Il ricatto
di
amministratore
genere
gay
Ho conosciuto Xavier tramite il contatto mail che lascio nei racconti erotici che scrivo e pubblico.
Le conversazioni avute successivamente sono diventate sempre più intime, riguardo a cosa ci piace fare o ricevere, esplorando le nostre più perverse fantasie.
Dopo alcune settimane in cui me lo lavoro per bene, con la promessa di inviargli racconti sempre più eccitanti riesco a convincerlo a ricambiarmi inviandomi le sue foto di nudo.
Lo tempesto con una sequenza di mail sempre più fitta, domande sulla moglie, su cosa fanno, su cosa li eccita, fintanto che, sfinito, non capitola, decidendo di rivelarmi l’indirizzo mail della moglie.
Con in mano le foto ed il contatto mail della moglie, gli propongo un gioco/sfida,nel quale non può rifiutarsi di partecipare.
La sfida consiste nel confrontare le parti più intime del corpo, assegnandogli un punteggio ciascuna, chi ottiene il punteggio più alto vince, mentre il perdente resta in attesa di ordini come schiavo.
Nonostante Xavier fisicamente non sia male, la vittoria finisce a me, ciò significa che da ora in poi lui sarà ai miei ordini per due ore, che potrò anche frazionare come meglio credo.
Mi faccio mandare il suo contatto telegram, concordando giorno e ora per una prima videochiamata.
Un martedì mattina ci videochiamiamo, è anche la prima volta che ci vediamo di persona, siamo entrambi un po’ imbarazzati.
Xavier indossa una tuta azzurra, dopo qualche attimo nel quale lo lascio cuocere nel suo imbarazzo, gli dico di togliersi la giacca, restando in maglietta a maniche corte bianca. Poi gli faccio togliere anche quella, mostrando il torso nudo e depilato.
Gli dico di accarezzarsi, passano ancora alcuni minuti e poi gli faccio togliere anche i pantaloni.
Lui si è ormai arreso alla mia volontà e senza esitare li toglie, restando con solo degli slip neri.
Resta quindi in mutande difronte al telefono per farsi guardare, e a quel punto gli do il pacco.
La videochiamata è molto breve, circa quindici, venti minuti poi decido che per il momento può andare bene così … ma ricordiamoci che ho ancora oltre un’ora e mezza di gioco da poter sfruttare. permesso di palparsi il pacco.
Se a qualcuno piace la situazione e vuole contribuire con idee e fantasie su cosa fargli fare la prossima volta mi mandi una mail captainfindus@yahoo.com
Non escludo di poter premiare in qualche modo il contributo più interessante….
Premessa:
Chiedo scusa per i vari orrori ortografici, quali tempi verbali, ortografia e punteggiatura non corretti.
Per un discorso di privacy, i nomi sono di pura invenzione ed i luoghi non sono menzionati.
questo racconto è stato scritto in collaborazione con Xavier.
Per ulteriori info: captainfindus@yahoo.com
Le conversazioni avute successivamente sono diventate sempre più intime, riguardo a cosa ci piace fare o ricevere, esplorando le nostre più perverse fantasie.
Dopo alcune settimane in cui me lo lavoro per bene, con la promessa di inviargli racconti sempre più eccitanti riesco a convincerlo a ricambiarmi inviandomi le sue foto di nudo.
Lo tempesto con una sequenza di mail sempre più fitta, domande sulla moglie, su cosa fanno, su cosa li eccita, fintanto che, sfinito, non capitola, decidendo di rivelarmi l’indirizzo mail della moglie.
Con in mano le foto ed il contatto mail della moglie, gli propongo un gioco/sfida,nel quale non può rifiutarsi di partecipare.
La sfida consiste nel confrontare le parti più intime del corpo, assegnandogli un punteggio ciascuna, chi ottiene il punteggio più alto vince, mentre il perdente resta in attesa di ordini come schiavo.
Nonostante Xavier fisicamente non sia male, la vittoria finisce a me, ciò significa che da ora in poi lui sarà ai miei ordini per due ore, che potrò anche frazionare come meglio credo.
Mi faccio mandare il suo contatto telegram, concordando giorno e ora per una prima videochiamata.
Un martedì mattina ci videochiamiamo, è anche la prima volta che ci vediamo di persona, siamo entrambi un po’ imbarazzati.
Xavier indossa una tuta azzurra, dopo qualche attimo nel quale lo lascio cuocere nel suo imbarazzo, gli dico di togliersi la giacca, restando in maglietta a maniche corte bianca. Poi gli faccio togliere anche quella, mostrando il torso nudo e depilato.
Gli dico di accarezzarsi, passano ancora alcuni minuti e poi gli faccio togliere anche i pantaloni.
Lui si è ormai arreso alla mia volontà e senza esitare li toglie, restando con solo degli slip neri.
Resta quindi in mutande difronte al telefono per farsi guardare, e a quel punto gli do il pacco.
La videochiamata è molto breve, circa quindici, venti minuti poi decido che per il momento può andare bene così … ma ricordiamoci che ho ancora oltre un’ora e mezza di gioco da poter sfruttare. permesso di palparsi il pacco.
Se a qualcuno piace la situazione e vuole contribuire con idee e fantasie su cosa fargli fare la prossima volta mi mandi una mail captainfindus@yahoo.com
Non escludo di poter premiare in qualche modo il contributo più interessante….
Premessa:
Chiedo scusa per i vari orrori ortografici, quali tempi verbali, ortografia e punteggiatura non corretti.
Per un discorso di privacy, i nomi sono di pura invenzione ed i luoghi non sono menzionati.
questo racconto è stato scritto in collaborazione con Xavier.
Per ulteriori info: captainfindus@yahoo.com
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