Ti amo Papà!

di
genere
incesti

Piacere di fare la vostra conoscenza, io mi chiamo Roberta ho 25 anni e vivo vicino alla città di Vercelli, sono alta 1.65 porto i capelli lunghi leggermente tinti di viola, ho un corpo magro, ho due tatuaggi, uno dietro la schiena ed un'altro nel fondoschiena, gambe sode, una bella seconda di seno ed un sedere leggermente largo ma gradevole alla vista.
Ora che abbiamo finito le presentazioni godetevi il mio racconto.

Quanto mi fa arrabbiare mio padre! Qualunque cosa faccia, chi frequento o qualunque cosa decida di fare a lui non va bene... Gli voglio un mondo di bene ma a volte non riesco proprio a sopportarlo, quella sera abbiamo nuovamente litigato, mi sono chiusa in camera per piangere dalla rabbia... Mi avvicinai allo specchio intenta ad asciugarmi le lacrime e decisi di farmi una doccia rilassante... Arrivata al bagno scoprii con disappunto che era già occupato, ovviamente da mio padre che tra l'altro aveva lasciato la porta aperta lasciando giusto un piccolo spazio, con la coda nell' occhio notai che era uscito dalla vasca ed involontariamente spiai il suo corpo nudo... Quando ero bambina mi era capitato di fare il bagno con lui quindi non era proprio una novità ma adesso a guardarlo nonostante avesse sulla sessantina d'anni mi resi conto che era proprio un bell'uomo, nonostante la leggera pancia, ma la cosa che mi sorprese fu il suo pene... In piena erezione e direi ad occhio e croce una discreta lunghezza di 20 cm... Ora capisco perché mamma si é innamorata di lui... Silenziosamente ritornai in stanza ma non riuscii a levarmi dalla testa quel bel cazzo, lentamente la mia mano si spostò in mezzo alle gambe e cominciai a massaggiarmi le labbra inferiori portandomi da lì a poco a bagnarmi, massaggiandomi il clitoride muovendo la mano in cerchio solleticandomi sempre più, immaginando me e mio padre che ci rincorrevamo nudi in uno spazio bianco immenso fino a che non fui presa dopo una lunga fuga ed appoggiata dolcemente a terra in attesa di un dolce bacio, il calore delle nostre labbra che si univano insieme alle nostre lingue.
Aprii gli occhi e con mia somma sorpresa vidi mio padre sdraiato nudo vicino a me... Mi sorse il dubbio che quel bacio fosse reale

Robi: papà!!! Cosa ci fai nel mio letto?!

Papà: stavo solo osservando la mia dolce bambina diventare donna... Ma lascia che il tuo papà si spieghi meglio

Si avvicinò a me dandomi un secondo bacio e comincia do ad accarezzarmi il seno, non lo respinsi anzi cominciai ad aiutare la sua mano ad esplorare il mio corpo... Lentamente mi tolse la maglietta ed il reggiseno e cominciò a baciarmi la mia prima di seno concentrandosi sui capezzoli

Papà: tutto bene bambina?

Io feci cenno di sì con un sorriso e ricambiai le sue carezze mentre lui con dolcezza mi tolse i pantaloni e le mutandine per poi buttarsi tra le mie gambe baciandole con tanto amore.
Afferrai il suo fallo e con la stessa calma cominciai a dargli piacere, in quel momento mio padre si fermò ad osservarmi.

Papà: ma dove hai imparato questi trucchetti?!
Disse prima di infilarmi la lingua in bocca mentre io continuavo masturbarlo.

Si sdraiò in pancia in su con le braccia dietro la testa appoggiate al cuscino
Papà: Robi fai vedere al tuo papà come sei brava!

Scesi dal letto, con disappunto di mio padre che molto probabilmente si aspettava tutt'altro, ed ai piedi del letto cominciai a dimenare il corpo in modo sinuoso accarezzandomi ogni singola parte del corpo, infilandomi le dita in bocca in modo eccitante muovendo il bacino in un dolce ballo erotico girandomi su me stessa per dargli una bella vista del corpo di sua figlia

Papà: i tuoi tatuaggi sulla schiena sono molto sexy... Ricordo che ti proibii di farteli e sono contento che tu mi abbia disobbedito

Robi: sono una bambina cattiva, sarò punita?

Papà: si, devi metterti in bocca qualcosa di duro! Così imparerai la lezione!
Finita la frase allargò le gambe e smise di masturbarsi

Mi avvicinai al mio vecchio, prima mi deliziai della vista di quel cazzo mentre lo segavo poi cominciai a leccargli i testicoli per dedicarmi infine al glande, quando la mia golosità raggiunse l'apice ingoiai tutto con la bocca, solleticandolo con la lingua per tutta la sua lunghezza e dandogli dolci baci.
Mio padre mi prese la testa costringendomi ad aumentare il ritmo del pompino mentre mi solleticavo la figa, ero totalmente piena di umori mentre mi prendevo quella punizione più che mai meritata

Papà: bambina mia, oooh siii che bello... Non c'è alcuna malizia in quello che stiamo facendo... É il mio modo di farti capire quanto ti voglio bene

Roberta: Ti amo papà!
Dissi leccandogli il fallo e guardandolo negli occhi

Finita la frase, preso da un impeto lussurioso, mio padre mi afferrò e cominciammo una missionaria, prese il suo cazzo e lo inserí nella mia figa e dimenò il bacino cominciando a penetrarmi con gran vigore

Roberta: ooooh papà quanto ti amo!.... Aaah, aaah, aaaaah sííí!!!

Avevo totalmente perso il controllo, il movimento a stantuffo di mio padre era qualcosa di deliziosamente piacevole, ad ogni colpo di mazza mi faceva impazzire.

Papà: prendi il mio cazzo, prendi il mio cazzo e goditelo... Prendilo, prendilo é tutto tuo o vuoi che smetta?!
Roberta: non ti azzardare! Mi piace da morire! Fammi tua! La mia figa é tutta tua papà! Aaaaah aaah ah ah che bel cazzoo! Non fermarti!!!

Aumentò la velocità del bacino e mi penetrò a più non posso, piena di piacere mi lasciai totalmente andare con mio padre che stantufava la mia figa come non ci fosse un domani.

Quando raggiunse il suo apice mi spostò a bordo letto alzandosi in piedi mentre con la mano si smanettava il pene, io rimasi lì in attesai del suo dolce succo... Ma nel momento fatidico... Mi svegliai...

Ero sdraiata nel letto ancora vestita con la mano in mezzo alle gambe, probabilmente mi ero addormentata mentre mi sditalinavo, ripensando al sogno mi misi a ridere, non avrei mai pensato che vedere mio padre nudo sarebbe scaturito in un sogno erotico... Dopo essermi fatta una doccia rigenerante andai in cucina a preparare la cena e ributtarmi a letto dopo aver mangiato.
Quella notte non riuscii a dormire e decisi di andare a prendere un bicchiere d'acqua, mio padre nonostante la tarda ora era seduto davanti la TV a bere del vino...

Roberta: scusami ma non riesco a dormire... Posso dormire con te?
Gli dissi mostrandomi completamente nuda di fronte a lui... Ti amo papà!
scritto il
2024-01-27
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