Quando fai il toro per aiutare un parente.
di
Lykast 2
genere
incesti
Il Fratello di mia madre, un carissimo zio, aveva avuto un grave tumore alla prostata ed era diventato impotente, e non stava affatto bene.
La moglie più giovane di lui, lei aveva 54 anni, era considerata una gra bella donna, gli era rimasta sempre fedele, l'unica figlia, mia cugina era sposata.
Ogni tanto andovo a trovarli io avevo 28 anni e lavoravo in un importante Ufficio pubblico, mi ero lasciato da una fidanzata che non mi era mai piaciuta e facevo vita libera, ero un atleta ancora in attività, laureato, venivo considerato bene.
Andai a trovare lo zio, che mi fece uno strano discorso. praticamente mi parlava della moglie e della figlia come donne molto calde, e che lui non avrebbe sopportato che andassero con estranei, ma neanche voleva che rimanessero senza sesso.
Ma che c'entra tua figlia, zio? Ma FIGURAT IL SUO MATRIMONIO DURERà POCO, HA UNO STRONZO DI MARITO, si lasceranno.
E zio, cosa posso fare io? Tu dovresti andare con mia moglie e poi provvedere per mia figlia, io sento che sto per morire, mi hanno dato pochi mesi di vita.
Ma zio, decideranno loro, faccio mica il toro familiare.
Non rispose ma la condizione si aggravava, per cui andavo spesso a portare la moglie e lui in ospedale, assistevo la moglie in tutti i modi, francamente mi piaceva molto, ma ora era molto dimessa e preoccupata, e quindi non avevo nessuna voglia di importunarla.
La figlia in effetti si lasciò col marito, ma non disse niente al padre che era agli sgoccioli della vita, ed era tornata con la madre.
La sera che morì, assieme agli altri aprenti ci preoccupammo di tutto, e poi nei giorni seguenti fui io il più attivo a seguire le cose.
Diventammo molto familiari, e la moglie vedova ora, mi disse, sai Franco, sei stato prezioso ed infaticabile per noi, sei veramente generoso, ti ringrazio di tutto, e mi abbracciò.
Francamnete un po mi eccitai con quell'abbraccio, ma non mi mossi, mi abbracciò anche la figlia, e mi invitarono ad andare da loro quando volessi.
Erano vicine la mio Ufficio, e quindi andavo a trovarle, e col passare dei giorni, la zia rifioriva, e mi sorrideva sempre più calda e mi faceva lunghe carezze mi diede anche dei baci sulle labbra.
Aveva un bel petto, cosce solide, fianchi da femmina vera, ed usava un prfumo che mi mi eccitava.
La cugina era fuori per lavoro, ogni tanto tornava, per cui decidemmo di cenare insieme io e la zia, e lei preferì stare a casa sua, piuttosto che andare in locali.
Quando arrivai per la cena, mi accolse con un lungo abbraccio e un bel bacio, che presto si trasformè in bacio passionale.
la cena venne buona dopo, le ore che passammo in un rappporto sensuale e caldo, come mai me lo sarei immaginato.
Credo che avessimo raggiunto l'orgasmo più volte, tanto era calda quella figona, e tanto era eccitante nei suoi compoirtamenti, ma anche lei godeva tantisismo.
Cenammo poi insieme affiancati, zia, mi hai fatto passare dei momenti che sono troppo dolci.
Non possiamo esagerare disse, Tua madre, mia cognata, sarebbe terribile se sapesse, ed il resto dei parenti.
Va bene, avemmo altri momenti, sempre in segreto, lei moderava la voglia che aveva, mentere mia cugina, la figlia, era sempre un po acida con me.
Fino a quando non si fidanzò con uno, persona normale, cosa che rese felici sia sua mamma che me.
Ma una sera, andato per stare cvon la zia, la trovai in casa, la mamma era andata fuori, mi disse, che strano, già, dovevate farvi una bella scopatina? Ma che cazzo dici, che ti viene. E dai, so tutto, non negare. ma va, e a te che te frega.
ma non avevi promesso acnche a mio padre che ti saresti curata di me anche?.
Mi ricordai di quel discorso. E che posso fare io per te, sei fidanzata, stai con un uomo.
Voglio un figlio con te. Ma sei matta? mi hai preso per uno stallone? e lui sa?
Si siamo d'accordo, lui non può procreare, e io voglio un figlio.
Oh cazzo, lo zio mi ha incastrato pensai. Non è che mia cugina non mi piacesse, altrochè, ma ormai ero abituato al sesso familiare con la mamma, e non fu facile convertirmi all'idea.
Passarono alcuni mesi, dissi alla zia di quel discorso, lei mi disse che ci avrebbe pensato lei, se volevo, per lei andava bene, suiua figlia si amava con quell'uomo e volevano un figlio,.
Mi fece eccitare come un matto quella sera, rpendendomelo in bocca, con lunghi baci, fin quando non ne potevo più, ed ecco che lei si allontana ed entra la figlia.
Beh, la natura è quella, ero giovane, mi dispiaceva solo epnsare che fossi trattato come uno stallone, ma il rapporto con la cugina fu molto caldo, anche se si rfiutava a lunghi baci.
Avemmo alcune sere di incontri, poi la cugina scomparve, non la vidi più.
La mamma era felicissima, era rimasta incinta subito.
Vabbè, pensavo, ora che hanno raggiunto l'obiettivo, se ne fottono di me.
E invece no. la zia mi diede grandi dimostrazioni di affetto e di passione per me, per anni, anche se le cose si diradavano.
Quando si accorse che mi ero messo con la donna che poi diventò mia moglie, assieme a mia madre fuorno pronti a favorire il rapporto, e furono felicissime quando mi sposai.
La mia felice mogliettina, mi disse che non aveva mai visto una zia più amorevole, ed era sincera.
Ma era bella ancora e la cercavano e si acocmodò con un famoso professore medic, che la venerava,
Ma ancora qunado aveva 70 anni, trovammo modo di avere dei momenti fra noi. Vi garantisco che era sensulae come la prima volta.
La moglie più giovane di lui, lei aveva 54 anni, era considerata una gra bella donna, gli era rimasta sempre fedele, l'unica figlia, mia cugina era sposata.
Ogni tanto andovo a trovarli io avevo 28 anni e lavoravo in un importante Ufficio pubblico, mi ero lasciato da una fidanzata che non mi era mai piaciuta e facevo vita libera, ero un atleta ancora in attività, laureato, venivo considerato bene.
Andai a trovare lo zio, che mi fece uno strano discorso. praticamente mi parlava della moglie e della figlia come donne molto calde, e che lui non avrebbe sopportato che andassero con estranei, ma neanche voleva che rimanessero senza sesso.
Ma che c'entra tua figlia, zio? Ma FIGURAT IL SUO MATRIMONIO DURERà POCO, HA UNO STRONZO DI MARITO, si lasceranno.
E zio, cosa posso fare io? Tu dovresti andare con mia moglie e poi provvedere per mia figlia, io sento che sto per morire, mi hanno dato pochi mesi di vita.
Ma zio, decideranno loro, faccio mica il toro familiare.
Non rispose ma la condizione si aggravava, per cui andavo spesso a portare la moglie e lui in ospedale, assistevo la moglie in tutti i modi, francamente mi piaceva molto, ma ora era molto dimessa e preoccupata, e quindi non avevo nessuna voglia di importunarla.
La figlia in effetti si lasciò col marito, ma non disse niente al padre che era agli sgoccioli della vita, ed era tornata con la madre.
La sera che morì, assieme agli altri aprenti ci preoccupammo di tutto, e poi nei giorni seguenti fui io il più attivo a seguire le cose.
Diventammo molto familiari, e la moglie vedova ora, mi disse, sai Franco, sei stato prezioso ed infaticabile per noi, sei veramente generoso, ti ringrazio di tutto, e mi abbracciò.
Francamnete un po mi eccitai con quell'abbraccio, ma non mi mossi, mi abbracciò anche la figlia, e mi invitarono ad andare da loro quando volessi.
Erano vicine la mio Ufficio, e quindi andavo a trovarle, e col passare dei giorni, la zia rifioriva, e mi sorrideva sempre più calda e mi faceva lunghe carezze mi diede anche dei baci sulle labbra.
Aveva un bel petto, cosce solide, fianchi da femmina vera, ed usava un prfumo che mi mi eccitava.
La cugina era fuori per lavoro, ogni tanto tornava, per cui decidemmo di cenare insieme io e la zia, e lei preferì stare a casa sua, piuttosto che andare in locali.
Quando arrivai per la cena, mi accolse con un lungo abbraccio e un bel bacio, che presto si trasformè in bacio passionale.
la cena venne buona dopo, le ore che passammo in un rappporto sensuale e caldo, come mai me lo sarei immaginato.
Credo che avessimo raggiunto l'orgasmo più volte, tanto era calda quella figona, e tanto era eccitante nei suoi compoirtamenti, ma anche lei godeva tantisismo.
Cenammo poi insieme affiancati, zia, mi hai fatto passare dei momenti che sono troppo dolci.
Non possiamo esagerare disse, Tua madre, mia cognata, sarebbe terribile se sapesse, ed il resto dei parenti.
Va bene, avemmo altri momenti, sempre in segreto, lei moderava la voglia che aveva, mentere mia cugina, la figlia, era sempre un po acida con me.
Fino a quando non si fidanzò con uno, persona normale, cosa che rese felici sia sua mamma che me.
Ma una sera, andato per stare cvon la zia, la trovai in casa, la mamma era andata fuori, mi disse, che strano, già, dovevate farvi una bella scopatina? Ma che cazzo dici, che ti viene. E dai, so tutto, non negare. ma va, e a te che te frega.
ma non avevi promesso acnche a mio padre che ti saresti curata di me anche?.
Mi ricordai di quel discorso. E che posso fare io per te, sei fidanzata, stai con un uomo.
Voglio un figlio con te. Ma sei matta? mi hai preso per uno stallone? e lui sa?
Si siamo d'accordo, lui non può procreare, e io voglio un figlio.
Oh cazzo, lo zio mi ha incastrato pensai. Non è che mia cugina non mi piacesse, altrochè, ma ormai ero abituato al sesso familiare con la mamma, e non fu facile convertirmi all'idea.
Passarono alcuni mesi, dissi alla zia di quel discorso, lei mi disse che ci avrebbe pensato lei, se volevo, per lei andava bene, suiua figlia si amava con quell'uomo e volevano un figlio,.
Mi fece eccitare come un matto quella sera, rpendendomelo in bocca, con lunghi baci, fin quando non ne potevo più, ed ecco che lei si allontana ed entra la figlia.
Beh, la natura è quella, ero giovane, mi dispiaceva solo epnsare che fossi trattato come uno stallone, ma il rapporto con la cugina fu molto caldo, anche se si rfiutava a lunghi baci.
Avemmo alcune sere di incontri, poi la cugina scomparve, non la vidi più.
La mamma era felicissima, era rimasta incinta subito.
Vabbè, pensavo, ora che hanno raggiunto l'obiettivo, se ne fottono di me.
E invece no. la zia mi diede grandi dimostrazioni di affetto e di passione per me, per anni, anche se le cose si diradavano.
Quando si accorse che mi ero messo con la donna che poi diventò mia moglie, assieme a mia madre fuorno pronti a favorire il rapporto, e furono felicissime quando mi sposai.
La mia felice mogliettina, mi disse che non aveva mai visto una zia più amorevole, ed era sincera.
Ma era bella ancora e la cercavano e si acocmodò con un famoso professore medic, che la venerava,
Ma ancora qunado aveva 70 anni, trovammo modo di avere dei momenti fra noi. Vi garantisco che era sensulae come la prima volta.
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