Ti amo Papà 2... Ma amo anche te Zio! Parte 3
di
B the roleplayer
genere
incesti
Seguito diretto di "Ti amo Papà 2... Ma amo anche te Zio" recuperatelo prima di leggere questo racconto
La scena era paradossale... Di fronte a me c'era mio zio completamente nudo, fisico nella media ma piacevole alla vista, un bell'uomo come il mio papà... Essere sexy era chiaramente scritto nel loro DNA
Zio: Roberta, cosa ci fai qui?
Mi disse con tutta la calma del mondo, era chiaramente a suo agio.
Roberta: ehm volevo parlarti ma... Aspetterò che ti rivesta oppure passo più tardi!
Zio: No, tranquilla! Ho tempo per ascoltare la mia nipote preferita... Non dirmi che vedere il tuo zietto senza vestiti ti mette a disagio
Roberta: no assolutamente, anzi é proprio un bel vedere, ti faccio anche i miei complimenti
Zio: beh visto che abbiamo aperto l'argomento, devi sapere che in questa casa siamo soliti praticare il nudismo ma ovviamente non sei costretta se non vuoi.
Appena finí la frase, mi tolsi di dosso i pantaloni e costume da bagno rimanendo come mamma mi ha fatto, feci una bella giravolta per mostrare tutto il mio ben di Dio
Zio: oh... Da come vedo non ti fai pregare, ma dicevi che volevi parlarmi...
Roberta: si devo sapere la tua opinione riguardo una cosa... Magari ne potremmo parlare in camera tua...
Mio Zio mi appoggio una mano alla schiena e mi condusse nella sua camera da letto, sentirla dietro la schiena mandò a fuoco le mie parti intime e le sue occhiate al mio sedere ne amplificavano l'effetto, arrivati ci sedemmo sul letto, al che lo Zio mo prese il mento e ci scambiammo un dolce bacio con la lingua mentre mi spingeva tra le lenzuola
Si concentrò sul mio collo per poi spostarsi poco a poco al seno ed al capezzolo turgido, con un movimento rotatorio della lingua mi succhiò le tette con un vigore tale da farmi male ma cercai di resistere per non rovinare il divertimento, infine arrivato alle gambe mi baciò le cosce guardandomi negli occhi
Zio: dimmi di cosa volevi parlarmi?
Mi disse baciandomi le gambe in tutta la loro lunghezza
Roberta: riguarda... Uhhh... Il mio papà... Oh non riesco a concentrarmi... Parliamone dopo... Ho troppa voglia di te!
Zio: ma certo Robi... Tutto quello che vuoi... Sappi che ho intenzione di andare fino in fondo... E non mi fermerò
Roberta: non farlo... Sono tua!
Appena finii la frase mio zio si catapultò con la sua lingua in mezzo alle mie gambe, cominciò dal labbro sinistro per poi spostarsi nell'altro ed infine cominciare a penetrarmi con la lingua muovendola su e giù in modo rotatorio, mordicchiando le labbra e ributtandosi nel mio sesso per succhiarmi il clitoride, mosse la lingua velocemente gustandosi i miei umori... Doveva aver fatto molta pratica con la Elena sicuramente.
Zio: ora dimmi quale problema ti affligge!
Mi disse mentre cominciò ad inserire prima un dito poi seguito da un secondo ed un terzo nella mia figa
Roberta: nuoooommmmh, é imbarazzante, ah aaah aaaaah che bello, soprattutto adesso che mi tocchi!
Zio: ed invece mi piace stuzzicare la figa mentre si conversa, soprattutto mi piace sentirla godere, avanti cosa ti tormenta? Riguarda il tuo papà?
Aveva centrato il punto e non parlo solo della mia fighetta bagnata, mi arresi e decisi di dirgli tutto... Mi stavo troppo eccitando
Roberta: io e papà abbiamo fatto l'amore! Mmmh oh sì, ti prego non smettere!!! Lo abbiamo fatto tre volte ma da allora non mi rivolge più la parola!
Mio zio smise di sditalinarmi, si lecco le dita e si alzò dal letto
Zio: allora sai cosa devi fare? Adesso é nel letto che dorme... Vai da lui e fate sesso, stasera ma soprattutto domani mattina
Roberta: ma?
Zio: niente ma! Ora vai nuda sotto le coperte con mio fratello... Vedrai che le cose miglioreranno
Mi alzai ed uscii dalla stanza, diedi un ultima occhiata al corpo nudo dello zio desiderandolo ardentemente... Ma c'era un altra persona a cui volevo donare il mio corpo.
Entrai silenziosamente nella stanza di papà, quatta quatta mi infilai tra le lenzuola e cercai il suo membro, appena trovato gli donai la mia lingua e cominciai a dargli piacere, il suo cazzo che si irrigidiva nella mia bocca aveva un ottimo sapore e cominciai a toccarmi la figa... Lo desideravo molto poiché mio zio non aveva avuto almeno la decenza di farmi deliziare del suo pene tra le gambe.
Papà: ma cosa fai bambina mia!
Mio padre si era svegliato ma ricordai ciò che mi aveva detto lo zio e continuai il fellatio senza staccare gli occhi di dosso a papà, poi avvenne la magia, un dolce sorriso apparve sul viso.
Papà: sei proprio una brava bambina! Continua a succhiare il cazzo di papà e non fermarti!
Il mio cuore si riempí di gioia ed aumentai il ritmo del pompino mentre mio padre sussurrava dolci parole di piacere, succhiai così fragorosamente che la bocca si riempí del suo seme, che ingoiai con piacere
Roberta: ora ho voglia di scopare
Papà: cosa aspetti bambina? Ti voglio!
Mi appoggiai su di lui ricominciando a segargli il cazzo e dopo averglielo strusciato sulla figa lo lasciai penetrare, lui dimenò il bacino in su ed in giú
Papà: ti ricordi? É così che abbiamo trombato la prima volta!
Roberta: siiii, davanti alla TV sul divano, ero davvero eccitata
Cavalcai mio padre a più non posso baciandoci in modo appassionato
Nel mentre sentii un dito umido strusciare intorno al mio ano
Zio: posso unirmi?
Era mio zio, nudo con le mani appoggiate al sedere, che mi accarezzava con molta delicatezza
Papà: beh fratellone, visto che ci ospiti é giusto anche tu ti diverta... Ma solo se la Roby vuole
Sorrisi a mio padre e gli feci un cenno di approvazione e ricominciai a dimenare il basso ventre
Zio: brava la mia nipotina! Ora lo zio te lo fa sentire tutto!
Sentii qualcosa di lungo e duro penetrarmi da dietro, dapprima sentii dolore, lo zio allora continuò ad incularmi muovendosi con molta calma, dolcezza e sussurandomi parole rincuoranti all'orecchio o chiedendomi se mi stava facendo troppo male, continuando il sesso anale il dolore scemò e fu rimpiazzato dal piacere
Roberta: ooooh si! Papà! Zio! Continuate!! Sono la vostra schiava!
Papà: oh bambina mia! É bellissimo!!! Ti amo Roberta!!!
Zio: anche io ti amo nipotina!!!
Roberta: ti amo Papà! Ti amo zio! Vi amo da morire continuate! Aaaaaaah aha ah ah aha! Siiii
Gemiti di piacere riempivano la stanza, godendomi appieno quella doppia penetrazione gli gridai di aumentare il ritmo, loro esaguirono il mio ordine cominciando a stantufarmi la figa ed il culo a velocità smodata finché non raggiunsero il loro limite e si liberarono del loro seme dentro di me.... Ricordo solo che il mattino dopo mi svegliai tra le braccia di papà accolta poi da mille baci al suo risveglio, parlammo un po' di quello che era successo la notte prima ma la tensione che ci aveva attanagliato i mesi scorsi era totalmente sparita, ora c'era solo un intesa sessuale tra padre e figlia
Roberta: non pensi che ora dovremmo fare l'amore?
Papà: adesso? E se entra tuo zio?
Roberta: mmmh ieri notte non ti dispiaceva la sua compagnia... Ma basta parlare, é ora di scopare!!
La scena era paradossale... Di fronte a me c'era mio zio completamente nudo, fisico nella media ma piacevole alla vista, un bell'uomo come il mio papà... Essere sexy era chiaramente scritto nel loro DNA
Zio: Roberta, cosa ci fai qui?
Mi disse con tutta la calma del mondo, era chiaramente a suo agio.
Roberta: ehm volevo parlarti ma... Aspetterò che ti rivesta oppure passo più tardi!
Zio: No, tranquilla! Ho tempo per ascoltare la mia nipote preferita... Non dirmi che vedere il tuo zietto senza vestiti ti mette a disagio
Roberta: no assolutamente, anzi é proprio un bel vedere, ti faccio anche i miei complimenti
Zio: beh visto che abbiamo aperto l'argomento, devi sapere che in questa casa siamo soliti praticare il nudismo ma ovviamente non sei costretta se non vuoi.
Appena finí la frase, mi tolsi di dosso i pantaloni e costume da bagno rimanendo come mamma mi ha fatto, feci una bella giravolta per mostrare tutto il mio ben di Dio
Zio: oh... Da come vedo non ti fai pregare, ma dicevi che volevi parlarmi...
Roberta: si devo sapere la tua opinione riguardo una cosa... Magari ne potremmo parlare in camera tua...
Mio Zio mi appoggio una mano alla schiena e mi condusse nella sua camera da letto, sentirla dietro la schiena mandò a fuoco le mie parti intime e le sue occhiate al mio sedere ne amplificavano l'effetto, arrivati ci sedemmo sul letto, al che lo Zio mo prese il mento e ci scambiammo un dolce bacio con la lingua mentre mi spingeva tra le lenzuola
Si concentrò sul mio collo per poi spostarsi poco a poco al seno ed al capezzolo turgido, con un movimento rotatorio della lingua mi succhiò le tette con un vigore tale da farmi male ma cercai di resistere per non rovinare il divertimento, infine arrivato alle gambe mi baciò le cosce guardandomi negli occhi
Zio: dimmi di cosa volevi parlarmi?
Mi disse baciandomi le gambe in tutta la loro lunghezza
Roberta: riguarda... Uhhh... Il mio papà... Oh non riesco a concentrarmi... Parliamone dopo... Ho troppa voglia di te!
Zio: ma certo Robi... Tutto quello che vuoi... Sappi che ho intenzione di andare fino in fondo... E non mi fermerò
Roberta: non farlo... Sono tua!
Appena finii la frase mio zio si catapultò con la sua lingua in mezzo alle mie gambe, cominciò dal labbro sinistro per poi spostarsi nell'altro ed infine cominciare a penetrarmi con la lingua muovendola su e giù in modo rotatorio, mordicchiando le labbra e ributtandosi nel mio sesso per succhiarmi il clitoride, mosse la lingua velocemente gustandosi i miei umori... Doveva aver fatto molta pratica con la Elena sicuramente.
Zio: ora dimmi quale problema ti affligge!
Mi disse mentre cominciò ad inserire prima un dito poi seguito da un secondo ed un terzo nella mia figa
Roberta: nuoooommmmh, é imbarazzante, ah aaah aaaaah che bello, soprattutto adesso che mi tocchi!
Zio: ed invece mi piace stuzzicare la figa mentre si conversa, soprattutto mi piace sentirla godere, avanti cosa ti tormenta? Riguarda il tuo papà?
Aveva centrato il punto e non parlo solo della mia fighetta bagnata, mi arresi e decisi di dirgli tutto... Mi stavo troppo eccitando
Roberta: io e papà abbiamo fatto l'amore! Mmmh oh sì, ti prego non smettere!!! Lo abbiamo fatto tre volte ma da allora non mi rivolge più la parola!
Mio zio smise di sditalinarmi, si lecco le dita e si alzò dal letto
Zio: allora sai cosa devi fare? Adesso é nel letto che dorme... Vai da lui e fate sesso, stasera ma soprattutto domani mattina
Roberta: ma?
Zio: niente ma! Ora vai nuda sotto le coperte con mio fratello... Vedrai che le cose miglioreranno
Mi alzai ed uscii dalla stanza, diedi un ultima occhiata al corpo nudo dello zio desiderandolo ardentemente... Ma c'era un altra persona a cui volevo donare il mio corpo.
Entrai silenziosamente nella stanza di papà, quatta quatta mi infilai tra le lenzuola e cercai il suo membro, appena trovato gli donai la mia lingua e cominciai a dargli piacere, il suo cazzo che si irrigidiva nella mia bocca aveva un ottimo sapore e cominciai a toccarmi la figa... Lo desideravo molto poiché mio zio non aveva avuto almeno la decenza di farmi deliziare del suo pene tra le gambe.
Papà: ma cosa fai bambina mia!
Mio padre si era svegliato ma ricordai ciò che mi aveva detto lo zio e continuai il fellatio senza staccare gli occhi di dosso a papà, poi avvenne la magia, un dolce sorriso apparve sul viso.
Papà: sei proprio una brava bambina! Continua a succhiare il cazzo di papà e non fermarti!
Il mio cuore si riempí di gioia ed aumentai il ritmo del pompino mentre mio padre sussurrava dolci parole di piacere, succhiai così fragorosamente che la bocca si riempí del suo seme, che ingoiai con piacere
Roberta: ora ho voglia di scopare
Papà: cosa aspetti bambina? Ti voglio!
Mi appoggiai su di lui ricominciando a segargli il cazzo e dopo averglielo strusciato sulla figa lo lasciai penetrare, lui dimenò il bacino in su ed in giú
Papà: ti ricordi? É così che abbiamo trombato la prima volta!
Roberta: siiii, davanti alla TV sul divano, ero davvero eccitata
Cavalcai mio padre a più non posso baciandoci in modo appassionato
Nel mentre sentii un dito umido strusciare intorno al mio ano
Zio: posso unirmi?
Era mio zio, nudo con le mani appoggiate al sedere, che mi accarezzava con molta delicatezza
Papà: beh fratellone, visto che ci ospiti é giusto anche tu ti diverta... Ma solo se la Roby vuole
Sorrisi a mio padre e gli feci un cenno di approvazione e ricominciai a dimenare il basso ventre
Zio: brava la mia nipotina! Ora lo zio te lo fa sentire tutto!
Sentii qualcosa di lungo e duro penetrarmi da dietro, dapprima sentii dolore, lo zio allora continuò ad incularmi muovendosi con molta calma, dolcezza e sussurandomi parole rincuoranti all'orecchio o chiedendomi se mi stava facendo troppo male, continuando il sesso anale il dolore scemò e fu rimpiazzato dal piacere
Roberta: ooooh si! Papà! Zio! Continuate!! Sono la vostra schiava!
Papà: oh bambina mia! É bellissimo!!! Ti amo Roberta!!!
Zio: anche io ti amo nipotina!!!
Roberta: ti amo Papà! Ti amo zio! Vi amo da morire continuate! Aaaaaaah aha ah ah aha! Siiii
Gemiti di piacere riempivano la stanza, godendomi appieno quella doppia penetrazione gli gridai di aumentare il ritmo, loro esaguirono il mio ordine cominciando a stantufarmi la figa ed il culo a velocità smodata finché non raggiunsero il loro limite e si liberarono del loro seme dentro di me.... Ricordo solo che il mattino dopo mi svegliai tra le braccia di papà accolta poi da mille baci al suo risveglio, parlammo un po' di quello che era successo la notte prima ma la tensione che ci aveva attanagliato i mesi scorsi era totalmente sparita, ora c'era solo un intesa sessuale tra padre e figlia
Roberta: non pensi che ora dovremmo fare l'amore?
Papà: adesso? E se entra tuo zio?
Roberta: mmmh ieri notte non ti dispiaceva la sua compagnia... Ma basta parlare, é ora di scopare!!
3
voti
voti
valutazione
7
7
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Ti amo Papà 2... Ma amo anche te Zio! Pt 2
Commenti dei lettori al racconto erotico