Il culo di Andrea

di
genere
gay

Andrea aveva sempre voglia del mio cazzo, non perdeva nessuna occasione per toccarmelo oppure strofinarmici sopra il suo magnifico culo; già, il bellissimo culo di Andrea, di carnagione chiara, biondino, pelle morbidissima e profumata, forellino anale molto elastico, natiche sporgenti e a mandolino, chiavarlo era meravigliosamente bello, tutti i giorni, tutti i momenti erano buoni per "un po di relax". Lui avrebbe vissuto col mio cazzo dentro, ed io anche!
Non ricordo con certezza se fu il secondo o il terzo giorno che volle il mio cazzo in bocca; "ho voglia di dissetarmi" disse, impugnando l' asta con due mani, portandosi alla bocca il mio randello di carne, cominciò cosi, come una troia usa a questa pratica, a farmi un pompino da mille e una notte, per lui era tutto così naturale, come bere il mio copioso sperma sino all' ultima goccia, senza smettere nemmeno dopo che ero svuotato, senza possibilità di farlo ammosciare poiché foleva essere posseduto, ancora e poi ancora...
di
scritto il
2010-03-10
1 3 . 2 K
visite
1
voti
valutazione
8
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Andrea

racconto sucessivo

Serafina, la prima suocera.
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.