Il commesso
di
TATONE 2
genere
gay
Mi sono sempre scelto da solo l'intimo da indossare nei miei incontri, sono omosessuale e non me ne vergogno.
Non sono effemminato, durante il giorno sono un rispettabile impiegato, ma di sera o nei miei momenti di intimità, sono una vera porca, una femmina a tutti gli effetti.
Negli anni ho avuto la possibilità di frequentare negozi, dove, conoscendo i miei gusti, potevo provare dalle scarpe agli slip.
Ho un armadio da fare invidia a qualunque donna, molte scarpe, che adoro, vestiti, lingerie, trucchi parrucche ecc.
Il mondo do Paola, è un mondo al femminile, un mondo per rendere felici tutti i maschi, sono come mi definiscono, una bocchinare da urlo, e ho anche una fica anale, capiente, dove i maschi scaricano ogni loro tensione.
Sabato pomeriggio, di un paio di mesi fà, passando davanti a un negozio di intimo, non i soliti negozietti, era un negozio molto IN, con marchi costosi e sensuali, mi sono soffermato ad osservare la varia merce esposta.
Ho da subito notato dei capi meravigliosi, e il mio lato femminile, si è scatenato, mi immaginavo già la scena, io con indosso questi capi, appoggiata al muro, intenta a gustarmi un bel cazzo in figa, e sentire le mani del maschio di turno accarezzarmi le cosce, ero eccitata.
Entro nel negozio, e vedo delle commesse, intente a servire alcune meravigliose donne, e poco dopo mi si avvicina un ragazzo sulla trentina, e gentilmente mi chiede se può essermi utile, lo guardo per bene e penso, certo che puoi, sfilami le mutandine e impalami, quì davanti a tutti, poi rientro in mè stessa e dico che volevo acquistare dei capi di intimo.
Mi accompagna per il negozio, mi mostra alcuni completini, stupendi, e poi mi chiede se è per un regalo alla mia donna e che misure porta, io lo guardo, e dico, no, guardi che sono per mè, mi guarda e poi mi dice, ottima scelta, se vuoi posso farteli provare, di là, non aspetto altro rispondo.
Prende vari capi, e lo seguo nel retro, dove c'è una cabina ben illuminata, con vari specchi, quì, mi dice, portiamo le clienti particolari, e mi strizza l'occhio, se vuoi un aiuto chiedi pure, e chiude la tendina, io la riapro, tranquillo, così mi darai dei consigli.
Mi spoglio, e rimango in autoreggenti e slip di pizzo, mi osserva, e mi dice, sei proprio bella complimenti, mi sfilo lo slip e rimango con il cazzo duro.
Inizio a indossare i vari capi, e insieme scegliamo i migliori, e nel frattempo và e viene dal negozio, mi aggiusta lo slip, il reggiseno, e intanto la sua mano indugia sul mio membro, poi si avvicina, e non resisto, lo bacio.
Lui contraccambia e le nostre lingue si toccano e frullano nelle nostre bocce, ci abbraciamo, e poi si inginocchia e prende nella sua bocca il mio cazzo durissimo, e in pochi attimi, beve il mio caldo sperma.
E' stupendo, scarico il mio nettare dentro la sua gola e lui beve, poi ci baciamo, e sento il gusto asprigno del mio sperma, non resisto, mi giro, lui mi sfila lo slip, allargo le gambe e mi spingo in avanti, lui si sfila i pantaloni, e appoggia il suo cazzo alla mia figa anale, è bello tosto, lo sento dalla cappella ma io sono già bagnata, e mi spingo verso di lui.
Entra dentro di mè, sospiro, e mi scivola dentro, lo prego di pomparmi, forte, di sfondarmi, di farmi male, e lui esegue.
Mi pompa per una decina di minuti, e mi fà godere più volte, poi mi innonda di sperma.
Lo lascia dentro un pò, e mi bacia sul collo, e poi si sfila, io trattengo tutto il suo sperma, lo rilascerò poi piano piano, come piace a mè.
Ci baciamo e ricomponiamo, e alla cassa, non passo innosservata, la titolare si congratula con mè, per le scelte fatte, e tranquillamente mi dice, farà impazzire di libidine il suo uomo, io aggiungo, vorrà dire i miei uomini, e ridiamo.
Esco dal negozio alleggerita di parecchi euro, ma piena di caldo sperma, appena entro in auto, lascio che furiesca e che mi bagni tutta, amo essere troia.
Non sono effemminato, durante il giorno sono un rispettabile impiegato, ma di sera o nei miei momenti di intimità, sono una vera porca, una femmina a tutti gli effetti.
Negli anni ho avuto la possibilità di frequentare negozi, dove, conoscendo i miei gusti, potevo provare dalle scarpe agli slip.
Ho un armadio da fare invidia a qualunque donna, molte scarpe, che adoro, vestiti, lingerie, trucchi parrucche ecc.
Il mondo do Paola, è un mondo al femminile, un mondo per rendere felici tutti i maschi, sono come mi definiscono, una bocchinare da urlo, e ho anche una fica anale, capiente, dove i maschi scaricano ogni loro tensione.
Sabato pomeriggio, di un paio di mesi fà, passando davanti a un negozio di intimo, non i soliti negozietti, era un negozio molto IN, con marchi costosi e sensuali, mi sono soffermato ad osservare la varia merce esposta.
Ho da subito notato dei capi meravigliosi, e il mio lato femminile, si è scatenato, mi immaginavo già la scena, io con indosso questi capi, appoggiata al muro, intenta a gustarmi un bel cazzo in figa, e sentire le mani del maschio di turno accarezzarmi le cosce, ero eccitata.
Entro nel negozio, e vedo delle commesse, intente a servire alcune meravigliose donne, e poco dopo mi si avvicina un ragazzo sulla trentina, e gentilmente mi chiede se può essermi utile, lo guardo per bene e penso, certo che puoi, sfilami le mutandine e impalami, quì davanti a tutti, poi rientro in mè stessa e dico che volevo acquistare dei capi di intimo.
Mi accompagna per il negozio, mi mostra alcuni completini, stupendi, e poi mi chiede se è per un regalo alla mia donna e che misure porta, io lo guardo, e dico, no, guardi che sono per mè, mi guarda e poi mi dice, ottima scelta, se vuoi posso farteli provare, di là, non aspetto altro rispondo.
Prende vari capi, e lo seguo nel retro, dove c'è una cabina ben illuminata, con vari specchi, quì, mi dice, portiamo le clienti particolari, e mi strizza l'occhio, se vuoi un aiuto chiedi pure, e chiude la tendina, io la riapro, tranquillo, così mi darai dei consigli.
Mi spoglio, e rimango in autoreggenti e slip di pizzo, mi osserva, e mi dice, sei proprio bella complimenti, mi sfilo lo slip e rimango con il cazzo duro.
Inizio a indossare i vari capi, e insieme scegliamo i migliori, e nel frattempo và e viene dal negozio, mi aggiusta lo slip, il reggiseno, e intanto la sua mano indugia sul mio membro, poi si avvicina, e non resisto, lo bacio.
Lui contraccambia e le nostre lingue si toccano e frullano nelle nostre bocce, ci abbraciamo, e poi si inginocchia e prende nella sua bocca il mio cazzo durissimo, e in pochi attimi, beve il mio caldo sperma.
E' stupendo, scarico il mio nettare dentro la sua gola e lui beve, poi ci baciamo, e sento il gusto asprigno del mio sperma, non resisto, mi giro, lui mi sfila lo slip, allargo le gambe e mi spingo in avanti, lui si sfila i pantaloni, e appoggia il suo cazzo alla mia figa anale, è bello tosto, lo sento dalla cappella ma io sono già bagnata, e mi spingo verso di lui.
Entra dentro di mè, sospiro, e mi scivola dentro, lo prego di pomparmi, forte, di sfondarmi, di farmi male, e lui esegue.
Mi pompa per una decina di minuti, e mi fà godere più volte, poi mi innonda di sperma.
Lo lascia dentro un pò, e mi bacia sul collo, e poi si sfila, io trattengo tutto il suo sperma, lo rilascerò poi piano piano, come piace a mè.
Ci baciamo e ricomponiamo, e alla cassa, non passo innosservata, la titolare si congratula con mè, per le scelte fatte, e tranquillamente mi dice, farà impazzire di libidine il suo uomo, io aggiungo, vorrà dire i miei uomini, e ridiamo.
Esco dal negozio alleggerita di parecchi euro, ma piena di caldo sperma, appena entro in auto, lascio che furiesca e che mi bagni tutta, amo essere troia.
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