Ti amo Papà 2... Ma amo anche te Zio!
di
B the roleplayer
genere
incesti
Salve sono io, la Roberta, se avete letto e apprezzato il mio precedente racconto (in caso non lo abbiate letto, recuperatelo!) spero vi possa piacere anche questo
Il rapporto tra me e mio padre da quella fatidica notte migliorò, divenne molto più comprensivo e meno severo... Ma nonostante ciò sembra cerchi di allontanarsi da me, in casa mi evita trovando scuse per non parlarmi e la cosa mi spezza il cuore... Temo che lo turbi il fatto che abbiamo fatto l'amore.
Quell'estate mio Zio ci invitò a casa sua, vicino al mare, pensai fosse l'occasione giusta per riappacificarmi col mio papà e la cosa funzionò... Dopo mesi di silenzio eravamo tornati a parlare ed a ridere, il sorriso di mio padre mi era mancato tanto, il viaggio in macchina fu sereno e tranquillo finché non si bucò una gomma, nonostante ciò prendemmo gli attrezzi la cambiammo in men che non si dica... Stavo mettendo a posto la ruota nel bagagliaio quando mi sentii tastare il sedere, mi girai per scoprire che la mano era di mio padre .
Papa': bambina mia... Mi dispiace ma non resisto più!
Disse abbassando la cerniera dei pantaloni e tirando fuori il cazzo
Roberta: tranquillo papà, lo so che non lo fai con malizia!
Presi Il suo pene e cominciai a dimenarglielo, leccarlo ed infine a spompinarlo, lui mi afferrò e mi appoggiò sui sedili posteriori abbassandomi i pantaloni ed il tanga, dopo aver baciato e leccato le mie labbra vaginali cominciò il dolce atto dell'amore, era chiaramente fuori controllo ma io ero felice che mio padre mi volesse, continuammo a fare sesso sotto gli sguardi delle auto che passavano (la cosa mi eccitò davvero molto) finché mi riempí del suo seme... Dopo esserci vestiti riprendemmo il viaggio.
Ero molto felice e soddisfatta ma il viso di mio padre era tornato cupo come nei mesi precedenti
Papà: la seconda...
Roberta: la seconda??
Papà: è la seconda volta che facciamo l'amore...
Roberta: sí, ed é stato bellissimo!
Il rapporto tra me e mio padre da quella fatidica notte migliorò, divenne molto più comprensivo e meno severo... Ma nonostante ciò sembra cerchi di allontanarsi da me, in casa mi evita trovando scuse per non parlarmi e la cosa mi spezza il cuore... Temo che lo turbi il fatto che abbiamo fatto l'amore.
Quell'estate mio Zio ci invitò a casa sua, vicino al mare, pensai fosse l'occasione giusta per riappacificarmi col mio papà e la cosa funzionò... Dopo mesi di silenzio eravamo tornati a parlare ed a ridere, il sorriso di mio padre mi era mancato tanto, il viaggio in macchina fu sereno e tranquillo finché non si bucò una gomma, nonostante ciò prendemmo gli attrezzi la cambiammo in men che non si dica... Stavo mettendo a posto la ruota nel bagagliaio quando mi sentii tastare il sedere, mi girai per scoprire che la mano era di mio padre .
Papa': bambina mia... Mi dispiace ma non resisto più!
Disse abbassando la cerniera dei pantaloni e tirando fuori il cazzo
Roberta: tranquillo papà, lo so che non lo fai con malizia!
Presi Il suo pene e cominciai a dimenarglielo, leccarlo ed infine a spompinarlo, lui mi afferrò e mi appoggiò sui sedili posteriori abbassandomi i pantaloni ed il tanga, dopo aver baciato e leccato le mie labbra vaginali cominciò il dolce atto dell'amore, era chiaramente fuori controllo ma io ero felice che mio padre mi volesse, continuammo a fare sesso sotto gli sguardi delle auto che passavano (la cosa mi eccitò davvero molto) finché mi riempí del suo seme... Dopo esserci vestiti riprendemmo il viaggio.
Ero molto felice e soddisfatta ma il viso di mio padre era tornato cupo come nei mesi precedenti
Papà: la seconda...
Roberta: la seconda??
Papà: è la seconda volta che facciamo l'amore...
Roberta: sí, ed é stato bellissimo!
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