Complice fu la ruota forata.
di
Benfornito
genere
etero
Stavo uscendo dal piazzale del demolitore auto e mi trovai una minicar ferma al margine della strada, col crick inserito per sollevarla. Capii che se non andavo ad aiutare le due ragazze che poi vidi bene erano cinesi, allora sarei rimasto lì fino al cambio ruota avvenuto, quindi scesi dalla mia macchina e mi offrii ad aiutarle cambiandole io la ruota forata. In pochi minuti risolsi tutto e loro per sdebitarsi...fortuna che poi parlavano bene l'italiano...m'invitarono a casa loro a bere un loro liquore che già conoscevo bene. Accettai e mi misi a seguirle fino al loro cancello ed entrammo in casa. Mi lavai le mani e loro due me le asciugarono con delicatezza. Dopo una linga chiacchierata una di loro mi fece capire che voleva sdebitarsi con me e, senza tanti preamboli venne a sedersi accanto e mi slacciò la patta dei pantaloni, iniziando a farmi un bocchino da sogno che in breve tempo mi fece sborrare meravogliosamente. L'altra poi non fu da meno e mi baciò in bocca seguitando poi a sfilarsi le mutandine e mettersi a cavallo infilando il cazzo nella fighina stretta, viscida di umori e mi cavalcò per non sò quanto tempo. Me ne venni infine godendo pazzamente, poi, vista l'ora mi proposero di pranzare con loro ed il pranzo fu squisitissimo, naturalmente cucina cinese, concludendo con un liquore di bambù. Dopo un pò di parlare della loro vita di studentesse, mi presero per mano conducendomi in camera da letto dove ci attendeva un lettone spazioso e non sò neanche pù quante volte le ho scopate senza nessuno sforzo ne' stanchezza: il liquore offertomi era carico di afrodisiaci ed io in un pomeriggio scopai come di norma facevo in più giorni. Venne poi il momento di congedarmi da loro e mi diedero il loro numero di cellulare che io scambiai subito, dopo lascia la loro casa e ripresi il ritmo di tutti i giorni: casa, lavoro ecc. . Due sere dopo, quando stavo cenando, sqillò il telefonino ed erano Luciana e Paola, le cinesine che adottavano un nome italiano per farsi capire meglio...se no come potevo chiamarle correttamente non conoscendo la pronuncia cinese! M'invitarono a pranzo l'indomani! In tutta la giornata non facevo altro che pensare a loro, ai loro sorrisi, ai culetti sodi e tondi; che voglia che avevo di scoparle!
2
voti
voti
valutazione
4.5
4.5
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto sucessivo
Complice fu la ruota forata 2.
Commenti dei lettori al racconto erotico