Il medico
di
TATONE 2
genere
dominazione
Erano alcuni giorni che non mi sentivo in forma, e così chiesi un appuntamento dal mio medico, una donna simpatica e attraente, e che era a conoscenza della mia natura omosessuale, con lei potevo chiacchierare di tutto, e mi presentavo sempre con intimo femminile, e lei si complimenava sempre per il mio buon gusto.
Spesso mi rimproverava, dell'uso che facevo del mio ano, o del mio pene, sono una schiava a letto, e spesso i miei maschietti se ne approfittano.
Mi presentai come sempre, in intimo femminile, e appena entrai nello studio, mi trovai davanti un maschio, bello, alto sui 45 anni, io ne ho 63, e rimango basito.
Mi spiega che all'ultimo ha sostituito la mia dottoressa, che per motivi accademici si è dovuta assentare, ero nel panico.
Si spogli mi dice, dopo aver ascoltato quanto esponevo, deglutiii, senta dico al dottore, potrebbe scandalizzarsi, mi spiacerebbe, tranquilla mi disse, si al femminile, ne ho viste tante di donne come lei.
Rimasi in reggiseno reggicalze calze e slip. iniziò a palpeggiarmi l'addome, e poi scese al pene, che subito si rinvigorì.
Ma bene, il suo clito è notevole, ma mi dica signora, è attiva?, scossi la testa, non molto dottore, non dò, prendo.
Fà caldo noon trova mi disse, e si tolse i camice e rimase nudo, aveva un cazzo enorme, stralunai gli occhi, si metta sù un fianco, che le devo rilevare la temperatura, prese del gel lo mise sul cazzo, e appoggiò la cappella al mio culo, sentirà un poco di fastidio, ma le passerà subito, e me lo spinse nel culo.
Entrò tutto fino in fondo, chiusi gli occhi e mi godetti una scopata pazzesca, mi venne dentro dopo una ventina di minuti.
Sfilò la sua nerchia ancora dura e gocciolante, me la mise in bocca e mi gustai il suo residuo di sborra.
Poi mi fece rivestire, e prima di uscire gli chiesi come sapesse della mia natura, rise, mi mostrò il pc, e la mia scheda, il mio nime e cognome e la scritta frocio, travestito, omosessuale, ano dilatato ecc, torni domani signora dopo l'orario di chiusura, con gonna e tacchi.
Sono mesi che sono la sua donna.
Spesso mi rimproverava, dell'uso che facevo del mio ano, o del mio pene, sono una schiava a letto, e spesso i miei maschietti se ne approfittano.
Mi presentai come sempre, in intimo femminile, e appena entrai nello studio, mi trovai davanti un maschio, bello, alto sui 45 anni, io ne ho 63, e rimango basito.
Mi spiega che all'ultimo ha sostituito la mia dottoressa, che per motivi accademici si è dovuta assentare, ero nel panico.
Si spogli mi dice, dopo aver ascoltato quanto esponevo, deglutiii, senta dico al dottore, potrebbe scandalizzarsi, mi spiacerebbe, tranquilla mi disse, si al femminile, ne ho viste tante di donne come lei.
Rimasi in reggiseno reggicalze calze e slip. iniziò a palpeggiarmi l'addome, e poi scese al pene, che subito si rinvigorì.
Ma bene, il suo clito è notevole, ma mi dica signora, è attiva?, scossi la testa, non molto dottore, non dò, prendo.
Fà caldo noon trova mi disse, e si tolse i camice e rimase nudo, aveva un cazzo enorme, stralunai gli occhi, si metta sù un fianco, che le devo rilevare la temperatura, prese del gel lo mise sul cazzo, e appoggiò la cappella al mio culo, sentirà un poco di fastidio, ma le passerà subito, e me lo spinse nel culo.
Entrò tutto fino in fondo, chiusi gli occhi e mi godetti una scopata pazzesca, mi venne dentro dopo una ventina di minuti.
Sfilò la sua nerchia ancora dura e gocciolante, me la mise in bocca e mi gustai il suo residuo di sborra.
Poi mi fece rivestire, e prima di uscire gli chiesi come sapesse della mia natura, rise, mi mostrò il pc, e la mia scheda, il mio nime e cognome e la scritta frocio, travestito, omosessuale, ano dilatato ecc, torni domani signora dopo l'orario di chiusura, con gonna e tacchi.
Sono mesi che sono la sua donna.
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