Figa bocca cazzo e culo, azione multipla.

di
genere
bisex

Ho sempre avuto una passione insana per la figa, Nella mia camera e riposto ogni mattina prima di uscire in un sicuro armadio chiuso a chiave, avevo costruito un totem con le foto di tutti i tipi di figa che mi capitavano tra le mani, alcune foto le avevo scattate direttamente io nell'esercizio delle mie funzioni di fruitore di tale organo. Pregavo il mio monumento personale di farmi trovare la figa adatta alla giornata. A volte le mie preghiere venivano accolte, magari al costo di 50€ che comunque mi gratificavano.
Avevo avuto diverse relazioni andate tutte male a causa dell'adorazione che avevo per quella rappresentazione che mi appariva appena aprivano le gambe.
Invece di scopare le ammiravo prima e dopo dieci minuti ero pronto a farle godere. Alcune ragazze mi rimproveravano di pensare solo alla figa, e vorrei vedere, la figa è il centro del mondo oltre che del corpo.
Poi un giorno successe l'impensabile, un mio amico mi volle fare un pompino a tutti i costi. Mi fece godere in maniera inusitata ed alla fine gli chiesi
"Cosa ci trovi di straordinario a succhiare un cazzo"? rispose "Hai mai provato"? "No e non ho intenzione" "Allora non puoi giudicare, prova e ne riparliamo" Un tarlo iniziò ad abitare nella mia mente e mi chiedevo se fosse possibile paragonare una leccata di figa ad un pompino. Partendo dal principio che di fighe ne avevo provate tante e che avrei potuto, per una volta, provare un cazzo con la bocca. La notte era il mio pensiero fisso e la cosa più brutta pensando di avere un cazzo in bocca mi eccitavo e mi dovevo fare una sega riponendo il totem nell'armadio. Non potendone più cercai il mio amico che venne di corsa convinto che il pompino lo dovesse fare lui a me. "No dissi me lo fai dopo, prima voglio farlo io a te" "Sei impazzito"? "No voglio provare" Eravamo in macchina e notavo la sua ritrosia, gli aprii la zip con violenza, estrassi il cazzo e lo feci entrare tutto nella bocca fino ai testicoli. Lui si predispose e cominciò a gemere e venne quasi subito versandomi una enorme quantità di sborra nella bocca che ingoiai avidamente.
Il giudizio immediato fu ottimo ed il mio amico mi chiese "Che te ne pare"?
"Veramente ottimo" risposi "Ti avevo avvertito, ora però lo faccio io a te"
Mi piacque molto ed anche lui ingoiò tutto. Per la prima volta la sera non tirai fuori dall'armadio il totem di fighe. Mi dimenticai delle fighe e cominciai a cercare cazzi che sotto l'aspetto economico era vantaggioso perché erano gratuiti. Uno non lo volli neanche toccare perché forse non si lavava da una settimana e puzzava di urina. Il mio amico mi cercò e volle sapere come procedeva il cambio, risposi che lo ritenevo di tanto superiore alla figa. Mi incitò a prenderlo nel culo, risposi "No quello mai e poi mai"
"Non precorrere i tempi prova e dopo giudica" disse. Altro tarlo venne ad abitare nella mia mente. Iniziai la pratica autonomamente, mi lavai il retto, misi la crema su un dito e lo infilai nel culo. Non sentivo nulla, quasi desistevo e chiamai l'amico che mi regalò un dildo molto piccolo. La stessa procedura e sentii una leggera eccitazione. Lo feci venire e lo obbligai ad incularmi dopo aver fatto tutta la trafila igienica. "Cazzo che bello" esclamai e più ne entrava e più ne volevo, bellissima sensazione e quando sborrò nel culo non riuscii a trattenerla ed andai in bagno a lavarmi.
Mi piaceva prenderlo ma non mi piaceva sentire quel liquido dentro. Il problema venne risolto con l'uso del preservativo.
Nel tempo non mi orizzontai su una sola specialità figa, cazzo o bocca andava tutto bene.
Conclusione ? Mai dire mai. Tutto può essere bello ma qualcosa può essere più bello.
scritto il
2022-05-20
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