Una famiglia unita - Parte 5

di
genere
incesti

La seconda settimana in cui io e mia madre ci trasferimmo a casa degli zii, dormii con mia madre e la scopai scopavo ogni notte fino al mattino dopo. L'avrei scopata ancora. Mi piaceva molto andare a scuola accompagnato da lei insieme alle mie cugine dopo aver scopato con mia madre.


A volte mia madre fermava l'auto e chiedeva a una delle mie cugine: "Perché non succhi il cazzo di tuo cugino?".


"Va bene zia", rispose lei, chinandosi su di me per prendere il mio cazzo in bocca.


Mia madre allora si sollevava il vestito per rivelare che non indossava le mutandine e chiedeva all’altra mia cugina: "Cara vuoi mangiare lo sperma di tuo cugino dalla mia fica piena".


"Sì, zia", rispose e si chinò tra le gambe di mia madre per mangiare la mia sborra dentro di lei.


"Oh, sì, continua a mangiarmi, senti il sapore della sborra di tuo cugino?", gemette mia madre.


Sollevando la bocca dalla fica di mia madre, mia cugina disse: "Oh sì, sento il sapore della sborra".


Poi tornava a mangiare la fica piena di sperma di mia madre. Dopo aver fatto raggiungere l'orgasmo a mia madre, mia cugina si rimetteva a sedere con il succo di sperma su tutto il suo viso. Dopo che il mio cazzo aveva eruttato e fatto schizzare il mio sperma caldo e appiccicoso nella bocca dell’altra cugina, si sedette con un sorriso e un po' di sperma sul viso. Mi ha sempre stupito quanto mia cugina fosse brava a succhiare il mio cazzo alla sua giovane età.


"Ecco, usate questo asciugamano per pulirvi il viso", disse mia madre abbassandosi il vestito.
Con le facce pulite mia madre mise in moto l'auto e ci porto’ a scuola.


"Vi verrò a prendere quando la scuola sarà finita", disse mia madre.


Alla fine della giornata scolastica, mi incontravo con le mie cugine e aspettavamo mia madre.


Quando la zia arrivò a prenderci, chiesi: "Dov'è mia madre? Pensavo che venisse a prenderci lei".


"Mamma sta aiutando tuo zio", disse zia.


Quando arrivammo a casa, mi spogliai e uscii per fare una nuotata in piscina. Mi fermai quando vidi che la zia era già in piscina, nuda, con una coppia nuda di sessantenni.


Zia disse: "Tesoro vieni a conoscere i nostri vicini".


Mi sono tuffato in piscina, mi sono avvicinato e ho detto: "Ciao, piacere di conoscervi".


Lei mi coccolò e mi baciò, poi disse: "È un piacere conoscerti".


La signora era bassa, con i capelli corti e castani. Aveva le tette più grandi che avessi mai
mai visto, le pendevano lungo la pancia e avevano capezzoli grandi. Io non riuscivo a smettere di guardare le sue tette cadenti.


"Puoi succhiarmi le tette se vuoi", disse la signora.


Sollevai una delle sue tette e succhiai il suo grosso capezzolo, mentre lei mi tastava e accarezzava il cazzo, non avevo mai pensato che una persona della sua età potesse essere così sexy.


"Dov'è il mio ciao?", disse il marito di lei.


Dopo aver tolto la bocca dalla tetta della vicina, mi avvicinai a suo marito per stringergli la mano e gli dissi: "Ciao, piacere di conoscerti".


Mentre mi stringeva la mano mi tirò in uno stretto abbraccio e mi diede un bacio sulla bocca e si abbassò a stringere il mio cazzo duro e appoggio’ il suo prepuzio sul mio cazzo.


Quando le mie cugine sono uscite in piscina e si sono tuffate nude, il vecchio mi lasciò e tirò la piu’ grande delle mie cugine in uno stretto abbraccio e le diede un bacio appassionato e dalla mia posizione lo vidi scopare con un dito la sua giovane fica. Guardai l’altra cugina che dava un bacio alla signora e iniziava a succhiare le sue grandi tette.


Era facile capire che le ragazze conoscevano già i loro vicini. Zia mi tirò in uno stretto abbraccio e mi diede un bacio, iniziando ad accarezzare il mio cazzo duro.


Quando sentii una delle mie cugine gridare: "Oh cazzo, sto per venire".


Il mio cazzo esplose nella mano di zia e lei continuò ad accarezzarmi il cazzo assicurandosi che il mio cazzo fosse vuoto di sperma. Dopo che mia cugina ebbe un altro orgasmo, ci separammo e ci mettemmo in piscina per riprenderci.


Una donna entrò nel cortile posteriore con due ragazzi e disse: "Ciao mamma e papà, ho trovato il tuo biglietto che mi diceva dov'eri".


Guardai la donna mentre spogliava i suoi due adorabili ragazzi e li guardava mentre si tuffavano in piscina. Poi guardai lei che si spogliava. Era giovane e bella, con un corpo delizioso e sexy, lunghi capelli castani, tette sode e fica rasata.


Dopo essersi tuffata in piscina per raggiungere i suoi figli, la vicina mi disse: "Vieni a salutare nostra figlia e i suoi figli".


Mi avvicinai alla figla per salutarla, lei mi abbracciò e mi diede un bacio appassionato spingendo la sua lingua nella mia bocca. Quando ruppe il nostro bacio disse: "Ciao, è un piacere conoscerti. Hai un bel cazzo".


Mentre lei avvolgeva la sua mano intorno al mio cazzo ancora una volta duro, io dissi: "Ciao, piacere mio di conoscerti".


Quando la ragazza iniziò ad accarezzare il mio cazzo duro e mi baciò di nuovo, io spinsi il mio dito nella sua fica depilata e iniziai a scoparla con un dito. Quando guardai uno dei figli di lei, stava facendo un ditalino a mia cugina più giovane e lei gli accarezzava il cazzo.
Zia stava coccolando e baciando l’altro ragazzo e il vecchio stava scopando l’altra mia cugina con un dito.


"Spostiamoci tutti in camera da letto dove staremo più comodi", disse zia.


La ragazza non vedeva l'ora di trascinarmi in camera da letto, si mise sul letto supina e allargò le gambe, quando gli altri sono entrati in camera da letto, ero in camera già sopra di lei e stavo pompando il mio cazzo dentro e fuori
della sua fica stretta e rasata.


Di fronte a me c'era il vicino, un uomo di sessant'anni, che scopava mia cugina.


"Oh, mi hai fatto venire", urlò la ragazza che mi stavo scopando mentre il mio cazzo esplodeva nella sua fica.


Quando sentii il vecchio grugnire: "Sto per sborrare".


Lo guardai mentre sbatteva il suo cazzo nella fica di mia cugina e iniziò a riempirle la fica con il suo sperma caldo e appiccicoso.


Uno dei ragazzi aveva appena fatto esplodere la sua sborra nella fica di zia che ora stava
succhiando il suo giovane cazzo cercando di farlo tornare duro.


Quando non riuscì a far tornare duro il cazzo, zia disse: "Vado a farmi una doccia e poi preparo qualcosa da mangiare per tutti".


La vicina disse: "Lascia che mi unisca a te".


Mentre il vecchio era sdraiato, mia cugina succhiava il mio cazzo moscio. Guardammo l’altra cugina che succhiava l'uccello dell’altro ragazzo che si muoveva tra le sue gambe per mangiare il suo sperma dalla fica.


Quando zia e la sua vicina entrarono in camera da letto ancora nude, si tenevano per mano. Il mio cazzo moscio cominciò a palpitante quando le vidi baciarsi appassionatamente. Mia cugina stava ora succhiando il vecchio, ancora una volta duro, muovendo la sua bocca sul suo cazzo a un ritmo indiavolato.


Vidi il vecchio estrarre il suo cazzo dalla bocca di mia cugina e schizzare il suo sperma sul suo bel viso, dipingendole la faccia di sperma. Accanto a loro c'erano l’altra mia cugina e uno dei ragazzi bloccati da un sessantanove e che si mangiavano la fica a vicenda come se non si fossero nutrite da secoli.


Con l'uccello di nuovo duro, spinsi il mio cazzo nella bocca di mia cugina e iniziai a scoparla in faccia, facendole di tanto in tanto venire dei conati di vomito. Quando iniziai a sborrare, le tirai la bocca fino in fondo sul mio cazzo e le sparai il mio sperma caldo in bocca e in gola.


Dopo aver cenato, visto che domani era giorno di scuola, tutti i vicini se ne andarono a casa.


Una sera sentii zio e zia discutere. Zia aveva impedito allo zio di scoparsi la figlia più giovane e la sentii urlare: "Per l'amor del cielo dalle la possibilità di crescere, è ancora troppo giovane per te, il tuo cazzo è troppo grande per la sua giovane fica, aspetta ancora qualche mese".


Zio entrò nella mia camera e mi fece rotolare a pancia in giù e mi sbatté il suo bel cazzo duro in profondità nel mio buco del culo. Era come se lo zio fosse arrabbiato con me perché ero stato io a sverginare la figlia e quando mi scopava era rude e sbatteva il suo cazzo nel mio buco del culo e mi scopava a ritmo sostenuto.


"Sì, continua a scoparmi così, zio", gemetti.


Ogni volta che scopavo mia madre e mia zia erano delicate e mi piaceva molto scoparle entrambe e mangiare il mio sperma dalle loro fiche piene di sperma. Ho perso il conto del numero di volte in cui sono stato svegliato da loro per scoparle. Si alternavano a scoparmi e a succhiare il mio cazzo moscio dopo che avevo
scopato una di loro.


"Mamma a cosa serve questo grosso cazzo di gomma con le cinghie?" chiese la sua giovane figlia a mia zia.


"È un dildo strap on, lascia che ti mostri come funziona", disse zia.


Zia indossò il dildo e mi fece mettere in ginocchio e mi scopò davanti alle sue figlie per mostrare loro a cosa servisse il dildo che avevano trovato. Dopo avermi scopato, zia ha scopato la sua figlia maggiore provocandole diversi orgasmi.


"Mamma, scopami con il cazzo di gomma", squittì la piu’ giovane delle figlie.


"No, tesoro, il dildo è troppo grande per la tua piccola fica. Sono sicura che tuo cugino ti scoperà se vuoi essere scopata", disse zia.


"Mi scopi?", mi chiese la giovane sdraiandosi sulla schiena e allargando le gambe.


Mi spostai tra le sue gambe e spinsi lentamente il mio cazzo duro nella sua giovane fica. Chiudeva gli occhi e ansimava e squittiva ogni volta che spingevo il mio cazzo nella sua giovane fica.


Mentre la scopavo, le dissi: "Non dire a tuo padre che ti ho scopato di nuovo o sarà geloso".


"Quando può scoparmi papà?", chiese lei.


"Dopo che la tua giovane fica sarà stata aperta ancora un po'", disse la madre.


Ogni volta che spingevo il mio cazzo nella sua fica, sentivo che veniva allargata.
Dopo averle riempito la fica con il mio sperma caldo e appiccicoso, tolsi il mio cazzo esausto.


"Ecco, tesoro, prova a usare questo piccolo dildo", disse sua madre porgendole
un dildo di 15 centimetri.


Il dildo era un po' più grande del mio cazzo e mia cugina lo spinse facilmente nella sua giovane fica piena di sperma. Sapeva come usare il dildo, aveva visto sua madre e sua sorella usarne uno e ne aveva già usato uno più piccolo. Quello che mi sorprese fu vederla avere un orgasmo e vedere i suoi succhi che uscivano dalla sua giovane fica mentre pompava il dildo dentro e fuori.


Era ora di andare a letto e mia madre non era ancora tornata a casa e chiesi: "Zia, dov'è mia madre e quando tornerà a casa?".


"Mamma è con lo zia e alcuni suoi amici", disse zia.


"Con chi andrò a letto stanotte?". Chiesi.


"Puoi dormire con me e tua cugina, stanotte", disse zia.


Più tardi quella notte, mentre ero a letto con zia Pam e le cuginette e ovviamente ci demmo dentro tutti e tre.


La mattina dopo, fui svegliato da mia cugina che succhiava la mia erezione mattutina. Eravamo soli nel letto, la zia era in cucina a preparare la colazione.


Zia entrò in camera da letto e disse: "Vai a farti una doccia, vestiti per la scuola e vieni a mangiare la tua colazione".


Quando ci siamo vestite e siamo andate in cucina, zia aveva l'accappatoio e l’altra sua figlia si era vestita per la scuola. Mia madre e mio zio non erano ancora tornati a casa e mi chiesi cosa stesse facendo mia madre. Non riuscivo a smettere di pensare a come gli amici di zio avessero chiamato mia madre "puttana" e mi chiedevo se si stesse facendo scopare da loro.


Zia, ancora in accappatoio, accompagnò le sue figlie e me a scuola. Mentre noi tre entravamo nell'edificio scolastico, quando guardai indietro verso zia, vidi un'altra donna avvicinarsi all'auto di zia e, dopo aver parlato tra loro, la donna entrò nell'auto e aprì l'accappatoio di zia.


Poi zia se ne andava con la donna seduta accanto a lei. Alla fine della giornata scolastica
noi tre uscimmo da scuola e cercammo la zia. Era seduta in macchina da sola, ci spostammo e salimmo in macchina. Zia indossava ancora l'accappatoio ed era facile capire che non era tornata a casa.


Quando arrivammo a casa e andammo in camera, ci spogliammo dei nostri abiti scolastici come avevamo fatto ogni volta e rimanemmo nudi. Zio e mia madre non erano ancora tornati a casa e io cominciai a preoccuparmi per mia madre. Non ero mai stata lontana da lei così a lungo.


"Zia, dov'è mia madre?". Gridai.


"Ti ho detto che sta aiutando tuo zio", disse lei.


"Cosa sta facendo mia madre?". Chiesi.


Zia esitò e poi disse: "Tua madre si fa scopare dagli amici di zio per soldi".
Sapevo che a mia madre piaceva essere scopata, ma non sapevo che si facesse scopare dagli amici di zio per soldi e chiesi a zia, "Perché lo fa?".


"Ora che tuo padre ha lasciato tua madre, aveva bisogno di fare un po' di soldi", disse zia.


"Mia madre lavora come prostituta?". Chiesi scioccata.


"Sì, è quello che sta facendo", disse zia.


Il giorno successivo, dopo essere rientrato da scuola, tornai a casa mia madre addormentata e nuda con il corpo ricoperto di sperma nei buchi di fica e culo. Fu facile per me vedere che mia madre era stata scopata più volte.


Zia entrò nella camera da letto, tirò le lenzuola su mia madre e disse: "Lasciala dormire, se vuoi scopare con qualcuno, sono sicura che una delle tue cugine sara’ felice di farlo mentre preparo la cena".


Camminai nudo lungo il corridoio fino alla camera da letto delle ragaze.
Entrambe nude e in posizione sessantanove si mangiavano la fica a vicenda. Quando la piu’ grande mi vide lì in piedi ad accarezzarmi l'uccello, allargò le gambe della sorella e apri’ le labbra della giovane fica senza peli della sorella.


"Vieni a scopare la mia sorellina", ridacchiò l’altra.


"Sì, vieni a scoparmi, mettimi il cazzo nella fica", squittì l’altra.


Avvicinai mia cugina più giovane al bordo del letto e spinsi il mio cazzo nella sua giovane fica.
Lei sollevò le gambe sulle mie spalle mentre io pompavo il mio cazzo maschio dentro e fuori la sua fica. Accanto a lei, sul letto, c'era la sorella maggiore che si scopava da sola con un dildo.


PROSSIMAMENTE Parte 6
scritto il
2024-03-24
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