La Posturale (seconda parte)

Il fine settimana era passato completamente piatto con mio marito, come sempre oramai il desiderio era completamente svanito tra noi, ma io ero eccitatissima aspettando il lunedì sera quando sarei andata da lui, alle 18 del lunedì esco dal lavoro e vado a fare il “massaggio “ ero sempre l’ultima, entro mi saluta mi fa’ una carezza sul viso sono diventata rossa dall’emozione, mi fa’ accomodare sul lettino, sono in reggiseno e slip, inizia con le sue mani caldissime il massaggio, “ dai oramai siamo in confidenza “, mi slaccia il reggiseno e lo toglie poi sfila anche gli slip , “via anche questi”, sono completamente nuda, mi massaggia i glutei, un caldo e prolungato massaggio, poi si abbassa verso la mia fichetta, “ mmm non è ancora bagnata “, bisogna provvedere subito, mi massaggia il clitoride prima con un dito poi due , mi bagno subito, “ già meglio “, mi fa’ massaggia, massaggia sempre più intensamente con le dita mi penetra, inizio a gemere dal piacere , si mette dietro di me mi allarga le gambe e inizia a leccare la mia passeretta, mmmmm senti che buon odore, non resisto ho un primo orgasmo, sulla sua lingua tutto il mio orgasmo, mi spinge verso di lui, senza preliminari si abbassa la tuta , tira fuori il cazzo e l’ho sbatte tutto dentro, mi penetra la fica con dolcezza, sempre più forte, con le mani mi tiene fermi i fianchi e mi sfonda , godo subito ho un secondo orgasmo mentre lui continua a scoparmi, “ahhhhhhh”, dai godiamo insieme e continua a scoparmi, i miei gemiti sono sempre più forti mentre il suo cazzone e’ dentro di me, poi mi volta , si abbassa e con la lingua riprende a leccare la mia fica fradicia, zuppa i umori per i miei molteplici orgasmi.
Si alza e mi rinfila il cazzo dentro sembra ancora più grosso, l’ho sento tutto dentro di me, con la testa si abbassa a leccarmi le mie tettine, mentre il suo cazzo mi martella intensamente, mi guarda “sto per venire “, l’ho sento anche lui dai colpi sta rallentando, sta per venire, mi sborra tutto dentro il suo cazzo r’ dentro la mia fica , una calda intensa sborrata, si accascia su di me , mi bacia in bocca, “cazzo che scopata”, mi fa’.
Ci rivestiamo, mi guarda con un sorriso, ho visto dal primo istante che avevi bisogno di altre attenzioni, però ora stai meglio, che vogliamo fare? Ma che dici gli rispondo con un sorriso, non sto bene per niente, continuo ad andare due volte a settimana ben oltre le 10 sedute previste, ora sto meglio in tutti i sensi.(fine)