Aspirazioni e pentimenti.

di
genere
bisex

Qualche giorno fa ho rivisto un amico, ora che ci penso, definirlo un amico mi sembra esagerato, meglio una persona, conosciuta in un particolare momento della mia vita, la
crisi con mia moglie si stava accentuando, lui scapolo impenitente, qualche anno più di
me, in quel momento mi è sembrata la persona giusta con cui confidarmi. Lui declamava le
sue esperienze sessuali in un modo coinvolgente, mi stava prendendo di brutto, fino a
quando ha confessato di aver avuto esperienze con diversi ragazzi. Qualche particolare
della nostra vita di coppia l'avevo già espressa, quella rivelazione mi ha bloccato.
Ci siamo salutati, sono andato via quasi di corsa. Come succede in certi casi, l'istinto
prende il sopravvento, solo dopo nella riflessione ho avuto qualche pentimento.
Era diventato un pensiero ricorrente, ne ho parlato con mia moglie, le ho raccontato
qualche particolare, soprattutto le esperienze omosessuali, sono rimasto sorpreso dal
suo giudizio, in pratica lo giustificava. Quando si trovano degli appigli durante la scalata, immediatamente se ne approfitta, comincio a pensare ad un eventuale compagno
con cui condividere qualche mio pensiero, ripensavo a quella persona, non avevo alcun
riferimento per trovarlo. Mi avevano detto che nei pressi di una piccola stazione ferroviaria c'era un posto frequentato da gay, dopo un certo orario, con la scusa di
straordinari sul posto di lavoro, uscivo dopo cena per capire l'ambiente. Non c'è voluto molto per vedere che non era il caso, posto degradato, frequentatori vecchi e bavosi, una
delusione tremenda. Deluso si però tutte le sere facevo la mia passeggiata. Un ragazzo, abbastanza disorientato, è sceso dalla sua utilitaria per fare pipì, non ho capito se
lo ha fatto per esibire, però ha tirato fuori un cazzo di misura rilevante fatto proprio
bene, non si ricomponeva, lo sgrullava continuamente, diventava sempre più grosso, non
riuscivo a distaccare gli occhi da quella meraviglia. Non ho resistito l'ho preso con le
mani. Che sensazione, durissimo, pesante, un glande meraviglioso, preso da una fortissima
voglia mi sono piegato, l'ho preso con la bocca, un desiderio irrefrenabile, non riuscivo
a (non volevo) distaccarmi neanche quando la sborra ha invaso la mia bocca, leccavo ancora con tutta la sborra, lui godeva, più godeva e più leccavo, succhiavo, l'avrei
mangiato, se avessi potuto quel cazzo l'avrei tenuto in bocca per l'eternità ma, come
tutte le cose belle, hanno un inizio ed una fine. Ci siamo fermati a parlare, ci siamo
scambiati i numeri del telefono con l'impegno a rivederci la sera successiva. Mentre
tornavo a casa, quel sapore di sborra mi dava alla testa, avevo il cazzo durissimo, sono
rientrato a casa, lei era a letto, la prima cosa che ho fatto l'ho baciata per condividere quel meraviglioso sapore che avevo nella bocca. Abbastanza sorpresa ha
ricambiato il mio bacio, era nuda abbiamo fatto una scopata bellissima. Nel momento di
massima eccitazione volevo confessarle quella debolezza di pochi minuti prima, volevo
renderla partecipe a quella esperienza, me ne sono astenuto per pentirmene subito dopo.
Era il caso di approfittare del momento. Comunque la dovevo preparare, non potevo rischiare di far saltare il matrimonio. Giudicare il rapporto omosessuale di un altro è differente dal confessare il proprio però lei l'altro lo aveva giustificato, avevo
un appiglio. La domenica restavamo a letto qualche ora di più non avendo impegni, ho cominciato ad accarezzarla, baciarla, metterle le dita nella figa, e poi -Amore sono
eccitato, ho fatto un sogno travolgente, eri nuda così come sei ora, al tuo fianco c'era
un ragazzo bellissimo che aveva un cazzo altrettanto bello e grosso, io leccavo la tua
figa ed il suo cazzo fino a quando l'ho invitato a scoparti, sono ancora scosso- La sua
reazione è stata quella di irrigidirsi, stringermi con violenza, il suo pube premeva
sul mio con forza, con l'orgasmo straripante. La mia sborrata ha compiuto l'opera.
Come stavamo bene, abbracciati stretti, le davo bacini sulle labbra, aveva gli occhi
chiusi, forse col pensiero era ancora in quella fase. Quella storia non ha avuto seguito, è stato un mio pentimento. Tornando all'incontro dell'inizio, ho espresso a lui quello
che avrei voluto fare e non ho fatto, avrei succhiato vari cazzi, avrei fatto scopare mia moglie con chi voleva, avrei fatto di tutto, purtroppo (o per fortuna) non è stato così.
Le immaginazioni sono diverse dalla realtà.
di
scritto il
2024-03-25
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