Monella e l’Angelo: L’addio
di
Monella
genere
saffico
L’Angelo mi condusse in camera da letto. Prima di stenderci mi diede un lungo bacio… Poi scivolammo sulle lenzuola ed iniziammo a fare l’amore. Era bellissimo… a volte dolce a volte più violento… ci siamo amate senza risparmiarci. Ognuna delle due voleva superare l’altra nel dare piacere. L’Angelo mi stupiva per la passione che ci metteva, per l’entusiasmo… e per gli orgasmi che riusciva a raggiungere e farmi raggiungere.
E dopo aver fatto l’amore per ore abbiamo ricominciato… e poi ancora… per tutto il giorno… per tutta la notte. Ci siamo addormentate abbracciate strette e “sporche” dei nostri orgasmi e del nostro sudore.
Il mattino dopo, quando ho aperto gli occhi lei mi stava guardando. I suoi occhi erano velati di tristezza e mi disse: “Non posso Monella. E’ stato bellissimo ma non posso continuare. Io non sono questa, il mio animo e il mio spirito sono diversi. Non smetterò di volerti bene ma non posso continuare.”
Io mi sono alzata e sono andata a recuperare i miei vestiti. Sono tornata in camera da letto e lei si era tirata addosso un lenzuolo per non farsi vedere più nuda.
Me ne sono andata lasciandole un sorriso pensando “Rimarrai sempre nel mio cuore… Angelo mio!”
E dopo aver fatto l’amore per ore abbiamo ricominciato… e poi ancora… per tutto il giorno… per tutta la notte. Ci siamo addormentate abbracciate strette e “sporche” dei nostri orgasmi e del nostro sudore.
Il mattino dopo, quando ho aperto gli occhi lei mi stava guardando. I suoi occhi erano velati di tristezza e mi disse: “Non posso Monella. E’ stato bellissimo ma non posso continuare. Io non sono questa, il mio animo e il mio spirito sono diversi. Non smetterò di volerti bene ma non posso continuare.”
Io mi sono alzata e sono andata a recuperare i miei vestiti. Sono tornata in camera da letto e lei si era tirata addosso un lenzuolo per non farsi vedere più nuda.
Me ne sono andata lasciandole un sorriso pensando “Rimarrai sempre nel mio cuore… Angelo mio!”
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