Monella e l’Angelo: la corsa

di
genere
saffico

Alla fine ce l’hai fatta. Mi hai convinta a venire a correre con te. Ti sto aspettando in auto sotto casa tua. Arrivi nel tuo perfetto abbigliamento da runner. In breve siamo vicino al parco, dove parcheggio. Scendiamo e prima di iniziare mi fai fare un po’ di stretching e poi si parte. Io annaspo dietro il tuo passo sicuro e tu rallenti sorridendomi. Dopo qualche chilometro mi fermo ansimando piegata in due con le mani poggiate sulle ginocchia. “Non ce la faccio più Angelo mio… davvero”
Mi trascino fino all’auto e torniamo verso casa. Saliamo da te. Io mi butto sul divano, sfinita. Tu mi lasci li a rantolare mentre vai a preparare una bevanda energetica. Comincio a riprendermi un po’ e poi mi chiedi se voglio andare a fare una doccia. Mi prepari degli asciugamani puliti ed io con camminata legnosa entro in bagno. Mi spoglio e mi infilo nel box doccia. L’acqua calda, quasi bollente, mi scorre addosso mentre sente l’energia che comincia a tornare. Ho le mani poggiate al muro, braccia tese e l’acqua impatta con mio viso per poi scorrere lungo il corpo. Non mi accorgo subito che stai entrando anche tu nella doccia e quando me ne rendo conto sei già dentro. Sento il tuo corpo nudo sulla mia schiena e sul mio sedere. Mi abbracci da dietro e i miei seni riempiono le tue mani. Sposto la testa da una parte e le tue labbra si appoggiano sul mio collo. Piccoli baci mi provocano intensi brividi lungo la schiena. Poi le tue mani scendono sulla mia pancia, arrivano ai fianchi e poi tendono ad unirsi verso il mio sesso. Le tue dita mi penetrano mentre i tuoi baci si intensificano. Di colpo mi fai girare e finalmente posso ammirare il tuo corpo nudo. Mi prendi le mani intrecciando le dita e poi mi baci sulla bocca. Spingi la tua lingua nella mia bocca e le nostre lingue cominciano a giocare a rincorrersi per sfuggire e poi riunirsi. Mi inchiodi al muro. Il suo seno sul mio… il tuo sesso sul mio. Poi spegni l’acqua e allontani il tuo viso dal mio e uscendo dal box doccia mi tiri per una mano dicendo “Vieni con me…”
Guardo la tua schiena ed il tuo sedere perfetto. “Dove mi porti Angelo mio?”
Tu ti giri e con gli occhi da monella mi dici “A letto…. A fare l’amore”
scritto il
2024-04-08
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