Le amiche di mia moglie

di
genere
etero

Mia moglie decise di invitare nella nostra villa al mare le sue due amiche più care, Sara, 53 anni, separata da poco da quello stronzo del marito, e Lella, 50 , il cui marito era in viaggio da due mesi per lavoro (ma io pensavo fosse con un altra donna)
Era giugno poca gente sulla spiaggia, la nostra villa ha un giardino appartato, e le donne si mettevano in libertà al fresco, facendomi venire delle eccitazioni pazzesche. Erano bone e poi c'era confidenza mi volevano bene.
L'eccitazione mi faceva impazzire, mi moglie mi sfotteva, ti eccitano le mie amiche stronzo, mi diceva, non resistevo e mentre le due amiche erano in spiaggia, saltai addosso a mia moglie, scopandola con forza.
Le amiche entrarono in giardino proprio mentre sborravo e mia moglie urlava per il godimento.
Ci fu una bella risata collettiva. Che torello disse Sara, lo immaginavo di te, e l'altra mi sfotteva, ma si, ne fa una e poi basta per una settimana, come mio marito.
Oh, ragazze, per chi mi avete preso, guardate che vi scopo tutte in una giornata.
Non l'avessi mai detto, mia moglie invece di incazzarsi, si mise a ridere, guarda che vogliamo proprio vedere se ce la fai,
Non sapevo se fosse uno scherzo, le altre si strusciavano un po, erano a tette nude, e io mi esibii un po, guardate, e le feci vedere ch ce l'avevo ancora duro.
Seee, mi sfottevano, due botte e finisci, se vuoi fare la sfida ci devi far avere un orgasmo a ognuna.
Ma guarda, l'idea mi faceva impazzire, guardai in faccia mia moglie che mi disse, dai che voglio vedere come fai il puttaniere con le altre chissà quante corna mi hai messo.
Una cosa mai capitata e mai immaginata, ero tentatissimo, ma non capivo se mia moglie provocasse, o facesse sul serio, ma lei e Lella se ne andarono in casa, lasciandomi solo con Sara. Sara aveva due tette toste, e un culo da favola, anche se non era molto alta,
Si accostò, m lo prese in mano e mi mise la lingua in bocca.
Cominciammo un gioco lento, lei si inginocchiò per succhiarmi, era bravissima, godevo tantissimo, mia moglie non me lo prendeva mai, lei invece ci metteva arte.
Mi siedo poi sul divano in giardino, mentre la Sara, si toglie lo slip, e mi sale nuda sulle gambe, si infila sul cazzo, e mi mette le tette in bocca.
Sospira e si muove lentamente, poi di gira sul divano, salgo sopra, la figa ormai è baagnatissima, questo mi fa resistere molto, e mi muovo a volte lento a volte deciso, mentre lei mi morde e mi mette le unghie nella schiena, le faccio avere un paio di orgasmi, sono molto sotto controllo, ma sto godendo anche io, finchè lei non da un ultimo sospiro e viene soddisfatta.
Che torello, la pvevo detto sono venuta due volte, dice a mia moglie e alla Lella, che intando erano arrivate e stavano guardando.
Le altre le toccano le tette, e la sfottono, che zoccola sei venuta due volte.
Non hanno capito che ho solo fatto finta di sborrare in figa, e quando vedono che mi si rialza, mi chiedono se ho preso il Viagra. Lella me lo prende in mano, e comincia a segarmelo, di lei voglio il culo, e veramente eccitante lei è più alta, ha meno seno delle altre, ma il culo fa esplodere.
Sara va a farsi la doccia e mia moglie si mette al telefono con qualcuno.
Siamo io e Lella e le chiedo se è vergine di culo, insomma dice lei, mi piace ma non l'ho fatto troppo spesso.
Intanto mi sega e poi lo prende in bocca dopo avermelo lavato sotto la doccia. Igienica la ragazza.
Ormai resisto benissimo, mentre lei si eccita sempre di più , faccio un rapido passaggio in figa, e poi lei si gira a faccia in giù, le salgo sopra punto il buchetto insalivaato, e comincio ad entrare, mi sento avvolto, che bello, dopo la figa bagnata questa compressione ci voleva, mi muovo lento per non lacerarla, lei gode tantissimo, ha la figa fradicia, lo sento con le dita.
A un certo punto freme, sta venendo, ma io non sborro, esco e la giro di fronte e la scopo in figa, sento che sto per finire, ma arrivano le altre, e mi distraggo.
Lella è a cosce splancate e io sono dentro, mentre le altre dicono che non redevano che ce l'avessi fatta, hanno gosuto tutte e tre.
ma io non ho acora sborrrato ed ho voglia di finire, allora Sara che lo capisce fa alzare lella si mette a pecora, e si fa scopare, incitandomi a sborrare, ma anche mi moglie vuole ora, si è riscaldata e mi tira su di se, per farmi sborrare dentro la sua figa.
Faccio finta di venire ormai sono tanti piccoli orgasmi da cui riparto subito la situazione è pazzesca.
Lella me lo prende in bocca, mentre Sara sfotte mia moglie, ma tu non gli fai mai un servizio di bocca, guarda la Lella com'è brava.
Sborro un po sulle labbra di Lella, poi Sara materna mi viene vicino e mi abbraccia, mettendomi le tette in faccia.mi moglie si siede sulle mie gambe, menre Lella fa l'ennesima doccia.
Ma sei ancora su, porcello? ma si non so cosa mi è preso. Ma hai preso Viagra?
No niente troppa figa in aria qui, mi avete fatto partire.
Dìiventano piu dolci, mi portano il caffè ed il gelato, si siedono intono a me.
Mi sento un sultano. Mi a mogli scherza con le amiche, abbiamo capito perchè eri sempre tranquilla , tu, che torello che hai nel letto.
Ora la doccia vado a farla io, e quando torno vedo che lella e sara sono un po languide abbracciate fra loro e si tococano con le lingue intrecciate, mentre mia moglie tiene le tette di entrambe.
Avete ancora voglia? Ma non capisci un cazzo, noi donne c rilassiamo cosi. lo facciamo daa quando ervamo bmbine.
Ma a me è venuta ancora voglia.
ma è meglio che mi do una calmta, nei prossimi giorni rischio di morire di sesso.
Nei giorni successiv a volte in ua figa a volte in un altra, una tetta, una pompa, e tanti altri giochi, ma con molta calma, la prima giornata ci aveva soddisfatti tutti.
Non capità, ma a volte lella, volte Sara, venivano a casa , raramente insieme e ce la godevamo ancora.






scritto il
2024-02-17
4 . 8 K
visite
1 7
voti
valutazione
7.4
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.