Ho viziato mio figlio pt.2

… da quel giorno è stato sempre peggio, il controllo sulla mia vita è stato preso in tutto e per tutto da lui, la mia forma di donna e di mamma è stata sostituita in pochi minuti di abusi da quella di oggetto, per lui non sono sesso, sono molto meno, sono masturbazione pura e semplice… già dal giorno dopo ha smesso di chiedere, non prepara il mio corpo, semplicemente arriva infila dove più lo aggrada e scoppia in copiosi e violenti orgasmi e poi senza dire una parola va via o continua ad ignorarmi… la mattina devo svegliarlo prendendoglielo in bocca fino a venire… tutte le mattine… se sono in bagno seduta o se sono in divano è sempre una buona occasione per mettere il suo grosso pisello tra le mie labbra, se cucino o lavo i piatti spesso si avvicina mi scopre il grosso seno e mi sodomizza fino a farcirmi il culetto… non posso mai stare tranquilla… mai… è sempre sempre sempre dentro di me… ed io sono sempre sempre sempre sporca del suo seme…
Non è più vita per me ma non riesco ad uscirne fuori mi sento immobilizzata incatenata in questa gabbia…
Invia le mie foto mentre sono nuda a chiunque, veramente a chiunque e spesso pretende che io gliele invii mentre sono a lavoro e lui è a scuola…
L’apice di questa schiavitù è stato raggiunto un po’ di tempo fa durante un incontro insegnanti genitori, stranamente è voluto venire anche lui con me, iniziammo così la recita per sembrare il più possibile una famiglia normale… andammo molto tardi con la scusa di non trovare quasi nessuno, accettai ingenuamente il tardo orario…
Parlai con tre o quattro professori i quali sottolinearono gli scarsi risultati di mio figlio… perderà di nuovo l’anno ne sono certa…
Dopo l’ultimo professore mi porta al primo piano… completamente vuoto, percorriamo il corridoio fino ad arrivare in un bagno… non molto pulito… non chiedo nulla non voglio sapere…
Scrive un sms e mi guarda sorridendo con un ghigno orribile…
Dopo pochi minuti si apre la porta… entra un uomo molto brutto… bassino e abbastanza in sovrappeso, stempiato fino alla nuca e visibilmente sudato…
Mi guarda libidinoso e dice…
“Salve signora siete bellissima meglio che in foto”
Cosa!!!?
Guardo mio figlio il quale smette di considerarmi, si rivolge al nano porgendo la mano… il bidello vi posa subito dopo un biglietto da cinquanta euro e inizia a sbottonarsi i pantaloni…
Sbarro gli occhi e sbotto allontanandomi incredula mentre mio figlio mi ordinava di spogliarmi…
Rifiuto categoricamente cercando una via d’uscita…
Filippo mi salta addosso prendendomi per il viso e digrignando i denti mi dice…
“Cristo… mi devi sempre far incazzare… adesso tu gli succhi il cazzo e se vuole lo prendi anche nel culo… punto”
Con gli occhi gonfi di lacrime e immobile dall’incredulitá mi lascio spogliare… poi mi giro tremante verso l’omino e lo vedo con i pantaloni e le mutande abbassate… noto un cazzetto quasi nascosto dalla pancia e dal grasso, si vedeva solo una puntina tutta pelle…
Mi inginocchio sul pavimento sporco e mi avvicino col viso su quell’ammasso di ciccia e peli… Dio che puzza…
Lo lecco da lontano per abituarmi all’odore poi lui mi tira a se e inizia a scoparmi la bocca ansimando come un porco, speravo che venisse in pochi secondi, sentivo le sue goccioline ma cercava di controllarsi… è cresciuto un po’ così riesco a giocarci con la mano anzi con le dita mentre lo succhiavo, mi sono abituata all’odore ed ho cercato di rendere più piacevole e sinuoso possibile il movimento così da farlo durare il meno possibile e andare via… cresce ancora e diventa quasi un cazzo…
È pronto… mi fa girare e mi mette a pecorina… guardo mio figlio… mi osserva severo e con una visibile erezione nella sua tuta da disadattato…
Il nano si posiziona dietro di me muove il suo pisellino bagnato tra le grandi labbra e poi entra… lo sento appena ma devo gemere altrimenti non gode questo porco…
Si inizia a muovere dentro di me con movimenti lenti come se cercasse non so cosa… poi lo sento… ahhhhhgh strozzo un gemito di piacere… l’ha trovato… il suo piccolo membro riesce a toccare il mio punto di massimo piacere… affonda ancora e gemo più forte, non voglio godere con lui… mi fa schifo non voglio no non voglio… mi giro verso di lui a bocca aperta, incredula e sorpresa e lui affonda ancora mentre occhi negli occhi gemo ancora più intensamente… lui ride soddisfatto brutto e sudato come uno gnomo… ho i brividi.. non mi era mia successo… la sua pancia pelosa sul mio culetto liscio da schifo è diventato godimento… ho iniziato a muovere il bacino accogliendo i suoi movimenti… sono impazzita… non mi riconosco… gemo e ansimo cercando il suo cazzetto dentro me… sentire i suoi pessimi odori amplifica le mie sensazioni e con pochi colpi mi fa venire tantissimo fino a bagnarmi tutte le cosce, riesco a dire ansimando solo…
“Ancora…ahhhhh…. Ancora… ti prego aaaahhhhhhhh ancoraaaa”
Continuó a possedermi con i suoi pochissimi centimetri fino a farmi venire in bagnatissimi orgasmi altre tre o quattro volte… le mie ginocchia ormai erano in un lago soprattutto dopo l’ultimo… per il quale avevo ricevuta anche un ditino nel culetto… poi lo sento vibrare… esce di scatto schizzandomi un pochino sulla fichetta… mi giro subito prendendolo in mano mano e aprendo la bocca… mi sporca ovunque, seno bocca lingua naso e spalla… lo lecco e lo pulisco bene dicendo…
“Ma quanto ne hai?”
Riprende fiato e si tira su i pantaloni… guarda mio figlio scambiando con lui un cenno d’intesa ed esce…
Mi giro verso Filippo… senza toccarsi era venuto nei pantaloni… gli tiro fuori il cazzone e lo pulisco bene di tutto il seme spalmato su boxer palle pisello… poi lo guardo e mi dice…
“Vergognati rivestiti e andiamo poi a casa facciamo i conti”
So già che le mie viscere verranno distrutte stasera… so già quello che farà al mio culetto…
Sono confusa peró… perchè farmi prostituire… perchè farmi scopare da chiunque… dove arriveremo… fino a che punto si spingerà con me… vibro ancora di piacere ma ho paura… paura del futuro e ció che potrebbe impormi… non so cosa fare… davvero non lo so…

Continua…