Diventare Emily 2

Prendo il volo e atterro a londra a tarda sera, ma Phil l’autista di papà mi aspettava agli arrivi come sempre quando vado da lui. Mi porta a casa di papà, un bellissimo appartamento in una zona di Londra molto rinomata. Di solito Phil è un gran chiacchierone ed il mio inglese spedito mi permette sempre di fare amabili conversazioni con lui, ma stavolta era piuttosto taciturno…ma meglio così…non ero io dell’umore e forse l’aveva notato, oppure papà lo aveva istruito… salgo all’attico di papà ed lui stesso che mi apre la porta con il suo bellissimo sorriso! Mi butto alle sue braccia e mi faccio abbracciare…adesso stavo decisamente meglio!! Phil lascia i bagagli all’ingresso e si congeda…papà lo ringrazia e gli dice che lo avrebbe aspettato la mattina seguente alle 7 per andare a lavoro.
Papà mi fa mettere como, mi versa da bere del vino rosso e mi chiede di tutto…mi mette proprio a mio agio…finchè sempre con il sorriso mi chiede di aggiornarlo sugli ultimi avvenimenti. Con calma e complice l’alcool gli spiego tutto, nei minimi dettagli…mentre ne parlavamo ho visto che non si faceva nessun problema a sentirmi parlare di come mi infilavo dildo nel culo e di quanto mi piacesse. Gli confesso il pensiero di aver maledetto il giorno in cui sono nato con il pisello…o pisellino, viste le dimensioni, insomma gli dico proprio tutto. Lui mi consola, mi comprende e mi capisce…mi abbraccia e mi dice che con lui avrei potuto vivere la mia sessualità come volevo e che per lui l’importante era che io fossi felice! Eravamo abbracciati e mi venne l’istinto di dargli un bacio sulla guancia, ma dalla mia posizione le mie labbra si posano tra la guancia e le labbra…resto di sasso, più che altro perché la cosa mi ha decisamente smosso e mi ritrovo con il pisellino in erezione….ma per fortuna è piccolo e papà non lo nota…ma anche lui ha una strana espressione…mi accoccolo ancora a lui facendo finta di niente e sento invece la sua di erezione! Davvero potente e davvero enorme! Lo sentivo attraverso i pantaloni dell’abito di sartoria!! E lui se ne accorge….
- Oddio Emilio, scusami veramente tanto…ma il tuo racconto di dildo, culetto e scolarette mi ha eccitato e non riesco a nasconderlo, mi sono sempre piaciuti i….beh non so come dirlo…i…femboy…non so se sai….
- Papà…ho internet, sono gay a quanto pare…secondo te non so cosa sono i femboy? Ma non credo di essere all’altezza…di solito sono veramente carini e femminili…
- Da quanto mi hai raccontato credo sia il termine più corretto per te…se vogliamo dare una etichetta…
- Ma se non mi hai mai visto, non puoi paragonarmi…non mi sento all’altezza…
- Vorrà dire che quando ti verrà ancora voglia di vestirti da donna e vorrai farti vedere da me ti darò la mia impressione se vuoi…
- Papà io mi vestirei sempre da donna! Mi sento davvero felice, appagato ed estremamente eccitato quando mi travesto!!! È in questi abiti che mi sento stretto!- dissi allargando le braccia
- Allora se vuoi domani sera andiamo a comprare qualcosa, va bene?
- Veramente se per te va bene intanto mi metterei quello che ho portato via…i miei travestimenti non li ho lasciati a casa…avrebbero fatto una brutta fine…
- Ok! Per me nessun problema!
- Arrivo subito!- dissi alzandomi, presi la valigia coi giochetti e andai in camera.
Mi sono fatto una doccia, mi ero già depilato quel pomeriggio, quindi mi metto il tanga pulito, la gonnellina bianca del costume da angioletto, il top bianco della scolaretta, autoreggenti argento…con il cuore in gola esco dalla camera e vado verso il salotto…appena arrivo papà si illumina! Si alza e mi viene in contro!
- Tesoro ma sei stupendo! O dovrei dire stupenda? Come preferisci?
Solo a sentirmi definire al femminile mi eccito da morire ed il mio pisellino spinge il tessuto del tanga, ma chiaramente non lo supera…
- Papà è bellissimo sentirmi definire al femminile…non lo avevo mai neanche pensato ma ammetto che mi piace e mi eccita tantissimo!!! Purtroppo non ho trucco e non mi sento totalmente come una ragazza…ma mi sento davvero a mio agio così!
- Domani possiamo comprare altri vestiti e tutti i trucchi che vorrai! Anzi tutto quello che vorrai lo devi solo chiedere, voglio che tu viva la tua sessualità come meglio credi e con tutte le possibilità…
- Grazie mille papà! Non vedo l’ora!
- Vieni qui e abbracciami tesoro mio!
E mi abbracciò come non aveva mai fatto! Il suo cazzo era davvero duro e lo sentivo contro il mio che invece di sicuro lui non poteva sentire!
Da quella posizione con la testa di fianco alla sua, non so perché ma d’istinto ho girato la mia testa verso il suo collo e ho iniziato a baciarlo…lui non si ritraeva e io continuavo…ho baciato il suo collo, la sua guancia, fino ad arrivare davanti alle sue labbra…sentivo il suo respiro sulle mie labbra ma i miei occhi erano chiusi…presi coraggio e con gli occhi chiusi mi tuffai in avanti cercando le sue labbra…e le trovai, umide, accoglienti e morbide…lui apre leggermente la sua bocca facendomi capire che apprezza….così altro tuffo e allungo la lingua…lui la accoglie e mi ritrovo a limonare con mio padre, vestito da puttanella ed eccitato come una ragazzina! Lui mi prende i fianchi e ricambia il mio bacio…ma poi si stacca di colpo…
- scusami tesoro…non so cosa mi sia successo…sono tuo padre porca puttana…non dovremmo…
- papà io lo desidero…ti desidero…hai detto che posso vivere la mia sessualità…sono qui davanti a te in tutta la mia sincerità…voglio te!
- tesoro lo ammetto…sei irresistibile così…e sto facendo davvero fatica a nascondere la mia eccitazione…
- papà non la stai nascondendo…ti ho sentito il cazzo duro mezz’ora fa!- dissi appoggiando la mia mano sul suo pacco…e iniziando a massaggiarlo dai pantaloni – dai non facciamo niente di cui ci dovremmo vergognare e nessuno lo verrà a sapere!
- tesoro mio mi stai trascinando in un turbine di sensazioni…non so se posso fermarmi…
- non fermarti papà….se non mi sento a mio agio ti fermo io, promesso! E se anche tu non ti senti a tuo agio fermami e io capirò! – gli dissi abbassandogli la cerniera ed aprendogli i pantaloni…entro dei boxer e prendo il suo cazzo in mano! Era di marmo! Più grosso e lungo dei miei dildo e anche più duro!
Il mio pisellino in confronto era un clitoride! Anche se adesso stava decisamente scoppiando nel tanga!! Non so per quanto posso resistere!! Inizio a segare il cazzo di papà, mentre mi avvicino di nuovo alla sua bocca e di nuovo le nostre lingue si incrociano… lui mi prende di nuovo i fianchi, mi stringe, passa le sue mani forti sul mio culo e mi stringe le chiappe nella sua morsa! Sto perdendo la ragione! Non mi trattengo più! Non avevo mai toccato ne visto un vero cazzo, ma non vedevo l’ora di prenderglielo in bocca! Mi stacco dalla sua bocca e mi inginocchio davanti a lui…continuando a segare quel maestoso cazzo lo vedo per la prima volta…bello, grande e forte! La mia mano non riusciva a fare tutto il giro! E la mia bocca lo desiderava! Mi avvicino sempre di più…apro la bocca e la cappella di papà scompare nelle mie labbra! L’istinto mi guida e inizio a succhiarlo come ho sempre visto nei porno…lo tiro fuori e lo sego mentre guardo il suo viso eccitato e lussureggiante…mi mette una mano dietro la testa e capisco che gli sta piacendo davvero tanto…ma soprattutto sta piacendo davvero tanto anche a me!!
- Oh mio dio tesoro che brava che sei! Santo dio che bocca stupenda!- sentirmi dire “brava” mi ha infoiato ancora di più e ho accelerato il ritmo delle mie pompate e leccate!
- Mamma mia che brava pompinara! Continua tesoro! Si ti prego!-
Mi stacco dal suo cazzo e segandolo gli dico – santo dio papà come mi eccita sentirmi donna! Anzi una ragazzina! Mi sto eccitando tantissimo! Voglio spogliarmi! Siediti sul divano!
Così lui si toglie i pantaloni e si spoglia, si siede sul divano e mi guarda con gli occhi luminosi d’amore! Io cerco di spogliarmi più sexy possibile…tolgo il top…tolgo la gonna…tentenno un po' sul tanga…papà non ha mai visto il mio pisellino…poi l’eccitazione mmi aiuta…mi giro e gli mostro il mio culetto sodo…mi avvicino, lui lo tocca e lo accarezza…mi bacia il sedere e mentre lo bacia, prende il tanga e lo abbassa lui! Io metto le mani dietro la testa e resto così ondeggiando, lasciando sia lui a sfilare il mio tanga…mi lascio guidare da lui, che mi prende i fianchi e mi gira verso di lui…così mi mostro nudo, con le autoreggenti ed il mio pisellino in erezione pronto ad esplodere da un momento all’altro…lui cerca di toccarlo ma lo fermo…
- Scusa papà ma non mi piace toccarlo…non me lo sono mai toccato e non ne sento il bisogno…
- Mi vuoi dire che non hai mai avuto un orgasmo con una sega?
- No mai…io vengo semplicemente scopandomi il culo!
- Ok, come preferisci, non ti tocco questo piccolo cazzetto!
- In confronto al tuo è proprio un clitoride!- dissi ridendo
- Se non lo vuoi usare nessun problema tesoro!
Mi inginocchio nuovamente e stavolta mi metto a quattro zampe, il mio culetto in aria, riprendo il cazzo di papà in bocca e continuo a spompinarlo affammata! E lui continua a godere!
- Oh si piccola mia! Che brava! Continua! Il tuo culo è una visione!
Ed io sempre più eccitato esplodo ed il mio cazzetto inizia schizzare sperma per terra!!! Mai avuto una eiaculazione così abbondante!!! Mentre vengo mi stacco dal cazzo di papà per mugulare con un femminile -oh si! Ahhhhahhh!- e vedo che papà si accorge che sto spruzzando dal cezzetto!
- Ma che brava zoccoletta che ssei!! Sei venuta solo facendomi un pompino!!! Dio mio adesso vengo anche io!!!
Gli prendo subito il cazzo in bocca e sento che mi scarica in bocca una quantità enorme di sborra calda e dolce!!! Ingoio tutto cercando di non far cadere niente!!
Gli ripulisco per bene il cazzo con la lingua leccandolo in tutta la sua lunghezza finchè perde vigore…mi siedo accanto a lui e mi abbraccia di nuovo! Io resto lì a godermi quella sensazione bellissima! Avevo da poco confessato a mio papà di essere forse gay e mi ritrovo di fianco a lui, vestito da puttanella, dopo avergli fatto un pompino…il mio primo pompino!
Lo bacio e dico -grazie papà! È stato stupendo!-
- Grazie a te tesoro mio! Non ho mai goduto così tanto! Ma vedo che anche a te è piaciuto!- disse ridendo ed indicando le macchie del mio sperma per terra e sulle mie gambe…
- Certo! Era la prima volta per me, ma sono davvero felice!! Quando ti rivolgi a me come ragazza mi sento davvero appagata e a mio agio! Ecco vedi…anche io inizio a definirmi al femminile…mi viene naturale!
- Allora dovresti dirmi come ti devo chiamare…credo che emilio non sia più corretto…
- Chiamami Emily papà!
- Ok Emily! Mi piace!


CONTINUA....