pollice di quella mano favolosa e potente. Poco dopo il mio corpo risponde a tutte quelle stimolazioni, ero un lamento e un movimento continuo, godevo come una puttana al suo trattamento, ero nelle sue mani e l'orgasmo scoppió nella sua faccia, gli schizzi finirono nella sua bocca e nella suo meraviglioso faccino. Ero sfinita ma tremendamente vogliosa, aspettavo questo momento dall'inizio dell'anno e dovevo godermelo fino in fondo, sapevo che sarebbe successo solo una volta e che lui sarebbe tornato dalla sua ragazza una volta tornati a casa.. Mi alzai in piedi e ci ritrovammo una di fronte all'altro.. Gli tolsi la maglietta e iniziai a leccarlo, gli feci un succhiotto sul collo e poi appoggiai le mie labbra alle sue. Sentii tutto il mio sapore su quelle labbra e la sua lingua entrò nella mia bocca. È stato un bacio lento, voleva farmi sentire tutti i miei succhi che erano sulla sua bocca, la sua lingua si fece spazio nella mia bocca mentre gli slacciavo i pantaloni. Meritava una ricompensa per quello che avevo provato prima e così lo presi in mano era già abbastanza duro, ci sdraiammo sul tappeto per il 69 più bella della mia vita, vedevo solo il suo bellissimo cazzo davanti, lo leccato, segato e succhiato fino a farlo scoppiare dentro la mia bocca, ingoia tutto e poco dopo ebbi il mio secondo orgasmo. Si alzó in piedi e mi lascio in ginocchio davanti a lui, me lo mise in bocca. Voleva il secondo servizietto e quando fu di nuovo in tiro mi fece alzare e mi buttù sul letto. Mi penetrò e io tremavo già, tenne per qualche secondo la sua cappella ferma e poi con colpo secco me lo mise tutto dentro, ero tutta bagnata, completamente e non fu difficile farlo entrare. Inizió con un movimento lento ma molto deciso per poi velocizzare il suo avanti e indietro mente mi baciava, toccava e massaggiava il seno con una mano e con l'altra mi schiaffeggiava il culo, colpetti terribilmente eccitanti che lasciavano il segno. Quando eravamo quasi al culmine mi mise un dito sul buco posteriore e inizio a tremarmi le gambe, stavo in un altro mondo e poco dopo urlai il mio orgasmo, il più bello della mia vita. Dopo qualche istante fece uscire il suo cazzo dalla mia vagina bollente e mi ricoprì di sbora tutto il mio piccolo seno.


Commenti a gladius44@libero.it
scritto il
2013-04-02
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