La casa universitaria
di
Magno73
genere
masturbazione
Sono Lucia 23 anni studentessa universitaria, vivo con due ragazze mie coetanee in un appuntamento vicino l’università, loro sono Simona e Camilla, ci siamo conosciute il primo anno poi abbiamo preso casa insieme, ognuna ha la propria stanza, io e Simona non siamo bellissime anzi tutt’altro, Camilla invece è come posso dire uno schianto la guardano tutti, tutti la sognano.
Abbiamo tutte tre la nostra indipendenza, io la sera sono un n camera mia che ascolto musica e mi masturbo, mi piace molto farlo , piace toccarmi infilare le dita nella mia vagina e falla godere, mi masturbo pensando a Camilla, si sono segretamente innamorata di lei, mi tocco per ore la notte pensando di stare con lei , che le nostre lingue si intrecciano, le nostre mani tocchino le nostre patatine, le dita entrino dentro una alla volta, fino al massimo godimento, invece lei è sempre in camera sua con il suo fidanzato, quasi tutte le sere (quando non c’è lui in realtà c’è sempre qualche altro uomo) , Camilla non è mai sola , io la sento amoreggiare, sento i suoi ansimi, sento anche quando gode, ma purtroppo non con me.
Una mattina nella biancheria sporca vedo i suoi slip , bellissimi di pizzo bianco, li prende, me li porto in camera mia, sono sola in casa le altre sono in facoltà, mi spoglio velocemente, inizio a masturbarmi sempre più forte, con i suoi slip addosso, me li accosto sui seni , annuso, annuso con tanto amore, quei slip tutti sporchi, sporchi dei suoi odori, mi manda in ecstasi , mi sembra di toccare il cielo, sono bagnatissima, la mia passeretta è fradicia, più ho orgasmi piu continuo con le dita a masturbarmi, mi infilo gli slip , dentro, li spingo con le mani nella mia fica , sto godendo all’ impazzata, non so per quanto tempo mi sono toccata ma ero sfinita.
Riporto subito gli slip nel cesto, anzi faccio subito una lavatrice, perché li avevo inzuppati dei miei odori, gli odori della mia fichetta, poi sono tornate le ragazze, “ciao a tutte “, la sera come al solito e’ arrivato il fidanzato di Camilla , io lo guardavo sempre con odio, Simona si avvicina a te mi guarda, ma che ti piace Camilla fa’, io sono di sasso,” ma che dici “, , guarda che ho visto come la guardi, mi fa’, poi comunque fa’ Simona”piace un po’ anche a me “, mi da un bacino sulla bocca va in camera sua si volta e mi dice “ comunque lascia perdere, non è come noi , a lei piacciono solo gli uomini “, buonanotte e sogni d’oro.
Abbiamo tutte tre la nostra indipendenza, io la sera sono un n camera mia che ascolto musica e mi masturbo, mi piace molto farlo , piace toccarmi infilare le dita nella mia vagina e falla godere, mi masturbo pensando a Camilla, si sono segretamente innamorata di lei, mi tocco per ore la notte pensando di stare con lei , che le nostre lingue si intrecciano, le nostre mani tocchino le nostre patatine, le dita entrino dentro una alla volta, fino al massimo godimento, invece lei è sempre in camera sua con il suo fidanzato, quasi tutte le sere (quando non c’è lui in realtà c’è sempre qualche altro uomo) , Camilla non è mai sola , io la sento amoreggiare, sento i suoi ansimi, sento anche quando gode, ma purtroppo non con me.
Una mattina nella biancheria sporca vedo i suoi slip , bellissimi di pizzo bianco, li prende, me li porto in camera mia, sono sola in casa le altre sono in facoltà, mi spoglio velocemente, inizio a masturbarmi sempre più forte, con i suoi slip addosso, me li accosto sui seni , annuso, annuso con tanto amore, quei slip tutti sporchi, sporchi dei suoi odori, mi manda in ecstasi , mi sembra di toccare il cielo, sono bagnatissima, la mia passeretta è fradicia, più ho orgasmi piu continuo con le dita a masturbarmi, mi infilo gli slip , dentro, li spingo con le mani nella mia fica , sto godendo all’ impazzata, non so per quanto tempo mi sono toccata ma ero sfinita.
Riporto subito gli slip nel cesto, anzi faccio subito una lavatrice, perché li avevo inzuppati dei miei odori, gli odori della mia fichetta, poi sono tornate le ragazze, “ciao a tutte “, la sera come al solito e’ arrivato il fidanzato di Camilla , io lo guardavo sempre con odio, Simona si avvicina a te mi guarda, ma che ti piace Camilla fa’, io sono di sasso,” ma che dici “, , guarda che ho visto come la guardi, mi fa’, poi comunque fa’ Simona”piace un po’ anche a me “, mi da un bacino sulla bocca va in camera sua si volta e mi dice “ comunque lascia perdere, non è come noi , a lei piacciono solo gli uomini “, buonanotte e sogni d’oro.
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