La casa del sesso.

di
genere
scambio di coppia

Il ricordo più bello della mia adolescenza sotto l’aspetto sessuale, ha avuto un seguito meraviglioso. Abitavo con i miei genitori all’estrema periferia del paese, eravamo a circa tre chilometri dal mare verso l’entroterra. Papà faceva il muratore mentre mamma faceva i servizi presso una famiglia nobile, ormai decaduta, che comunque aveva ancora alcuni strascichi di vita baronale, Il capo stipite era un signore sulla sessantina che si faceva chiamare don Patrizio, ed in paese si diceva che scopasse con mamma. Non ho mai capito se papà ne fosse a conoscenza ed accettasse la situazione per conservare il posto a mamma che comunque era discretamente retribuito. Nei pomeriggi d’estate, quando restavo solo in casa, prendevo la bici ed arrivavo al mare. Avevo il mio posto ormai, quasi alla foce di un torrente, c’era una casa diroccata, mi nascondevo, anche se da quelle parti non veniva mai nessuno, mi mettevo nudo, mi facevo una sega e me ne restavo sdraiato al sole fino al tramonto. Un giorno, sono stato sorpreso, non mi ero accorto che all’interno della casa c’era qualcuno, quindi stavo eseguendo il solito rituale della sega, è arrivato un tipo che vedendomi mi ha imitato subito per non mettermi in difficoltà. Abbiamo continuato a farci la sega, io guardavo il suo bel cazzo, lui il mio ed abbiamo sborrato insieme, parte della sua sborra è finita su di me, lui si è piegato, ha spalmato la sborra sul mio corpo, ha preso il mio cazzo con la bocca, mi ha fatto sborrare di nuovo, ha ingoiato tutto. Il suo cazzo era grande e duro, lo ha avvicinato alla mia bocca, mi sono sentito in dovere di fargli lo stesso trattamento. Anche lui ha sborrato in bocca ed ho ingoiato tutto. Mi ha dato un bacio, mi ha detto grazie, mi ha chiesto se potevamo rivederci, L’ho informato che quello era il mio posto preferito e che quasi tutti i giorni mi mettevo a prendere il sole. Mi ha spiegato che aveva l’incarico di sistemare quella casa diroccata perché aveva un acquirente e che non appena finiti i lavori sarebbe stata abitata. La delusione per me era tanta, mi tranquillizzava il fatto che i lavori sarebbero durati diversi mesi. Dopo esserci conosciuti con Aldo ci siamo salutati raccomandandoci a vicenda di vederci l’indomani. Ad essere sincero la notte non ho chiuso occhio, ripensavo a quanto fatto il pomeriggio del giorno prima, una eccitazione esagerata una sega dietro l’altra, non vedevo l’ora che arrivasse l’ora di vedermi con Aldo. Sono andato di corsa, lui mi aspettava nudo, abbiamo cominciato subito, avevamo un’attrazione reciproca. Pomeriggi successivi meravigliosi ,seghe e pompini a iosa. Poi un giorno mi ha detto che voleva parlarmi seriamente, mi ha detto che lui era l’acquirente, che lui con sua moglie e sua figlia sarebbero venuti ad abitare in quella casa. Sono rimasto di sasso, non sapevo se gioire o piangere. Mi ha invitato a stare tranquillo che sicuramente avremmo trovato una soluzione. A casa, in modo particolare mamma, ha notato che qualcosa in me era cambiato, ero molto reattivo, se prima qualche pomeriggio restavo in casa ora tutto il tempo libero lo trascorrevo al mare, avevo trovato anche l’escamotage di portarmi alcuni libri a rotazione per studiare, dovevo riparare due materie a settembre. Mamma e papà sapevano dove trascorrevo i periodi, anche loro venivano al mare da quelle parti quando avevano qualche ritaglio di tempo, ed uno dei giorni ero nudo, tranquillamente disteso al sole, arriva mamma.
Non ha detto nulla, non mi ha rimproverato, anzi ha detto che sarebbe piaciuto anche a lei mettersi nuda. Da qualche giorno Aldo non veniva, era impegnato col suo lavoro, ho detto a mamma che se voleva mettersi nuda io mi giravo dall’altra parte. Si è denudata, ed ha cominciato a girare attorno alla casa, ha visto che ci stavano dei lavori in corso, ed ho dovuto spiegare tutto, anche che conoscevo chi stava facendo dei lavori, naturalmente senza approfondire. Da quel giorno mamma faceva di tutto per venire al mare. Ora questo complicava un pochino i piani miei e di Aldo, non le
potevo vietare di venire al mare e così è successo che si è incontrata con Aldo. Si perché quel pomeriggio non ci siamo accorti che Aldo stava arrivando, ci ha visti nudi, ho spiegato che quella era mia madre, la sua reazione è stata la più naturale possibile, si è spogliato anche lui, solo che il cazzo di Aldo ha dato di testa è diventato durissimo ed enorme. Mamma rideva e si avvicinava sempre di più a lui, anche il mio era durissimo, una situazione raccapricciante. Ho impugnato il cazzo di Aldo l’ho avvinato alla figa di mamma, il resto è venuto da solo, si sono messi a scopare con tanta violenza ed io non potevo far altro che segarmi. L’orgasmo è stato rumoroso, meno male che da quelle parti non veniva nessuno. Era quasi ora di tornare a casa, ci siamo rivestiti e salutando Aldo dandogli appuntamento per il giorno successivo, io e mamma abbiamo ripreso le bici e siamo tornati a casa. Mi aspettavo che mamma mi raccomandasse di non dire nulla a papà, invece abbiamo parlato di tutto senza alcun riferimento. Cominciavo a pensare che forse era vero che don Patrizio scopasse con mamma e che papà ne fosse a conoscenza. La conferma l’ho avuta la sera a cena quando mamma, davanti a me, ha fatto il resoconto minuzioso di quello che avevamo fatto al mare il pomeriggio, che ero stato io ad infilare il cazzo di Aldo nella sua figa. Era cambiato tutto in un momento, ora papà eccitatissimo dal racconto, ha chiesto a mamma di andare in camera, per tutta risposta lei si è messa a cavallo sulle sue gambe mettendosi il cazzo nella figa, anche loro sotto i miei occhi, fino alla sborrata di papà. Intanto le situazioni si andavano modificando perché se al mare veniva anche mamma, Aldo scopava con lei ed io ero costretto a farmi le seghe, se non veniva mamma, eravamo io ed Aldo a darci da fare. Questo fino a quando Aldo ha portato la figlia Caterina, mia coetanea di cui non aveva mai parlato. E’ stata una sorpresa per me, perché anche lei nuda, era molto più pratica di me, infatti abbiamo scopato subito, veramente è stata lei a scoparmi. Una famiglia allargata, è entrato anche papà a far parte del gruppo e di riflesso anche Sonia la moglie di Aldo. Aldo e la sua famiglia era predisposti al nudismo ed al sesso, la nostra al lavoro ed al sesso. Ci è stato molto facile diventare nudisti. Papà ha collaborato con Aldo a restaurare la casa. Aldo e papà si scambiavano le mogli, io e Caterina ci siamo sposati. Ora sono grandi anche i nostri nipoti, nelle nostre famiglie non c’è mai stata una discussione o un litigio, il nostro rifugio è stato sempre il sesso. Questo racconto è stato scritto d'impeto per evitare di dimenticare qualcosa. Ci potranno essere delle correzioni.
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scritto il
2024-05-01
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