La supplente

Sono Eleonora ho 28 anni sono una ragazza Italo-cubana, mia madre è di Cuba si sono conosciuti tanti anni fa ‘ con mio padre che era in ferie sull’isola, si sono innamorati e poi sono nata io, viviamo in Italia, io sin da piccola ho sognato di fare l’insegnante, mi sono laureata e dopo un anno finalmente la prima chiamata, supplenza di un anno in una scuola media, insegnante lingua inglese. Io sinceramente non passo inosservata, sono alta 1,78 magra gran bel fisico, seno quarta piena e ovviamente moretta, il primo giorno gli occhi dei colleghi maschi sono tutti rivolti verso di me, io cerco di non dare tanta confidenza, mi sono appena lasciata dopo 5 anni di fidanzamento, non volevo nessuno. Mi trovo bene dopo un mese ho fatto amicizia con tutti i colleghi in particolare con Giulia l’insegnante di matematica, poco più di 50 anni tipo mia madre con l’età, lei è single mi ha detto che vive sola , lei è non molto alta penso poco più di 1,65 ha il seno piccolo e un po’ calato, durante la pausa mi fa’ Ele che fai stasera? Niente, non mi va di fare niente, dai vieni a casa mia ? Volentieri dai !! Mi da l’indirizzo ci vediamo alle 20 , arrivo a casa sua abita in un condominio, suono, mi apre ciao Eleonora, vieni entra , mi da un bacio sulla guancia “sei bellissima “ mi fa’ , anche tu sei bella gli rispondo, in effetti quella sera si era tirata a lucido, ceniamo, sei na cuoca fantastica, grazie mille tesoro, senti gli dico fumiamo una sigaretta ti va? Si dai andiamo in terrazzo, sinceramente abbiamo bevuto un po’, perché a Giulia ho visto gli piace, rientriamo “devo farti provare questo limoncello “, no dai basta bere , non riesco a dirgli di no, addirittura due bicchieri, sono un po’ brilla , chiama a casa e resta a dormire da me dai, e’ pericoloso se ti fermano ti tolgono la patente! Ok chiamo a casa e resto da Giulia. Solo che io ho un letto solo , nessun problema andiamo in camera ci spogliamo per andare a letto restiamo solo con l’intimo, mi volto e vedo che Giulia è immobile mi fissa, che c’è, sei uno schianto, va bene grazie, però il suo sguardo era strano, ci mettiamo sotto il letto, buonanotte gli dico, tu vuoi dormire? Perché? Sento subito la sua mano sulle mie cosce, la blocco subito, che fai? A me non piacciono le donne, peccato mi fa’ a me tu fai impazzire dal primo giorno che ti ho visto, e con l’altra mano mi accarezza l’altra coscia, lasciati andare Ele , Giulia improvvisamente mi sale sopra, inizia a baciarmi la sua lingua e ‘ dappertutto, mi lecca tutto l’orecchio il collo mi limona , quando sei bella, quando ti amo, poi con la testa scende mi abbassa il reggiseno inizia a leccarmi i capezzoli, mmm inizio a godere, se sei brava Giulia, ora voglio sentire la tua fica , scende sempre di più, mi toglie le mutande, inizia a leccare la mia fichetta , mmmm che buon odore che ha la tua fica , e’ instancabile lecca , lecca sempre più forte, si e’ spogliata anche lei mi allarga le gambe e appoggia la sua fica sulla mia , inizia a strusciarsi su e giù le nostre fiche fanno scintille, aspetta ho una cosa per te , si alza va nel comò tira fuori un grosso cazzo con la cinta , credo si chiami strap on , se lo mette mi risale sopra, apri le gambe , ilo infila dentro era un po’ che non scopavo , ma quel cazzo era enorme, poi Giulia era fantastica, dai amore godiamo e ‘ instancabile continua a penetrarmi sempre meglio, “godooo”,dai Giulia fammi godere, in piena estasi mi fa’ , girati voglio metterlo nel tuo culo , dai si lo voglio liii , ahhh siii che bello rompimi il culo dai amore, mi sfonda il culo divinamente, godo come una pazza , la mia fica cola da tutte le parti, non ce la faccio più sto per venire mi fa’ Giulia , voltati si sfila il cazzone prende la mia testa mi infila la sua fica pelosa sulla mia bocca, mi è venuta nella mia bocca, aspetta non muoverti, la sua fica e’ nella mia bocca aperta sento qualcosa di caldo ahhhhhhhhhhhhh , inizia a piacermi dentro, la sua urina in faccia mi cola sul seno, fantastico mi fa’ Giulia , amore mio quant’e’ che non scopavo così, io sinceramente e’ la prima volta amore, ma mi sa che non sarà l’ultima.